19
lug
Diventa metereologo
- Cielo sereno e venti deboli (inferiori a 2-3 metri al secondo)
In questo caso la radiazione solare raggiunge il valore massimo possibile e pertanto vi è da attendere che la temperatura massima giornaliera Tx assuma valori superiori, di 2-3 gradi, a quelli medi climatici del luogo. Ma con cielo sereno e venti deboli è massima anche la perdita di calore per irraggiamento nell’infrarosso cosicché la temperatura minima giornaliera Tn tende ad assumere invece valori inferiori, di 2-3 gradi, alle medie climatiche. Sempre con cielo sereno e venti deboli la Tx viene raggiunta, in estate intorno alle 16-17 locali e in inverno intorno alle 14-15. La temperatura minima invece si verifica, sempre sotto le condizioni di partenza, intorno all’alba.
- Cielo con nuvole ma venti deboli
In questo caso la Tx risulta più contenuta, rispetto alle condizioni con cielo sereno, a seguito della minore energia solare in arrivo al suolo. La Tn invece è più alta, sempre rispetto alle situazioni con cielo sereno, perché la presenza di nuvole sta ad indicare che nell’atmosfera del luogo vi è una forte concentrazione di vapore acqueo e quindi una altrettanto forte restituzione al suolo, per effetto serra, del calore perso di notte per irraggiamento nell’infrarosso. La tabelle sotto sintetizza, seppure in prima approssimazione, le variazioni, rispetto alle condizioni di cielo sereno, della temperatura massima Tx e di quella minima Tn a seconda del gradi di copertura del cielo da nubi medio-basse.
Copertura cielo (in ottavi)
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Variazione Tx (in °C) |
Variazione in Tn (in °C)
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< 3
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0 |
0 |
3-5 |
-1 |
+1 |
6-7 |
-2 |
+3 |
8 |
-3
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+4
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La pioggia tende ad abbassare la temperatura sia perché in genere quando piove in modo più o meno continuo il cielo è per lo più coperto ma anche perché una parte della pioggia, raggiunto il suolo, evapora di nuovo nell’aria sovrastante, a spese del calore sottratto al suolo e all’aria ad esso adiacente. Il raffreddamento è ovviamente tanto maggiore quanto più la pioggia è intensa. Ecco comunque qui di seguito una stima grossolana della variazione di Tx e di Tn, rispetto alle condizioni di cielo sereno.
Intensità pioggia (mm all'ora)
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Variazione Tx (in °C) |
Variazione in Tn (in °C)
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Debole (<2)
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-4 |
+3 |
Moderata (da 2 a 6)
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-5 |
+2 |
Forte (da 6 a 10)
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-6
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-3 |
Forte rovescio (>10)
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-10
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-6
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Pubblicato il
19 luglio 2011 - Commenti
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12
lug
Le temperature sono un rilevamento fondamentale nella meteorologia.
Diventa meteorologo
Per sintetizzare l’andamento termico del giorno o del mese o dell’anno si impiegano le seguenti grandezze:
• Temperatura massima (Tx) e temperatura minima (Tn) registrata nel corso delle 24 ore;
• Temperatura media giornaliera ( Tm ) che è appunto la media aritmetica di tutti i valori orari rilevati nell’arco delle 24 ore;
• Escursione media giornaliera data dalla differenza (Tx – Tn) tra il valore massimo e qullo minimo della temperatura nella giornata;
• Media aritmetica mensile delle temperature massime Tx e minime Tn giornaliere;
• Temperatura media mensil data dalla media di tutti i valori giornalieri Tm del mese;
• Escursione media mensile data dalla differenza tra il valore medio mensile delle temperature massime e quello delle temperature minime;
• Temperatura media annua, ottenuta come media aritmetica delle temperature medie mensili
I termometri più precisi sono quelli a mercurio ma ormai nella pratica si usano anche termometri riempiti con liquidi il cui volume vari molto al variare della temperatura e che abbiano punto di congelamento molto basso e punto di ebollizione molto alto.
I termometri portano indici graduati a seconda della scala termometrica usata. Le due scale più impiegate sono quella centigrada ( °C) ove al punto di congelamento dell’acqua viene assegnato il valore 0°C mentre al punto di ebollizione dell’acqua viene associato il valore 100 °C. L’altra scala, molto impiegata nei paesi anglosassoni, è quella Fahrenheit (°F).
In questa ultima al punto di congelamento dell’acqua è assegnato il valore 32 °F mentre al punto di ebollizione dell’acqua viene associato il valore 180 °F. Per trasformare i gradi F° in gradi °C, bisogna impiegare la seguente formula:
°C = 5/9 ( °F -32)
Nelle formule di Fisica, come ad esempio, nell’equazione di stato dei perfetti ( PV = RT) o nella legge relativa alla quantità E di energia irraggiata in un secondo da un metro quadrato di superficie di un corpo nero alla temperatura T ( E = kT4), la temperatura T viene espressa tramite la “scala della temperatura assoluta” o “Scala Kelvin” (°K) ove lo zero delle scala è lo “zero assoluto” ovvero T = -273, 16 °C. Per trasformare i gradi assoluti K° in gradi centigradi occorre usare la relazione
°C = °K + 273,16
Pubblicato il
12 luglio 2011 - Commenti
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