23
gen

Il 2012 è fra i dieci anni più caldi di sempre

Il 2012 è fra i dieci anni più caldi di sempre Lo dicono i ricercatori della NOAA

Come ogni anno gli studiosi della NOAA, per definire il clima del 2012, hanno analizzato i dati raccolti dalle oltre 7000 stazioni che, sparse su tutti i continenti, fanno parte del GHCN (Global Historical Climatological Network), e dalle numerose boe oceaniche e navi con scopi scientifici che attraversano gli Oceani del Pianeta. Ebbene, in base ai risultati delle loro analisi, il 2012 è a livello planetario fra le dieci annate più calde degli ultimi 132 anni, ovvero da quando nel 1880 è cominciata la raccolta regolare di dati attraverso tutto il Globo.
E per di più, anche se non rappresenta l’annata più calda di sempre, il 2012 ha comunque stabilito un suo particolare record: è infatti l’anno con La Niña (il periodico raffreddamento delle acque del Pacifico Tropicale) più caldo di sempre, un primato che appena un anno prima si era aggiudicato il 2011. Come mostra la mappa, realizzata proprio dagli esperti della NOAA, fra le regioni in cui nel corso del 2012 le temperature medie sono state insolitamente alte (aree colorate di rosso) spicca in particolare il Nord America, e in effetti per gli Stati Uniti “contigui” (tutti gli stati eccetto Alaska e Hawaii) il 2012 è stato l’anno più caldo di sempre. Fra le poche regioni del Globo in cui l’annata è stata insolitamente “fresca”, ovvero caratterizzata da temperature medie inferiori alla norma, ci sono l’Alaska, il Canada Occidentale, la Cina e la Mongolia.

Pubblicato il 23 gennaio 2013 - Commenti (0)
07
set

Nel weekend tempo delizioso in tutta Italia

Dopo 6 giorni consecutivi di piogge ora qua ora là su quasi tutta l’Italia, da oggi e per altri 4-5 giorni ritorna il bel tempo per merito di un’alta pressione centrata sulla Britannia ma estesa a tutta l’Italia. Quindi tempo ovunque soleggiato sia ai mari che ai monti e per di più con temperature gradevoli perché le massime si manterranno ovunque sotto 31 gradi.

Ma ecco in dettaglio il tempo fino a lunedì:

Venerdì 7 Poche nubi innocue su Calabria e Nord della Sicilia. Sereno sul resto d’Italia. Temperature massime intorno 27-30 gradi. Ventoso sui mari del Sud per venti di Maestrale.

Sabato 8 Un po’ di nubi su Alpi occidentali e Val d’Aosta ma senza la minaccia di pioggia. Sereno sul resto d’Italia. Temperature massime intorno 27-30 gradi con qualche rara punta di 31 gradi al Sud. Venti ovunque deboli.

Domenica 9 Un po’ di innocue nuvole sul Piemonte. Bello soleggiato sul resto d ‘Italia. Temperature massime intorno 27-30 gradi. Venti deboli.

Lunedì 10 Ancora bel tempo su tutta l’Italia. Temperature massime invariate. Venti deboli.

Pubblicato il 07 settembre 2012 - Commenti (0)
25
lug

Giugno fra i più caldi di sempre


 
          Temperature medie elevate soprattutto nel nostro Emisfero.

L'analisi dei ricercatori del NCDC (National Climatic Data Center) della NOAA, che hanno preso in esame le temperature raccolte dai satelliti e dalle stazioni meteorologiche sparse attraverso tutto il Mondo, confermano che il giugno di quest’anno è stato uno dei più caldi degli ultimi 130 anni. In particolare, come confermato dall’immagine, il caldo si è fatto sentire soprattutto nelle regioni artiche, in Russia, in Europa e nel Nord America (aree colorate di rosso più acceso), con alcune zone che hanno sperimentato temperature medie fino a 4-5 gradi al di sopra della norma. Fra le poche zone al Mondo in cui giugno 2012 è stato invece caratterizzato da temperature al di sotto della norma ci sono le coste occidentali del Nord America, l’Australia e le regioni più settentrionali del nostro continente.


In effetti, mentre a livello planetario quello del 2012 è risultato il quarto mese di giugno più caldo dal 1880 a oggi, per l’Emisfero Settentrionale è stato addirittura il più caldo di sempre da quando (appunto il 1880) si raccolgono con regolarità dati meteorologici attraverso tutto il Globo. In ogni caso, soprattutto a causa delle ondate di gelo storico in Europa e Asia, e per la presenza de La Niña (anomalo raffreddamento delle acque del Pacifico Tropicale), i primi mesi dell’anno invece non sono stati particolarmente caldi, e quindi il primo semestre di quest’anno a livello globale è al contrario uno dei più “freschi” dell’ultimo periodo: le temperature medie planetarie per il periodo gennaio-giugno pongono difatti il 2012 appena all’undicesimo posto fra i primi semestri più caldi di sempre.

Pubblicato il 25 luglio 2012 - Commenti (0)
10
lug

Dove le brezze rendono più sopportabile l'afa

Su gran parte dell’Italia è in atto la terza ondata di caldo dall’inizio del mese. Per sfuggire alla morsa del caldo il mare con le sue brezze è una delle migliori difese.
In effetti la ventilazione influenza profondamente l'intensità del caldo afoso perché accelera l'evaporazione del sudore con conseguente abbassamento della temperatura corporea. Per esempio, mentre con calma di vento ed umidità del 60% la temperatura limite è di 25°C, in presenza invece di una normale brezza di 2.5 m/s, si possono sopportare agevolmente temperature fino a 27°C.

Le coste che in estate godono di brezze di mare più intense e regolari sono quelle rivolte a Ponente, come quelle tosco-laziali, perché qui le brezze provenienti dal mare sono rinforzate dai venti dominanti che, nell'estate mediterranea, sono appunto diretti da ovest verso est. Tuttavia, nonostante la favorevole esposizione a Ponente, le coste campane hanno brezze meno intense, perché protette da numerose insenature.

Brezze intense e costanti si ritrovano anche lungo i litorali delimitati da coste alte, come quelle della Liguria, della Versilia e della Costa Azzurra. Anzi, in questo caso le secche brezze notturne che discendono verso il mare mantengono relativamente bassa l'umidità dell'aria lungo la fascia costiera, rendendo così più sopportabile l'afa notturna.

Invece, nonostante le coste alte, sono poco ventilate le coste del medio Adriatico perché le brezze di mare sono contrastate dai venti dominanti. Nonostante il caldo intenso, l'afa è invece sopportabile su quelle coste dove, anche in estate, soffiano regolarmente venti abbastanza intensi, come il Maestrale sulle coste occidentali della Sardegna e della Sicilia e il Meltemi sulle coste della Puglia e della Calabria ionica. Però i venti intensi ma secchi, come quelli delle coste sarde, provocano una maggiore concentrazione di cariche elettriche nell'atmosfera, con negative ripercussioni sui soggetti nevrotici. Analogo effetto si riscontra in presenza di temporali che, in estate, interessano soprattutto le coste del Veneto e della Versilia.

Le brezze di mare, essendo prima costrette a scorrere sulla più fresca superficie marina, raggiungono la terraferma con una temperatura abbastanza gradevole e pertanto contribuiscono ad attenuare ulteriormente l'afa costiera. Le brezze che apportano maggior refrigerio sono ovviamente quelle che hanno sorvolato mari piuttosto freschi, come per esempio quelli prospicienti il Golfo di Trieste, il Golfo di Genova e la Provenza e le cui acque superficiali hanno, in estate, una temperatura intorno 22-23°C, un valore 2-3°C inferiore a quello del basso Tirreno e dello Ionio. In compenso, le acque molto calde dei mari del Sud favoriscono una maggiore dissociazione dei sali disciolti e quindi una più efficace penetrazione cutanea nei soggetti che intendono ttrarre vantaggi terapeutici dalla Balneoterapia.

Pubblicato il 10 luglio 2012 - Commenti (0)
03
lug

Condizionatori: amici o nemici?

(foto Thinkstock)
(foto Thinkstock)

E’ appena iniziata una nuova ondata di caldo che interesserà quasi tutta la penisola e allora in queste situazioni è necessario aiutare il corpo a raffreddarsi.
Per questo anche l’uso di condizionatori d’aria può essere utile, sempre se fatto con cautela e intelligenza, perché non solo è in grado di fornire un comfort adeguato, ma è di fondamentale aiuto per i cardiopatici perché riduce di molto gli sforzi cardiocircolatori necessari per combattere eccessivi sbalzi di temperature o ondate di caldo eccezionali. Ma il condizionatore è un’arma a doppio taglio e, se usato impropriamente, è molto più probabile ricavarne un danno piuttosto che un beneficio. Il problema è lo sbalzo di temperatura che il nostro organismo deve sopportare passando da un ambiente caldo e umido a un ambiente condizionato in maniera esagerata (macchina, ufficio, abitazione).

Il nostro corpo infatti non sopporta sbalzi termici superiori ai 6/7 °C: passare ad esempio da una temperatura di 34 °C a una di 22/23 °C è veramente pericoloso. Per evitare danni alla nostra salute bisognerebbe impostare la temperatura in modo che non ci siano più di 5-6 gradi di differenza rispetto all’ambiente esterno.
Anche la velocità con cui l’aria esce dal condizionatore va regolata con attenzione: mai puntarsi il getto addosso e comunque mai tenerlo troppo forte. Altrimenti torcicollo, raffreddore, otite, laringite, bronchite sono subito in agguato. Gli stessi disturbi possono essere causati anche da altre nostre disattenzioni: rimanere bagnati dopo una nuotata quando soffia un “bel venticello”, viaggiare in auto con i finestrini abbassati, tenere le finestre spalancate mentre si dorme, uscire nelle ore più calde del giorno, dopo essere rimasti a lungo in un locale condizionato.

Pubblicato il 03 luglio 2012 - Commenti (0)
29
giu

Weekend: apice della nuova ondata di caldo

L'anticiclone Nord africano che porterà in tutta Italia una nuova ondata di caldo intenso il prossimo fine settimana.
L'anticiclone Nord africano che porterà in tutta Italia una nuova ondata di caldo intenso il prossimo fine settimana.

Possono dormire sonni tranquilli coloro che sono già in ferie o che si accingono a partire per i mari e/o per i monti perché non ci saranno nuvole, tantomeno piogge, a rovinare il loro meritato riposo. La nota dolente sul fronte del tempo invece proviene dalle temperature. Infatti, come ai più noto, tra oggi venerdì 28 e sabato 29 giugno, con il ritorno sull’Italia dell’anticiclone Nord africano, le temperature subiranno un brusco rialzo su tutta la penisola, tanto che si passerà dal caldo moderato dei giorni appena passati al caldo intenso su gran parte dell’Italia.

L’apice del caldo verrà raggiunto tra il 30 giugno e l’1 luglio, ovvero proprio in pieno week end, quando verranno superati i 34 gradi su almeno il 60% della penisola. In particolare la calura sarà più insopportabile su Emilia, Romagna, Basso Veneto, Trentino, Alto Adige, Est della Lombardia, regioni centrali, Puglia, Campania.

Ma ecco in dettaglio il tempo giorno per giorno per questo fine settimana.

Venerdì 29 giugno

Poche nuvole sulle Alpi con sporadici temporali pomeridiani. Qualche temporale pomeridiano anche sui rilievi molisani e campani. Bello e soleggiato sul resto d’Italia. Temperature massime superiori o uguali a 35 gradi : 36 gradi a Bologna; 35.5 gradi Modena, Reggio E., Mantova, Rovigo, Padova; 35 gradi a Rieti, Ferrara e Perugia.

Sabato 30 giugno

Sereno su quasi tutta l’Italia a parte qualche isolato breve temporale pomeridiano su Val d’Aosta, Verbano. Temperature massime maggiori o uguali a 35 gradi: 37.5 gradi a Perugia; 37 a Ferrara, Padova, Rovigo; 36.5 a Bologna, Modena, Reggio E., Mantova, Forlì , Ravenna; 36 gradi a Taranto, Bolzano, Trento, Parma, Cremona, Verona; 35.5 gradi a Chieti, Isernia, Toscana tranne le coste; 35 gradi a Foggia, Terni.

Domenica 1° luglio

Un po’ di nubi su Sardegna e regioni del Nordovest con temporali pomeridiani sparsi su Alpi e Prealpi; sereno sulle altre regioni. Temperature massime maggiori o uguali a 35 gradi: 38 gradi a Ferrara, Perugia, Rovigo, Rieti; 37.5 a Arezzo, Siena, Bologna; 37 gradi a Modena, Reggio E., Firenze, Pistoia, Prato, Foggia; 36.5 gradi a Forlì, Mantova, Verona, Parma, Taranto ; 36 gradi a Chieti, Isernia; 35.5 gradi a Vicenza; 35 gradi a Roma, l’Aquila, Frosinone, Cremona, Urbino, Arezzo, Gorizia, Treviso,

Pubblicato il 29 giugno 2012 - Commenti (0)
27
giu

Brucia la Russia

La scorsa settimana le autorità russe sono state costrette a dichiarare lo stato di emergenza in diverse zone della parte centrale della nazione a causa di numerosi furiosi incendi. In particolare, come mostra anche l’immagine raccolta dal satellite Terra della NASA, lunedì 18 giugno si contavano ben 198 focolai di incendio fuori controllo, mentre gli ettari andati in fumo nel corso dei giorni precedenti ammontavano già a 8300 e sono ulteriormente cresciuti negli ultimi giorni. Secondo le autorità russe la crisi si è scatenata quando alcuni agricoltori hanno perso il controllo delle fiamme utilizzate per ripulire i campi, ma senza dubbio un contributo importante lo hanno avuto anche i fulmini, che hanno trovato un ambiente ideale per innescare gli incendi che ancora adesso divampano in molte zone. L’emergenza incendi infatti è stata favorita dalle piogge relativamente scarse degli ultimi mesi e dal maggio eccezionalmente caldo di quest’anno: in effetti, secondo le analisi della NOAA, a livello planetario quello di quest’anno è stato il secondo maggio più caldo di sempre (superato solo da quello del 2010), e fra le zone del mondo che hanno fatto registrare temperature maggiormente al di sopra della norma ci sono anche le regioni centrali russe, dove anche aprile è stato incredibilmente caldo, caratterizzato da temperature eccezionalmente elevate per quel periodo. Del resto alcuni degli incendi che stanno bruciando grosse fette di territorio nel cuore della Federazione Russa sono fuori controllo addirittura da diverse settimane, con i vigili del fuoco che combattono contro le fiamme oramai dalla fine di aprile.

Pubblicato il 27 giugno 2012 - Commenti (0)
22
giu

Fine settimana: si attenua il caldo

L’intensa ondata di caldo apportata negli ultimi giorni dall’anticiclone Nord africano sull’Italia (soprattutto su regioni di Nordest, regioni centrali, Puglia e Sardegna) durerà fino a oggi, venerdì 22 giugno. Da domani sabato 23, le temperature scenderanno al di sotto dei 33 gradi già su tutto il Nord Italia mentre l’ondata di caldo insisterà ancora su Umbria, Lazio tranne le coste, Puglia e Sicilia. Domenica 24 le temperature si porteranno al di sotto dei 33 gradi su tutta l’Italia, tranne la Puglia centrale.

Lo smorzamento del caldo rovente nel fine settimana sarà merito dell’anticiclone delle Azzorre il quale, a partire appunto da sabato 23, scaccerà l’anticiclone Nord africano dal Nord Italia e poi, domenica 24, anche dalle regioni centro-meridionali. In tal modo l’aria sahariana fino a ieri, giovedì, riversata sull’Italia dall’anticiclone africano verrà sostituita con aria fresca atlantica sospintai appunto dall’anticlone delle Azzorre sulla nostra penisola

Ma ecco in dettaglio il tempo per il fine settimana.

Venerdì 22 giugno

Sereno su quasi tutta l’Italia, a parte qualche temporale pomeridiano su Alto Adige, Trentino, Friuli.

Temperature oltre 34 gradi: 35.5 gradi su province di Foggia, Frosinone, Brindisi, Taranto; 35 gradi su province di Roma, Rieti, Teramo e l’Aquila tranne le coste, Lecce, Perugia, Terni; 34.5 su province di Trani, Barletta, Siracusa, Caserta, Latina.

Sabato 23 giugno

Un po’ di nubi su Lombardia, Liguria, Venezie, Lombardia, Piacentino; sereno sul resto d’Italia; temporali sparsi su Alpi e Prealpi centro-orientali con sconfinamenti anche in pianura su Friuli, Veneto, Lombardia, Piacentino.

Temperature al di sopra dei 34 gradi: 35.5 gradi su province di Taranto, Brindisi, l’Aquila, Teramo, Rieti, Roma, Ascoli, Terni, Perugia; 35 gradi su province di  Roma e Siracusa.

Domenica 24 giugno

Corpo nuvoloso atlantico in movimento dalle regioni di Nordovest, al mattino, e verso la Toscana e le regioni di Nordest, al pomeriggio; un po’ di nubi anche su Lazio e Campania. Isolati temporali pomeridiani sulle Alpi centro-orientali.

Temperature quasi ovunque inferiori a 33 gradi e per lo più tra 28 e 32 gradi.

Lunedì 25 giugno

Un po’ di nubi su quasi tutto il Nord Italia; sereno sulle altre regioni. Temporali pomeridiani su Alpi e Friuli.

Temperature massime quasi ovunque inferiori a 33 gradi e per lo più tra 28 e 32 gradi.

www.meteogiuliacci.it

Pubblicato il 22 giugno 2012 - Commenti (0)
19
giu

Il clima marino aiuta la salute, ma non sempre

Estate, tempo di ferie e di riposo. E il mare rappresenta per i più l'ambiente ideale per "staccare la spina" dai problemi di ogni giorno, per ritemprarsi nel fisico e nel morale, e soprattutto per sfuggire alla soffocante calura delle metropoli. Ma se la scelta della spiaggia è affidata all'improvvisazione, si rischia di cadere dalla padella alla brace perché l'afa estiva di alcuni nostri mari è spesso comparabile a quella che opprime la Valpadana. Per di più occorre tener presente che un clima marino che risulti gradevole e salubre per alcuni, può invece rappresentare una minaccia per il confort e la salute di altri. Insomma, tra i circa 7000 km di coste che contornano la nostra penisola, bisogna scegliere con cura quella che più si confà al nostro stato psicofisico. La raccomandazione vale in particolare per vecchi, bambini, psicolabili, convalescenti da gravi malattie e per coloro che vivono abitualmente in un clima secco e fresco, come quello di montagna.

Un clima marino giusto ha di solito effetti benefici nella cura di moltissimi stati morbosi: malattie renali e reumatiche, osteoporosi, postumi da traumi ossei, affezioni delle prime vie respiratorie come riniti e catarro, alcune malattie della pelle come psoriasi, eczemi e prurito, anemia, rachitismo, ipofunzionalità della tiroide. Ma è altrettanto lunga la lista delle patologie sulle quali un clima marino non idoneo può scatenare negative ripercussioni: ipertensione, scompensi della circolazione sanguigna periferica, asma, depressione, ansia, insonnia, secchezza della pelle e dei capelli, micosi cutanee, ipersensibilità della pelle al sole, ipertermia, iperattività della tiroide, gonfiori estivi alle caviglie e, soprattutto, le cardiopatie, specie se tireotossiche e con aritmia. Come scegliere la spiaggia dove andare? Ecco qualche consiglio.

 

Coste Venete: clima moderatamente caldo, molto umido, abbastanza ventilato, povero di UV (raggi ultravioletti), frequenti temporali, disagio debole da afa. Suggerite per anziani, bambini, convalescenti, cardiopatici, soggetti con pelle chiara. Sconsigliate per ansiosi.

Coste tra Venezia e Gargano: clima molto caldo, umido, poco ventilato, povero di UV e di aerosol marino, forte disagio da afa. Suggerite per chi ha pelle chiara o secca. Sconsigliate per anziani, cardiopatici ipertesi e per chi soffre di reumatismi e asma.

Coste della Puglia, della Calabria ionica e della Grecia: clima molto caldo, umido e ventilato, ricco di aerosol marino e con una moderata concentrazione di UV, acqua molto calda, disagio moderato da afa. Suggerite per balneoterapia, affezioni delle prime vie respiratorie, catarro. Sconsigliate per anziani, cardiopatici, reumatici.

Coste orientali sicule, della Calabria tirrenica e della Campania: clima molto caldo, molto umido, poco ventilato, povero di aerosol marino. Acqua del mare molto calda, forte disagio da afa. Suggerite per la balneoterapia, per chi ha la pelle secca, cure per malattie della pelle (coste campane) e sabbiature (coste orientali della Sicilia). Sconsigliate per anziani, cardiopatici, ipertesi e asmatici.

Coste laziali e della bassa Toscana: clima molto caldo e umido, moderatamente ventilato, povero di UV, moderata presenza di aerosol marino, disagio moderato da afa. Suggerito per affezioni delle prime vie respiratorie, sabbiature (Isola d’Elba). Sconsigliate per cardiopatici, ipertesi e asmatici.

Coste della Liguria e della Versilia e Costa azzurra: clima moderatamente caldo, moderatamente umido e abbastanza ventilato, povero di UV, moderata concentrazione di aerosol marino, sedativo, disagio debole da afa. Suggerite per anziani, bambini, cardiopatici, ipertesi, asmatici, ansiosi e per chi ha la pelle chiara.

Coste della Sardegna e della Sicilia occidentale: clima molto caldo e molto ventilato, poco umido, ricco di UV, di aerosol marino e di elettricità atmosferica, disagio debole da afa. Suggerite per elioterapia, per chi soffre di anemia, rachitismo, psoriasi, spasmofilia, reumatismi, osteoporosi, affezioni delle vie respiratorie. Sconsigliate per chi ha la pelle secca e per chi soffre di ansia e insonnia.

Coste del Nordafrica e della Spagna sudorientale: clima molto caldo, molto secco, ventilazione debole ma regolare, molto ricco di UV, acque superficiali molto calde. Assenza di disagio da afa. Suggerite per chi soffre di reumatismi, anemia, rachitismo, malattie renali, psoriasi, eczema, osteoporosi e spasmofilia. Ottime per elioterapia, balneoterapia, sabbiature. Sconsigliate per chi ha la pelle e i capelli secchi, la cute chiara e per chi soffre di eccessiva sudorazione.

Pubblicato il 19 giugno 2012 - Commenti (0)
12
giu

Arriva l'estate: a chi fa bene e a chi fa male

Dal punto di vista climatico la stagione estiva è iniziata lo scorso primo giugno. A chi fa bene e a chi fa male la calura estiva? Ebbene sono favorite tutte quelle persone che soffrono di disturbi cardiovascolari, dato che il caldo è un vasodilatatore e di conseguenza la circolazione del sangue viene notevolmente aumentata. Anche i soggetti che soffrono di forme allergiche o infiammatorie a carico delle prime vie aeree e dell'apparato respiratorio o di broncopatie con crisi ripetute di insufficienza respiratoria, possono avvalersi delle belle giornate di sole, con aria sufficientemente pura, per una buona remissione dei sintomi, in modo particolare se si recano in zone di mare, ove l'aerosol marino contribuisce ad abbattere gli allergeni.

Per coloro che invece soffrono di artrite o reumatismi, la cura del sole e del mare, fatta in modo appropriato, diventa una vera terapia che, molto spesso, porta a una completa remissione della sintomatologia dolorosa e infiammatoria. Per di più in estate i più intensi raggi solari stimolano una maggiore produzione di serotonina, l’“ormone del buon umore”, con sicuri benefici per i depressi, i melanconici, gli ipocondriaci, i sofferenti di cefalea, insomma tutti quei soggetti che hanno bisogno di luce prolungata e di moderata radiazione solare per superare meglio la loro condizione di instabilità emotiva, la quale può anche essere di natura genetica. Dovranno invece porre attenzione a non esporsi troppo al sole coloro che soffrono di calcoli, sia a carico dell'apparato urinario che epatobiliare, nonché tutti quei soggetti che soffrono di affezioni acute o croniche dell'apparato digerente, perché il calore aumenta le infiammazioni e può talvolta scatenare perfino qualche colica.

Pubblicato il 12 giugno 2012 - Commenti (0)
08
giu

Previsioni dall'8 all'11 giugno

Oggi, venerdì 8, un nuovo ammasso nuvoloso atlantico, in arrivo dalla Francia, raggiungerà il Nord Italia con la sua parte più avanzata . La perturbazione insisterà sul Nord Italia fino a lunedì  con rovesci  e temporali diffusi, limitati però per lo più alle regioni alpine e alla pianura padana a Nord del Po. Invece basso Piemonte, Liguria e, soprattutto, Emilia e Romagna non dovrebbero essere raggiunti dalle piogge.

 

Sul Centrosud della penisola e sulle Isole maggiori, prevarrà il sereno ma farà molto caldo per la presenza dell’alta pressione Nord africana. In particolare nel fine settimana le temperature massime raggiungeranno valori di 33 gradi sulla Puglia; 32 su Isole, Lucania, Campania, Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio; 30 su Emilia-Romagna. Valori tra 24 e 27 gradi sul resto del Nord Italia.

Ma ecco in dettaglio il tempo per il fine settimana, secondo le proiezioni del Centro www.meteogiuliacci.it

Venerdì 8: nubi su Alpi e regioni di Nordovest. Al mattino rovesci e qualche temporale su Alpi centro-occidentali. Al pomeriggio rovesci e temporali sparsi su Alpi, Verbano e laghi lombardi.

Sabato 9: molte nubi su quasi tutto il Nord Italia; un po’ di nubi anche al Centro. Al mattino rovesci qua e là su Verbano, Ovest Lombardia, Alessandrino e Piacentino. Al pomeriggio migliora su regioni di Nordovest; molti rovesci e temporali su Alpi centro-orientali, Est Lombardia, Veronese, Trevigiano, Venezia Giulia e rilievi romagnoli. Nella sera ancora rovesci sulle Alpi.

Domenica 10: nubi su Toscana, Umbria e al Nord; sereno sul resto d’Italia. Al mattino rovesci sparsi su Alpi, Milanese, Pavese. Al pomeriggio molti temporali su Alpi, Friuli, Venezia Giulia, Trevigiano, alta pianura lombarda e piemontese, laghi lombardi. Nella sera ancora rovesci su Lombardia, Trentino e Veneto.

Lunedì 11: ancora rovesci, specie al pomeriggio, su Trentino, Alto Adige e Veneto; sereno sul resto d’Italia.

Pubblicato il 08 giugno 2012 - Commenti (0)
31
mag

Previsioni dall'1 al 4 giugno

Oggi ,venerdì 1 giugno e domani, sabato 2 giugno, nubi sopratutto al Nord per una debole perturbazione giunta venerdì mattina sulle Venezie e che farà risentire la sua azione solo sulle Alpi orientali e sul Friuli, mentre sul resto d’Italia prevarrà il bel tempo. Domenica 3 una seconda perturbazione atlantica più intensa, in arrivo da Francia-Spagna, darà luogo a rovesci e temporali già dal mattino sulla Pianura Padana a Nord del Po, rovesci più diffusi sulle Alpi. Lunedì 4 giugno i rovesci ed i temporali si propagheranno a tutto il Nord Italia e alla Toscana. Lunedì 4 giugno la perturbazione raggiungerà la massima intensità con rovesci diffusi su tutto il Centronord. L’Emilia verrà coinvolta dalle piogge dalla notte tra domenica lunedì e fino a tutto lunedì.

Venerdì e sabato caldo moderato con temperature massime tra 25 e 29 gradi sul Nord Italia e 24-27 gradi al Centrosud e Isole. Tra domenica e lunedì temperature in calo di 5-6 gradi al Nord, 2-3 gradi al Centrosud.

Ma ecco in dettaglio il tempo previsto per il fine settimana, secondo le proiezioni del Centro www.meteogiuliacci.it.

Venerdì 1 giugno
: sereno su gran parte del sud e sulle Isole; nubi sul resto d’Italia. Al mattino qualche rovescio su Verbano, Alto Adige, Alpi orientali, Venezia Giulia. Al pomeriggio e nella sera rovesci sul Friuli.
Sabato 2 giugno: sereno al Centrosud e sulle Isole; nubi al Nord. Al mattino qualche pioggia sul Friuli. Nel pomeriggio rovesci e temporali sulle regioni alpine. Nella sera ancora rovesci su Dolomiti e Friuli. Bel tempo e temperature gradevoli nella sera anche a Milano dove si terrà l’incontro di Papa Benedetto XVI con i numerosi pellegrini convenuti sull’Aeroporto di Bresso.

Domenica 3 giugno: sereno al Centrosud e Sardegna; molto nuvoloso al Nord. Al mattino-pomeriggio molti rovesci e temporali su Alpi, alta pianura piemontese, Verbano, laghi lombardi, Alta pianura lombarda, Friuli, Venezia Giulia. Al mattino temperature gradevoli e probabile assenza di piogge anche a Milano, ove vi sarà tra le 10 e le 12 il secondo incontro del Papa con i pellegrini. Nella sera qualche pioggia anche su Ovest Lombardia e Liguria; forti temporali invece sui laghi lombardi. Nella notte rovesci e qualche temporale su Toscana e su tutto il Nord Italia, (tranne Friuli, Venezia Giulia,coste venete) e di forte intensità sulle Prealpi lombarde.
Lunedì 4 giugno: la mattina bello ma caldo al Sud; rovesci e temporali diffusi su tutto il Centronord, forti su Alta Lombardia, laghi lombardi, Veneto, Alto Adige. Al pomeriggio migliora su Piemonte,Levante Ligure, Emilia, Romagna, Toscana; forti piogge nel Veneto. Nella sera residui rovesci su Alpi, Friuli (qui forti), Venezia Giulia, rilievi emiliani. Nella notte forti piogge su Romagna.

Pubblicato il 31 maggio 2012 - Commenti (0)
10
mag

Previsioni dall' 11 al 14 maggio

Sarà un fine settimana dal doppio volto. Infatti nel breve volgere di 48 ore passeremo dal sereno e caldo portato dall’anticiclone Nord africano su gran parte del Centronord, ai temporali tra la fine di sabato e la notte di domenica sul Nord Italia e poi nel corso di domenica anche sul Centro.
Il caldo darà luogo tra oggi e domani a temperature superiori a 29 gradi su tutto il Nord, su interno Toscana, Umbria e Lazio con valori massimi di 31-32 gradi su Trentino-Alto Adige, Veneto, Bassa Emilia, Est Lombardia, Interno Toscana.
L’arrivo dell’aria fredda provocherà tra sabato e domenica un raffreddamento di 10-15 gradi su quasi tutto il Centronord. Insomma si passerà, specie al Nordest, dal caldo al freddo in appena 24 ore. I temporali saranno numerosi e violenti nella notte tra sabato e domenica su Trentino, Veneto, Lago di Garda, Mantovano, regioni ove non sono da escludere locali nubifragi. Possibili trombe marine lungo le coste romagnole.

Ma ecco in dettaglio il tempo che farà fino a lunedì:

Venerdì 11: bello e soleggiato su tutta l’Italia

Sabato 12: sereno sulle regioni di Nordovest, nubi in aumento su quelle di Nordest e sul Levante ligure. Al pomeriggio temporali su Dolomiti, Friuli, Venezia Giulia. Nella sera molti temporali su est Lombardia, Dolomiti, Venezie e di forte intensità su Veneto, Mantovano, Trentino, Ferrarese. Nella notte temporali su tutto il Nord Italia (tranne Ovest Piemonte, Val d’Aosta, Liguria) forti sul Veneto; nevicate sul Trentino oltre 1400 metri; possibili trombe marine lungo le coste romagnole.

Domenica 13: al mattino rovesci e temporali su tutto il Nord (tranne Dolomiti, Friuli), su Alta Toscana, Umbria. Al pomeriggio nubi su tutto il Nord e regioni del Medio Adriatico; rovesci su Emilia, Prealpi lombarde, Alpi Marittime; temporali sulle regioni centrali (tranne le coste laziali) e forti sull’Umbria. Nella sera temporali su Foggiano, Napoletano, regioni centrale (tranne Toscana, Marche), forti sull’Abruzzo.

Lunedì 14: bello su Sardegna e quasi tutto il Centronord; rovesci etemporali su Nord Sicilia, Abruzzo, Molise e al Sud.

Pubblicato il 10 maggio 2012 - Commenti (0)


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Autore del blog

Il meteo di Giuliacci

Col. Mario Giuliacci

Mario Giuliacci è un meteorologo, personaggio televisivo e colonnello italiano. È laureato all'Università La Sapienza di Roma. È autore di diversi libri sulla meteorologia. Attualmente cura su LA7 la rubrica del meteo per il fine settimana.

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