26 apr
Da domani, venerdì 27 aprile la Sardegna e gran parte delle regioni centrali saranno sotto la cappa rovente di una lingua d’aria molto calda, sospinta su tali regioni un anticiclone Nord africano, oggi, venerdì, centrato sul Lazio. L’anticlone si chiama IGNAZ - e non Hannibal, nome, quest’ultimo, inventato da un sito web meteo - secondo la convenzione da parte del Servizio Meteo Tedesco di assegnare un nome a tutti i centri di bassa o alta pressione che compaiono sull’Europa. Domani venerdì 27, la lingua d’aria calda, dopo avere ieri raggiunto la Sardegna, si allungherà anche alle regioni centrali. Le regioni più calde saranno la Toscana, l’Umbria, il Lazio e il Nordest della Sardegna. Il giorno 28 aprile, apice della caldo, si prevedono, per tali regioni valori tra 26 e 29 gradi. Ovviamente la presenza dell’anticlone Nord africano porterà anche il bel tempo su quasi tutta l’Italia.
Ecco in dettaglio il tempo previsto fino al primo maggio.
Venerdì 27: Nubi innocue su Alpi centro-occidentali e Piemonte; sereno sul resto d’Italia.
Sabato 28: Un po’ di nubi su Alpi centro-occidentali, Trentino e Alto Adige; isolati rovesci su Val d’Ossola; sereno sul resto d’Italia.
Domenica 29: Nubi su gran parte del Centronord; qualche pioggia su Piemonte, Val d’Aosta, Valtellina, Milanese; sereno su Liguria, Versilia, Venezia Giulia, Nord Sardegna, coste Medio Adriatico e su tutto il Sud.
Lunedì 30: Nubi su gran parte del Nord Italia. Piogge al mattino su Piemonte, Val d’Aosta, Ponente ligure, e, al pomeriggio, anche su Lombardia, Trentino, Alto Adige; isolati rovesci pomeridiani su Verbano, Milanese, Valtellina. Sereno su Venezia Giulia, Veronese, Emilia e al Centrosud, tranne la Toscana.
Primo maggio: Un po’ di nubi su Alpi, Piemonte, Sardegna; qualche pioggia su Alpi centro-occidentali, Nordovest Sardegna; sereno sul resto d’Italia.
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Pubblicato il 26 aprile 2012 - Commenti (0)
29 mar
Un’alta pressione estesa fino all’Italia insisterà sulla nostra penisola fino a sabato, portando bel tempo ovunque e temperature sopra la media al Centronord. Domenica 1 aprile invece moderato peggioramento sulle regioni del Medio-alto Adriatico e sulle Alpi di confine per un nucleo di aria fredda partito dalla Scandinavia e diretto verso i Balcani.
Ma ecco in dettaglio il tempo giorno per giorno:
Venerdì 30: Un po’ di innocue nuvole su Alpi centro-orientali, Friuli, Venezia Giulia e Sicilia; sereno sulle altre regioni; caldo soprattutto sui fondovalle alpini, Piemonte, Lombardia e nelle zone interne del Centro. Brezze lungo le coste.
Sabato 31: Al Nord Italia un po’ di nubi al pomeriggio lungo le coste venete; bello e soleggiato sulle altre regioni. Temperature in lieve calo ma ancora caldo su gran parte su gran parte del Centronord. Venti brezza lungo le coste.
Domenica 1 aprile: Nuvoloso su Alpi centro-orientali, Venezie, Est Lombardia, Levante ligure, Marche, Abruzzo, Molise e Sardegna; sereno sulle altre regioni; rovesci nel tardo pomeriggio-sera su Alpi di confine, Trentino, Trevigiano, Biellese, Marche, Abruzzo, Molise. Ancora caldo sulle regioni di Nordovest.
Lunedì 2 aprile: Nubi su Levante ligure, Emilia, Basso Piemonte, Isole e gran parte del Centrosud; brevi piovaschi pomeridiani su Toscana, Umbria. Temperature in calo ovunque ma comunque ancora gradevoli.
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Pubblicato il 29 marzo 2012 - Commenti (0)
22 mar
Domani, venerdì, ancora bel tempo su tutta l’Italia per la presenza di un’alta pressione estesa dall’Italia ai Balcani e fino all’Europa centrale. Dopodomani, invece, nubi al Centro sud e sulle Isole maggiori per un vortice di bassa pressione in arrivo dal Nordest della Spagna. Domenica il vortice si posterà sulla Sicilia, portando ancora nuvole al Centrosud e qualche acquazzone sulle regioni appenniniche e sulla Sicilia. Lunedì migliora quasi ovunque. Domani, venerdì, ancora caldo su quasi tutta la penisola ma poi le temperature, tra sabato e domenica, caleranno quasi ovunque, restando però ancora su valori gradevoli.
Ma ecco in dettaglio il tempo per il fine settimana.
Venerdì 23 marzo: Al Nord Italia, un po’ di nubi su Piemonte, Ponente ligure, Dolomiti e Sardegna; poco nuvoloso o nuvoloso anche lungo le coste toscane e laziali, Salento, Lucania, Alta Calabria; sereno sulle altre regioni. Qualche breve temporale pomeridiano sulle Alpi occidentali e sul Lago di Garda; isolati brevi rovesci pomeridiani sui rilievi del’alta Calabria.
Sabato 24 marzo: Un po’ di nubi su Dolomiti, Venezie, Levante Ligure; nuvoloso su tutte le regioni centrali; molte nubi sulla Sardegna. Sereno sulle altre regioni. Isolati brevi temporali pomeridiani su Alto Adige e Alpi Carniche, rilievi abruzzesi, molisani, laziali e lucani. Piogge su quasi tutta la Sardegna con temporali nel Cagliaritano
Domenica 25 marzo: Un po’ di nubi su Piemonte, Lombardia, Dolomiti, Veneto, Emilia; nuvoloso su tutte le regioni centrali; nuvoloso o molto nuvoloso al Sud e sulle Isole; sereno o poco nuvoloso sulla altre regioni. Qualche acquazzone pomeridiano su Alpi occidentali e tra il Torinese e il Biellese; isolati brevi temporali pomeridiani su Alpi lombarde, nelle zone interne del Centro, su Messinese, rilievi lucani, campani e dell’Alta Calabria.
Lunedì 26 marzo: Un po’ di nubi innocue su Alpi, Lombardia, basso Piemonte, Liguria, Emilia. Nubi anche su Sud Sardegna, Lucania, Sicilia; piogge in Calabria. Sereno sul resto d’Italia.
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Pubblicato il 22 marzo 2012 - Commenti (0)
15 mar
L’alta pressione da più giorni prossima all’Italia domani favorirà ancora bel tempo su tutta l’Italia con temperature massime superiori a 20 gradi su gran parte dell’Italia. Da sabato pomeriggio a domenica, invece, moderato peggioramento sulle regioni di Nordovest e sulla Toscana per l’arrivo di una perturbazione dalla Spagna. Lunedì peggiora di nuovo su Nord Italia, Toscana, per una perturbazione in arrivo dal Nord Atlantico.
Ma ecco in dettaglio il tempo giorno per giorno:
Venerdì 16: Un po’ di nuvole in Liguria; bello e soleggiato sul resto d’Italia; caldo soprattutto sui fondovalle alpini, Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna. Brezze lungo le coste.
Sabato 17: Sereno su Emilia, Romagna, Friuli, Venezia Giulia e quasi tutto il Centrosud; nubi in aumento sul resto del Nord Italia, Toscana e Nordovest Sardegna. Nel pomeriggio-sera piogge deboli su Liguria, Piemonte, Ovest Lombardia; deboli nevicate su Alpi piemontesi oltre 1600-1800 metri. Venti deboli di Libeccio lungo le coste al Centronord; venti brezza lungo le coste al Sud. Temperature in lieve calo sulle regioni di Nordovest. Ancora un po’ caldo su Umbria, Lazio.
Domenica 18: Nuvoloso o molto nuvoloso con piogge deboli o moderate su Liguria, Piemonte (tranne il Cuneese), Lombardia; deboli nevicate sulle Alpi occidentali, Val d’Aosta, Alpi lombarde e Trentino oltre 1600-1700m. Poco nuvoloso o nuvoloso su Sardegna, Alte Marche, Umbria, Lazio, Toscana con deboli piogge sulla Toscana. Ventoso per libeccio sul Ligure. Temperature in calo al Centronord ma comunque nella media.
Lunedì 19: Molte nubi su gran parte del Nord e Toscana; poco nuvoloso o nuvoloso su Emilia, Ponente ligure e sul resto del Centrosud. Piogge su Piemonte (tranne il Cuneese), Lombardia, Venezie, Levante ligure, Versilia, Bassa Toscana. Nevicate sulle Alpi oltre 1300-1500 metri Temperature in calo ovunque, specie al Nord ma comunque prossime alla media. Libeccio lungo le coste del Centronord.
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Pubblicato il 15 marzo 2012 - Commenti (0)
01 mar
Un fine settimana dal doppio volto. Infatti domani, venerdì, e dopodomani, sabato, il tempo sarà bello e soleggiato ovunque, con temperature al di sopra della media fino a sconfinare nel caldo su gran parte del Centronord. Ma poi da sabato sera nubi in aumento sul Nord Italia per l’avanguardia di una perturbazione in arrivo dal Sud della Francia. La perturbazione porterà un peggioramento del tempo su gran parte dell’Italia. Lunedì invece arriva una seconda perturbazione più intensa che porterà piogge su quasi tutta l’Italia, nevicate sulle Alpi oltre 400-600 metri e un calo delle temperature massime di 10-12 gradi al Nord, 4-6 al Centro e 2-3 al Sud, rispetto ai valori registrati venerdì.
Ma ecco in dettaglio il tempo giorno per giorno.
Venerdì 2 marzo: Tempo bello e soleggiato. Temperature massime diurne tra 18 e 21 gradi su Lombardia, Piemonte, Emilia,Foggiano e tutte le regioni centrali, tranne le Marche; tra 16 e 18 gradi sulle altre regioni. Venti deboli.
Sabato 3 marzo: Nel Nord Italia al mattino sereno ovunque. Dal pomeriggio nubi in lento aumento sulle Alpi, Liguria e Sardegna.. Sereno sulle altre regioni. Dal tardo pomeriggio qualche pioggia su Alpi lombarde, Alto Adige e Nordovest Sardegna. Nella sera qualche pioggia anche su Veneto e Liguria. Temperature massime in calo di 1-2 gradi. Venti deboli.
Domenica 4 marzo: Sereno su Piemonte, Ponente ligure, Sardegna. Nuvoloso o molto nuvoloso sulle altre regioni. Al mattino qualche debole pioggia su Venezie, coste tosco-laziali , Abruzzo, Campania; deboli nevicate su Alto Adige e Alpi Carniche oltre 1200m. Nel pomeriggio piogge deboli su Basso Lazio, Abruzzo, Molise, Foggiano, Barese, Campania, Lucania, Calabria; nevicate oltre 800-1000 m anche su Alpi lombarde e Val d’Aosta. Nella notte piogge su tutto il Nord Italia con neve sulle Alpi oltre 700 m. Temperature massime in ulteriore calo di 2-3 gradi ama ancora gradevoli. Ventoso per Maestrale sulle Isole maggiori.
Lunedì 5 marzo: Molte nubi ovunque. Al mattino piogge su tutto il Nord, regioni tirreniche, Ovest Sicilia; nevicate sulle Alpi oltre 500-600 m. Al pomeriggio piogge,anche temporalesche, su tutta l’Italia, tranne regioni ioniche, coste campane, laziali e toscane. Neve sulle Alpi e sull’Appennino tosco-emiliano oltre 400-600 metri. Nella notte piogge al Nord, regioni tirreniche, Isole; nevicate sulle Alpi e sull’Appennino tosco-emiano e romagnolo oltre 200-400 metri. Forti venti di Libeccio sui mari di Ponente.
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Pubblicato il 01 marzo 2012 - Commenti (0)
20 dic
Stanchezza, cali di pressione, mal di testa, sudorazione, nausea, vertigini, affanno, difficoltà di concentrazione, insonnia, ansia, nervosismo, depressione. Se, ogni qual volta il tempo accenna un cambiamento, accusate alcuni di questi malesseri, allora soffrite del mal di tempo, una malattia nota, in gergo medico, come “meteoropatia primaria”.
Il mal di tempo può colpire tutti gli individui in qualunque parte del mondo, senza distinzione tra uomo e donna o tra le diverse categorie sociali, anche se è più frequente tra le persone anziane. Viene scatenato in genere dagli eccessi del tempo che durano più giorni, ovvero “il troppo per troppo tempo”: troppo caldo o troppo freddo, aria troppo umida o troppo secca, troppa poca luce, venti troppo intensi, troppa elettricità nell’aria, troppi inquinanti.
Ma sono anche i cambiamenti troppo rapidi del tempo a essere mal sopportati da molti; ne è una riprova il fatto che ci si ammala più facilmente nei paesi e nelle stagioni dove il tempo è più variabile. Per gli amanti delle statistiche, un europeo su tre è meteoropatico e il numero è in crescita, tanto che in Italia è passato dal 5% circa della popolazione negli anni ’50 agli attuali 25-30%.
Pubblicato il 20 dicembre 2011 - Commenti (0)
30 set
Ecco la robusta lata pressione che in questi giorni seguiterà ad abbracciare anche l’Italia.
Ancora caldo fuori stagione. Ma fino a quando?
Durante quasi tutta la prima settimana di ottobre farà bel tempo su tutta l’Itali ma insisterà ancora anche il caldo fuori stagione sul Centronord della penisola, ove le temperature massime sono state, negli ultimi 20 giorni, 3-5 gradi sopra la media del periodo. E questo tutto per merito – o demerito! - di una robusta alta pressione centrata sull’Europa centro-occidentale ed allungata verso Sud fino all’Italia. Per un cambiamento radicale della attuali condizioni del tempo bisognerà attendere probabilmente fino al 6-7 ottobre.
Ma ecco in dettaglio il tempo che farà fino a lunedì 3 ottobre:
Venerdì 30 settembre: poche nubi sulle Isole maggiori; soleggiato sul resto d’Italia.
Sabato 1 ottobre: sereno o poco nuvoloso su tutta l’Italia.
Domenica 2 ottobre: ancora sereno o poco nuvoloso ovunque.
Lunedì 3 ottobre: prosegue il bel tempo su tutta la penisola.
Temperature ancora sopra la media, specie sulle regioni centro-settentrionali.
Pubblicato il 30 settembre 2011 - Commenti (0)
16 giu
Hai visto mai
Nella giornata di domenica la NOAA, ovvero l’agenzia americana che studia atmosfera e oceani, ha pubblicato i dati riguardanti lo stato del clima durante il mese di maggio da poco concluso. In particolare i ricercatori americani, analizzando le temperature registrate da più di 5000 stazioni sparse per tutto il Mondo (è la rete nota come GHCN – Global Historical Climatology Network), hanno realizzato questa immagine, dove in rosso sono indicate le regioni che hanno vissuto un maggio più caldo del normale e in azzurro quelle che invece hanno sperimentato temperature inferiori alle medie. Fra le zone in cui maggio è stato insolitamente caldo spiccano gli Stati Uniti Orientali, l’Asia Centrale e buona parte dell’Europa: in particolare anche in Italia, come confermato dall’immagine della NOAA, le temperature sono state nel complesso decisamente alte.
In effetti il maggio 2011 sul territorio italiano è stato uno dei più caldi degli ultimi 30 anni (circa un grado in più rispetto alle medie), anche se non il più caldo in assoluto (il 2003 e il 2009 ad esempio avevano regalato mesi più bollenti). Le temperature più alte sono state registrate al Nord, con valori di un paio di gradi superiori alle medie mensili. Ma più in generale l’intera primavera (periodo da marzo a maggio) è stata, a livello nazionale, una delle più calde degli ultimi 30 anni, e anche in questo caso l’anomalia più evidente è stata registrata al Nord, con circa 2 gradi in più rispetto ai valori normali: nelle regioni settentrionali è stata la stagione primaverile più calda degli ultimi decenni dopo quella record del 2007!
Pubblicato il 16 giugno 2011 - Commenti (0)
25 mag
Clima e salute
Le estati nell’ultimo ventennio sono diventate mediamente più calde di quelle del trentennio precedente e sono aumentate anche le ondate di caldo intenso, le più pericolose per i soggetti sensibili agli eccessi termici, come gli anziani e i bambini.
Tralasciando qui di affrontare i disagi, i disturbi e i pericoli collegati all’afa, ricordiamo comunque qualche utile consiglio per chi ogni estate si ritrova a combattere contro il caldo:
- bere molti liquidi, anche oltre la propria sensazione di sete, privilegiando acqua, succhi di frutta e di verdura (evitare caffè e alcolici). Il suggerimento è particolarmente valido per gli anziani i quali, avendo orami un sistema di termoregolazione alquanto compromesso, rischiano la disidratazione e il colpo di calore, senza per questo avvertire lo stimolo della sete;
- limitare l’attività fisica, non solo nelle ore centrali del giorno, ma anche la sera quando la temperatura sì scende, ma l’umidità può addirittura aumentare;
- impostare una dieta appropriata, privilegiando cibi leggeri, frutta e verdura;
- evitare l’esposizione prolungata al sole e utilizzare cappelli per riparare la testa;
- sfruttare ventilatori e condizionatori, ma con moderazione (mai puntarsi il getto d’aria addosso e mai impostare temperature inferiori ai 20/22 °C);
- scegliere un abbigliamento comodo, dai colori chiari e di fibre naturali (cotone, lino, seta);
- fare bagni o docce con acqua fresca, mai fredda.
Questi suggerimenti sono particolarmente importanti per alcune categorie maggiormente a rischio: i bambini al di sotto dei quattro anni, gli anziani oltre i 65, gli obesi, chi è costretto a svolgere intense attività fisiche all’aperto e i cardiopatici.
Pubblicato il 25 maggio 2011 - Commenti (0)
23 mag
Curiosando
Sotto il Sahara, a centinaia di metri di profondità, sono stipate enormi quantità di acqua dolce, residuo dei tempi in cui le piogge bagnavano con continuità la regione. L’Acquifero Arenario Nubiano, situato al di sotto del Sahara Orientale, rappresenta in particolare una delle più grandi riserve idriche sotterranee del Pianeta: si estende sotto una regione vasta più di 2 milioni di chilometri quadrati, nel sottosuolo di Libia ed Egitto, ad una profondità che varia tra 500 e 3500 metri, e contiene circa 150 mila km3 d’acqua!
In effetti tra 5000 e 10 000 anni fa il Sahara era una regione sicuramente più umida, con intense piogge estive e su cui si estendeva una sterminata savana che dava ospitalità ad antilopi, leoni e anche primitive tribù di uomini. Dove sono finite allora le nuvole e le piogge? Sono migrate altrove per colpa… dell’asse terrestre!
L’inclinazione dell’asse di rotazione difatti varia ciclicamente nel corso di migliaia di anni: quando la Terra è maggiormente inclinata rispetto al piano di rotazione, aumenta la differenza tra inverno ed estate, mentre quando il nostro Pianeta è meno inclinato diminuisce anche il contrasto fra la stagione fredda e quella calda.
Ebbene 10000 anni fa l’inclinazione dell’asse terrestre era tale che il Sahara riceveva rispetto a oggi circa l’8% di radiazione solare in più nel corso dell’estate e l’8% in meno in inverno, per cui nel Nord Africa l’estate era più calda e l’inverno più freddo di quanto non siano ai giorni nostri.
Il contrasto fra stagioni estive molto calde e inverni piuttosto freschi dava vita però ad una circolazione monsonica molto più intensa di quella di oggi, e i monsoni estivi africani riuscivano grazie a ciò a portare nubi e abbondanti piogge fin nel cuore del Sahara, dove gli inverni molto secchi erano quindi seguiti da estati molto calde ma anche piovose.
Pubblicato il 23 maggio 2011 - Commenti (0)
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