16
mag

Dal caldo al freddo

 
          Il brusco balzo all’indietro del tempo

Nella seconda parte della scorsa settimana abbiamo vissuto un vero e proprio anticipo d’estate, in particolare fra venerdì e sabato, quando abbiamo goduto di giornate ovunque belle e soleggiate, condite da temperature pomeridiane quasi ovunque comprese fra 25 e 30 gradi, con punte addirittura fino a 31-32 gradi. Ma poi, all’improvviso, tra la fine di sabato e la giornata di domenica, sole e caldo hanno lasciato il posto a temporali, fresco e vento. Anche i satelliti meteorologici hanno fotografato, in questa immagine, il fronte di aria fredda atlantica che nelle prime ore di domenica ha scatenato numerosi intensi temporali sulle pianure del Nord. Ma ancor più delle piogge, a tratti forti, protagonista della giornata di domenica è stato soprattutto il crollo delle temperature, con le massime (cioè le temperature delle ore più calde) che da un giorno all’altro sono scese anche di 16-18 gradi.

Le correnti decisamente fresche che accompagnavano la perturbazione infatti in poche ore hanno spazzato via il caldo dal sapore estivo, e la colonnina di mercurio dei termometri in molte città è tornata a segnare temperature da inizio primavera: in particolare a Bologna la massima è crollata dai 32 gradi di sabato ai 14 di domenica, a Milano si è passati dai 30 di sabato ai 16 di domenica e a Venezia i 26 gradi di sabato sono stati sostituiti dai decisamente più freschi 13 gradi di domenica. Insomma, un energico scossone che almeno al Nord ci ha riportato, in un solo giorno, da temperature tipiche di inizio luglio (e quindi piena estate) a valori tipici del mese di marzo.

Pubblicato il 16 maggio 2012 - Commenti (0)
17
apr

Lucia,eletta star meteo della scorsa settimana

Venerdì 13 sulla Sardegna si è formato un profondo centro di bassa pressione, al quale è stato assegnato il nome “Lucia” - e non Lucy come erroneamente indicato dai più - da parte del Servizio meteo tedesco. La circostanza ha creato panico e preoccupazione nella gente comune perché è venuto spontaneo pensare, che, così come avviene per il nome assegnato a uragani e tifoni, anche la depressione sarda abbia avuto l’onore di essere citata con un nome perché minacciava magari di essere particolarmente violenta e quindi di natura diversa rispetto ad una normale “depressione mediterranea”.

Chi ha sposato tale tesi - come qualche sito meteo e quasi tutti i massmedia - ha in realtà commesso un marchiano errore.
Infatti il servizio meteo tedesco da tempo immemorabile è solito assegnare ogni giorno un nome a tutti i centri di bassa pressione che compaiono sullo scenario europeo, buone o cattive siano. In allegato è mostrata appunto la mappa della pressione al livello del mare elaborata appunto dai tedeschi e prevista per le ore 12 appunto di venerdì 13. Come si può notare sono indicate con un nome tutte le depressioni che in quel giorno razzolavano sul nostro continente e non solo quella sarda.
Meraviglia comunque il fatto che molti “addetti ai lavori” ignorassero tale abitudine tanto che hanno commesso l’errore plateale di strombazzare ai quattro venti, come palese segno di particolare violenza, l’assegnazione di un nome alla depressione sarda. E i mass media hanno bevuto supinamente la notizia convinti di fare una scoop con una “primizia”. O tempora o mores!

Pubblicato il 17 aprile 2012 - Commenti (0)
12
apr

Fine settimana con piogge diffuse, insistenti

Questo fine settimana sarà fortemente piovoso a causa di due profondi vortici di bassa pressione: uno domani, centrato sulla Sardegna ma che poi sabato si sposterà sul Meridione; un secondo vortice di bassa pressione in formazione domenica sul Ligure. Temperature al di sotto della media al Centronord e Sardegna; nella media invece al Sud . Venerdì forti venti di Scirocco ovunque; sabato forte maestrale sulle Isole maggiori; domenica ventoso al Sud per venti di Libeccio; lunedì ancora ventoso su tutto il Meridione.

Ma ecco in dettaglio il tempo che farà, secondo le proiezioni del Centro www.meteogiuliacci.it

Venerdì 13

Piogge diffuse su tutta l’Italia, anche forti su Sardegna, Basso Lazio. Temporali sulla Calabria; nevicate su Alpi occidentali, Val d’Aosta, Alto Adige oltre 1300m.

Sabato 14
Piogge diffuse ovunque, tranne il Ponente ligure. Temporali su Salento, Sud Sardegna; rovesci su Nord Sicilia, Calabria (qui forti) ; neve su Alpi occidentali e Val d’Aosta oltre 1000 metri.

Domenica 15
Piogge ovunque, tranne Liguria, coste Abruzzo-Molise, Puglia, Materano, Sud Sicilia; neve su Alpi centro-occidentali e Alto Adige oltre 1300m; temporali su Nord Sardegna. Dal pomeriggio migliora su Toscana, Umbria, Marche. Nella sera migliora ovunque tranne Alpi e Venezie. Nella sera piogge intense su Lazio e Campania.

Lunedì 16
Piogge ovunque tranne Alpi centro-orientali, Venezia, Sudest Sicilia; nevicate su Alpi occidentali e Val d’Aosta. Forti piogge nel Salento. Nella sera migliora su gran parte del Centronord.

Pubblicato il 12 aprile 2012 - Commenti (0)
03
feb

Inverno in grande: neve anche in pianura

Vortice di bassa pressione sul Medio Tirreno alle ore 06.00 di sabato 4 febbraio
Vortice di bassa pressione sul Medio Tirreno alle ore 06.00 di sabato 4 febbraio

Un vortice di bassa pressione dapprima oggi sulla Sardegna, domai si porterà sull’Italia centrale per poi finire, lunedì, sull’Italia meridionale. Lungo il bordo meridionale della bassa pressione scorrono umide correnti le quali dopo avere raggiunto il Basso Tirreno sono costrette, dal moto antiorario intorno al Centro di bassa pressione, a deviare verso le regioni centrali e il Medio Adriatico, ove vengono a contatto con aria gelida balcanica di origine siberiana.

Ma ecco il tempo in dettaglio fino a lunedì:

Venerdì 3 febbraio: bel tempo al Nord ma con eccezionali gelate al mattino. Nubi al Centrosud; piogge su Lazio, Isole e al Sud; neve anche lungo le coste e a fondovalle su Romagna. Marche, Abruzzo, Molise, Umbria; nevicate fino a bassa quota su rilievi campani, calabro lucani e interno delle Isole. Ventoso su tutte le coste.

Sabato 4 febbraio: bello su regioni di Nordovest e Lombardia ma con eccezionali gelate di notte e al primo mattino, Piogge al Sud e sulle Isole; neve anche lungo le coste e nelle valli interne su Friuli, Venezia Giulia, Emilia, Romagna, Marche, Interno Toscana, Umbria, Lazio (persino a Roma), Abruzzo e Molise; neve fino a bassa quota su Campania, Lucania, Alta Calabria, Nuorese. Ventoso su tutti i mari.

Domenica 5 febbraio: bel tempo su gran parte del Centronord ma con eccezionali gelate di notte e al primo mattino; piogge al Sud e Nord Sardegna; neve anche lungo le coste su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Foggiano; neve fino a bassa quota su Campania, Lucania, Alta Calabria, Interno Sicilia. Ventoso su tutti i mari.

Lunedì 6 febbraio: bello su gran parte del Centronord ma ancora con forti gelate di notte e al mattino. Piogge al Sud; nevicate anche lungo le coste su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Foggiano; neve fino a bassa quota su Lucania, Calabria. Ancora ventoso su tutti i mari. 

                                                                                                        www.meteogiuliacci.it

Pubblicato il 03 febbraio 2012 - Commenti (0)
26
gen

Freddo e neve al Nord, piogge al Sud

Un fine settimana che minaccia di essere all’insegna del maltempo con freddo intenso al Nord, neve anche in pianura su Piemonte e Ovest Lombardia, piogge su Liguria, Medio Adriatico, Isole e al Sud. Il ritorno di una fase di tempo prettamente invernale è collegata all’arrivo di un vortice di bassa pressione, ora sulle Isole britanniche ma che, sabato 28, raggiungerà il Sud della Francia, per poi sfociare nel Mediterraneo Nord occidentale, ad Ovest della Corsica. Il freddo intenso entro la fine del mese si propagherà a tutta l’Italia ove insisterà fino a tutta la prima settimana di febbraio. Per di più è probabile, intorno al 31 gennaio, un secondo episodio nevoso che, questa volta, dovrebbe coinvolgere non solo il Piemonte e la Lombardia ma anche l’Emilia e la Toscana. Insomma quest’anno la tradizione popolare dei “giorni della merla” è stata pienamente rispettata.

Ma ecco in dettaglio il tempo per il fine settimana.

Venerdì 27: nubi su Alpi, regioni di Nordovest, Isole maggiori, deboli nevicate in Val d’Aosta; sereno sul resto d’Italia; gelate nelle zone interne del Centro; freddo su Puglia, Calabria ionica;

Sabato 28: cielo molto nuvoloso o coperto su tutte l’Italia; piogge in Liguria, Sudest Sardegna;; nevicate moderate su Val d’Aosta e anche in pianura dal pomeriggio sul Piemonte e dalla sera anche sulla Lombardia occidentale; nevicate fino a bassa quota anche sui rilievi liguri. Freddo su tutto il Nord Italia.

Domenica 29: coperto su regioni di Nordovest; sereno su Toscana e Lazio; nuvoloso sul resto d’Italia; piogge sul Ponente ligure, Marche, Abruzzo Molise e su tutto il Meridione (tranne la Campania); temporali sulle Isole; neve su Val d’Aosta e al mattino ancora anche sul Piemonte; neve anche sui rilievi emiliani e vicine zone pedemontane. freddo su tutto il Nord Italia.

Lunedì 30: nuvoloso o molto nuvoloso su tutta l’Italia; piogge su Lazio e coste abruzzesi; temporali sulle Isole; neve oltre 300 metri su Abruzzo e Molise; freddo su tutta l’Italia per gelidi e intensi venti orientali dai Balcani.

                                                                                                             www.meteogiuliacci.it

Pubblicato il 26 gennaio 2012 - Commenti (0)
24
gen

Perturbazione in arrivo

Un fine settimana scialbo, dal punto di vista meteo nonostante il passaggio di due perturbazioni atlantiche. La prima perturbazione, giunta ieri, giovedì, al Centro nord, insisterà sull’Italia anche oggi e domani; la seconda arriverà domenica con riflessi anche sul lunedì. Entrambi le perturbazioni però saranno sospinte da forti correnti nord occidentali le quali però, costrette ad aggirare la barriera alpina, lasceranno all’asciutto il Nord Italia, per raggiungere invece le regioni centro-meridionali, ma con pochi fenomeni di rilievo. In compenso le miti e intense correnti Nord atlantiche terranno lontane il gelo e le nebbie e faranno risalire ovunque le temperature.

Fase 1: condizioni di alta pressione, con scarsa nuvolosità. E’ da poco andata via una perturbazione; belle giornate con venti freschi e cielo limpido;
 
Fase 2: alta pressione, cielo limpido, con temperature più elevate. Le perturbazioni sono ancora molto lontane. Questa fase può durare qualche settimana; belle giornate senza vento, tiepida di giorno, freddina di notte;
 
Fase 3: pressione atmosferica in lieve calo, lento aumento della nuvolosità alta e sottile, caldo in aumento. La parte più consistente della perturbazione è ormai ad appena 500-800 km di distanza; giornate un po’ “pesanti”, con elevata umidità, sole pallido, cielo lattiginoso, spesso nebbioso;
 
Fase 4: pressione in sensibile calo, nubi in aumento, pioggerella in intensificazione, umidità elevata, temperatura ancora relativamente alta, venti dai quadranti meridionali; giornate grigie e tristi perché cariche di nuvole con pioggerella insistente;
 
Fase 5: arrivano i venti freddi settentrionali, le piogge assumono carattere di rovescio o temporale, la pressione riprende a salire e l’umidità diminuisce; giornate “pazzerelle” con rovesci intermittenti, in genere fredde ma anche con i primi scorci di cielo azzurro;
 
Fase 6: la pressione continua a salire, le nubi si diradano e torna il sole, ma la temperatura rimane piuttosto bassa; giornate frizzanti, piene di colori, con aria fresca di notte e al primo mattino.

Ebbene sembra esservi uno stretto legame tra le sei fasi meteorologiche e il nostro stato psicofisico:

Le fasi 3, 4 e 5 sono sicuramente le più critiche, sostanzialmente perché offrono un alto numero di stimoli ambientali mutevoli al nostro corpo;

Gli infarti sono più ricorrenti nelle fasi 3 e 4 e nei casi di caldo afoso, mentre il loro numero raggiunge il minimo nelle fasi 1 e 6;

Ulcere e mal di testa si aggravano nella fase 4;

Malumore, nervosismo e depressione si accentuano nelle fasi 3 e 4;

Anche le nascite sono legate a questa classificazione: per le donne gestanti, le doglie sopravvengono spesso proprio in concomitanza con la fase 3 e il parto con la fase 4.

Il raffreddore o l’influenza sono molto spesso collegati al passaggio di fronti freddi (fase 5), specie se il loro arrivo avviene dopo un lungo periodo di siccità. E l’aria fredda che segue il fronte (fase 6) spinge le persone a rintanarsi in luoghi chiusi, dove il contagio diventa di conseguenza più rapido.

Pubblicato il 24 gennaio 2012 - Commenti (0)
04
nov

L’autunno ora fa sul serio

Ecco la posizione prevista, per domenica 6 novembre, del vortice di bassa pressione che insisterà sull’Italia fino a mercoledì
Ecco la posizione prevista, per domenica 6 novembre, del vortice di bassa pressione che insisterà sull’Italia fino a mercoledì

In arrivo una lunga e intensa fase di tempo piovoso

La fase di maltempo iniziata giovedì 3 novembre sull’Italia, durerà almeno fino a tutta la prossima settimana e sarà accompagnata da forti piogge su molte regioni Centrosettentrionali. Tutto ciò a seguito dell’azione di due intense perturbazioni atlantiche: una, quella appena giunta oggi sul Nord Italia, la quale poi sabato si estenderà a tutta l’Italia, insistendo sulla penisola fino a mercoledì prossimo con un profondo vortice di bassa pressione; la seconda perturbazione, in arrivo tra mercoledì 9 e giovedì 10 novembre, insisterà sull’Italia fino alla fine della prossima settimana. Le piogge risulteranno abbondanti e di gran lunga al di sopra della media del periodo su Alpi, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli e regioni tirreniche; al di sotto della media invece solo su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Gargano, Lucania.

Temperature

In lieve graduale rialzo fino a domenica 6, poi in calo.

Ma ecco in dettaglio il tempo nei prossimi giorni

Venerdì 4 novembre: molte nubi su gran parte del Centronord e Sardegna; un po’ di nubi anche su Marche, Abruzzo, Molise, Lazio e al Sud. Piogge su tutto il Nord Italia (tranne Emilia-Romagna) e sulla Toscana e di forte intensità sul Levante Ligure e sulle Prealpi lombarde; nevicate sulle Alpi centro-occidentali oltre 1500-1700 metri.

Sabato 5: molte nubi al Nord (tranne Romagna, coste venete), su Toscana e Marche; un po’ di nubi anche su Lazio, Sardegna, Salento, Calabria ionica, Sud Sicilia; piogge su tutto il Nord Italia, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna e di forte intensità su Piemonte e Ponente ligure. Neve su Alpi occidentali, Val d’Aosta oltre 1800 metri.

Domenica 6: schiarite su regioni di Nordovest, Toscana, Marche; molte nubi sul resto d’Italia; piogge su quasi tutta l’Italia e di forte intensità sul Friuli.

Lunedì 7: nubi su Alpi centro-orientali, Venezie, Liguria, Emilia, Romagna, regioni centrali, Sardegna; piogge su Alpi centro-orientali, Venezia, Liguria, Basso Piemonte, Toscana, Umbria, Lazio.

Pubblicato il 04 novembre 2011 - Commenti (0)
21
ott

Cenni d'inverno sull'Italia

Fino a domenica 23 un vortice di bassa pressione abbraccerà tutta l’Italia, sospingendo però correnti umide occidentali solo sulle regioni centro-meridionali
Fino a domenica 23 un vortice di bassa pressione abbraccerà tutta l’Italia, sospingendo però correnti umide occidentali solo sulle regioni centro-meridionali

La perturbazione atlantica giunta sull’Italia mercoledì scorso, è accompagnata da un vortice di bassa pressione il quale insisterà sull’Italia fino a domenica 23, ma solo con un po’ di nuvole al Centrosud e qualche pioggia al Sud. Nel corso di Lunedì invece peggiora su Alpi occidentali e Sardegna per l’avanguardia di una perturbazione in arrivo dalla Francia; peggiora anche su Sicilia e Calabria per una perturbazione africana. Le due perturbazioni tra martedì 25 e mercoledì 26 porteranno piogge su quasi tutta l’Italia.

La temperatura sarà in ulteriore calo tra venerdì e sabato al Centronord e farà un po’ di freddo al Nord fino a lunedì.

Ma ecco in dettaglio il tempo previsto:

Venerdì 21:
sereno al Nord e su regioni del Medio-Alto Tirreno; un po’ di nuvole sul resto d’Italia; qualche pioggia su rilievi di Abruzzo-Molise e al Sud.

Sabato 22: nubi su regioni del Medio-Basso Adriatico, Umbria, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna. Qualche pioggia su zone interne di Marche-Lazio-Abruzzo-Molise e su regioni ioniche.

Domenica 23: un po’di nubi su regioni del Medio-Basso Adriatico, regioni appenniniche, Calabria, Sardegna. Piogge su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Bassa Calabria, Est Sicilia, Sud Sardegna.

Lunedì 24: rasserena dal pomeriggio su regioni adriatiche; nubi su regioni di Nordovest, regioni appenniniche, Calabria, Isole. Piogge su Est Sardegna, regioni ioniche, Sicilia, Alpi occidentali.

Pubblicato il 21 ottobre 2011 - Commenti (0)

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Autore del blog

Il meteo di Giuliacci

Col. Mario Giuliacci

Mario Giuliacci è un meteorologo, personaggio televisivo e colonnello italiano. È laureato all'Università La Sapienza di Roma. È autore di diversi libri sulla meteorologia. Attualmente cura su LA7 la rubrica del meteo per il fine settimana.

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