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mag
Dal caldo al freddo
Il brusco balzo all’indietro del tempo
Nella seconda parte della scorsa settimana abbiamo vissuto un vero e proprio anticipo d’estate, in particolare fra venerdì e sabato, quando abbiamo goduto di giornate ovunque belle e soleggiate, condite da temperature pomeridiane quasi ovunque comprese fra 25 e 30 gradi, con punte addirittura fino a 31-32 gradi. Ma poi, all’improvviso, tra la fine di sabato e la giornata di domenica, sole e caldo hanno lasciato il posto a temporali, fresco e vento. Anche i satelliti meteorologici hanno fotografato, in questa immagine, il fronte di aria fredda atlantica che nelle prime ore di domenica ha scatenato numerosi intensi temporali sulle pianure del Nord. Ma ancor più delle piogge, a tratti forti, protagonista della giornata di domenica è stato soprattutto il crollo delle temperature, con le massime (cioè le temperature delle ore più calde) che da un giorno all’altro sono scese anche di 16-18 gradi.
Le correnti decisamente fresche che accompagnavano la perturbazione infatti in poche ore hanno spazzato via il caldo dal sapore estivo, e la colonnina di mercurio dei termometri in molte città è tornata a segnare temperature da inizio primavera: in particolare a Bologna la massima è crollata dai 32 gradi di sabato ai 14 di domenica, a Milano si è passati dai 30 di sabato ai 16 di domenica e a Venezia i 26 gradi di sabato sono stati sostituiti dai decisamente più freschi 13 gradi di domenica. Insomma, un energico scossone che almeno al Nord ci ha riportato, in un solo giorno, da temperature tipiche di inizio luglio (e quindi piena estate) a valori tipici del mese di marzo.
Pubblicato il 16 maggio 2012 - Commenti (0)