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Natale di neve negli USA
Proprio durante le Feste il passaggio di un’intensa perturbazione
Mentre in Italia il giorno di Natale è stato caratterizzato da tempo piuttosto mite, con le nubi scure che hanno portato la pioggia anziché la neve, dall’altra parte dell’Atlantico una violenta perturbazione ha scatenato sugli USA abbondanti nevicate e numerosi eventi atmosferici estremi.
La forte tempesta, ribattezzata Euclid, ha interessato soprattutto il settore orientale del Nord America, e fra Natale e S. Stefano (nell’immagine dei satelliti della NOAA la tempesta mentre il 26 dicembre insisteva ancora sugli USA) ha portato copiose nevicate soprattutto su New England, Midwest e Mid-Atlantic, imbiancando tra le altre anche la città di New York.
In diverse zone del Nord degli USA la perturbazione è stata accompagnata dalla furia dei blizzard, vere e proprie bufere di neve, mentre negli stati più meridionali l’ondata di maltempo ha favorito la formazione di numerosi violenti temporali e circa una trentina di tornado. A seguito del passaggio di Euclid e della perturbazione che è arrivata successivamente (Freyr), in questi ultimi giorni del 2012 oltre il 65% del territorio americano è risultato coperto dalla neve, con i fiocchi che si sono spinti molto a sud. Insomma un Natale “bianco” come negli USA non accadeva da molto tempo, e in alcune importanti località i fiocchi sono tornati a impreziosire questa giornata di festa come non accadeva da diversi decenni: addirittura ad Amarillo (Texas) la neve è tornata a imbiancare il Natale dopo più di un secolo (non succedeva infatti dal lontanissimo 1895).
Pubblicato il 02 gennaio 2013 - Commenti (0)