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ott
Si richiude il Buco d’Ozono
Nel 2012 si è ristretto come poche volte negli ultimi decenni
Come confermato dall’immagine, realizzata dagli esperti della NASA grazie ai dati raccolti dai satelliti, quest’anno il Buco d’Ozono (evidenziato dalle colorazioni azzurro-violacee) si è ristretto come solo un’altra volta era capitato negli ultimi 20 anni: lo scorso 22 settembre, giorno in cui ha raggiunto la massima estensione annuale, il Buco d’Ozono infatti era ampio “appena” 21,2 km2 e nel corso dell’ultimo ventennio solo nel 2002 era stato meno esteso .
In effetti nonostante già nel 1987 si sia giunti al bando all’utilizzo dei CFC (clorofluorocarburi), gas principali responsabili dell’erosione dello strato d’ozono che ci protegge dai raggi UV più nocivi, le grandi quantità di questi gas emesse negli anni ’70 e ’80 hanno continuato a girare nell’Atmosfera, e tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90 il Buco d’Ozono di anno in anno si è ingrandito sempre più, al punto di raggiungere il 9 settembre 2000 l’estensione record di circa 29,9 milioni di chilometri quadrati, un’area grande più o meno cento volte l'Italia.
Nel corso dell’ultimo decennio però la crescita del Buco d’Ozono pare essersi arrestata. Si sono così alternate annate in cui lo squarcio ha raggiunto dimensioni notevoli, come nel 2006, e altre in cui invece il buco si è rimpicciolito di molto, come avvenuto ad esempio nel 2002, nel 2010 e quest’anno. In effetti man mano che l'atmosfera smaltirà i CFC residui il Buco d'Ozono si richiuderà sempre più anche se, in base alle proiezioni degli scienziati della NASA e della NOAA, la “falla” nello scudo che ci protegge dai raggi ultravioletti probabilmente si richiuderà del tutto solo fra 50-60 anni.
Pubblicato il 31 ottobre 2012 - Commenti (0)