21/07/2012
Massimiliano Caldi, Direttore Principale della Filarmonica Polacca Baltica "F. Chopin" di Danzica.
In Italia ha collaborato con il Maggio Musicale Fiorentino, con il Teatro Regio di Torino, con il Teatro Massimo di Palermo, con il Teatro Filarmonico di Verona e con l’Accademia Teatro alla Scala. Ha diretto molte orchestre ed è stato direttore principale di Milano Classica. Ma è la Polonia che ha scoperto e lanciato Massimiliano Caldi, milanese, 45 anni, si è affermato nel Concorso “G.Fitelberg”, è stato nominato Direttore Principale dell’Orchestra da Camera Slesiana di Katowice e ora della Filarmonica Polacca Baltica "F. Chopin" di Danzica. Un incarico prestigioso: perché la Polonia è terra di musica e di grande orchestra, e Danzica è una capitale della cultura. «Sono molto fiero di questa decisione – commenta il Direttore Generale Roman Perucki – che è stata fortemente auspicata soprattutto dall’orchestra. Caldi è un direttore con una grande preparazione professionale e coerenza interpretativa. Di lui l’orchestra apprezza la sincerità, l’apertura al dialogo e la disponibilità a risolvere i problemi. Abbiamo chiuso il 2012 e iniziato il 2013 con i concerti di San Silvestro diretti da Caldi e ora i festeggiamenti continuano!». Caldi è un direttore dal gesto e dai modi eleganti, e dalla musicalità molto intensa, vibrante, giovane appunto. Della nuova orchestra è entusiasta «non solo perché suonano bene e perché dispongono di un auditorio straordinario, che è un vero centro culturale e non semplicemente un luogo per la musica, ma perché mi hanno permesso di fare il musicista puro. Io non mi occuperò a Danzica di questioni di gestione o finanziamento. Ma di programmi e scelte artistiche». E le prime scelte sono davvero accattivanti. Il 23 agosto avrà luogo il concerto di insediamento di Caldi (che sarà a Milano alla testa dell’Orchestra Verdi il giorno 5) come nuovo Direttore Principale: nella sontuosa cornice del parco di Oliwa, alle porte di Danzica, dirigerà Le nozze di Figaro di Mozart in versione semiscenica. Poi, a gennaio, ripercorrerà un’esperienza già vissuta in Italia con successo con Rapsodia satanica: in City Lights (Luci della città) di Charlie Chaplin eseguirà le musiche scritte da Chaplin stesso per il film mentre verrà proiettato il famoso film muto.
Nel repertorio Massimiliano Caldi ama spaziare. Ma il segno della sua eleganza e della sua brillantezza, lo ritroviamo in questa pagina di Benjamin Britten, Aria italiana, che ascoltiamo nella sua esecuzione con l’Orchestra di Katowice.
Giorgio Vitali