18/04/2012
(Foto Getty)
Più della metà delle donne in dolce attesa
soffre di mal di schiena, che compare di solito
dopo il quinto mese, facendosi sentire
soprattutto di notte e disturbando così
il riposo della futura mamma.
«È un naturale corollario della gravidanza»,
afferma il dottor Respizzi, «perché, con la
crescita del feto, il bacino si protende in avanti
e la gestante, per compensare lo spostamento
del baricentro, accentua la lordosi lombare
per restare in equilibrio. Entra in gioco pure
l’aumentata produzione di relaxina, un ormone
che facilita il rilassamento dei muscoli
addominali e delle articolazioni al momento
del parto. Per compensare il deficit della
muscolatura della pancia, quella della schiena
è chiamata a un superlavoro, che provoca
tensioni e dolori».
Sono più predisposte le donne già sofferenti
prima della gravidanza o durante una
precedente gestazione. Il dolore si concentra
in particolare nella parte bassa della schiena
o nella zona del bacino, estendendosi a volte
ai glutei e alle cosce. Il mal posizionamento
delle vertebre lombari può comprimere il nervo
sciatico e, allora, il dolore può percorrere
tutta quanta la gamba, scendendo fino al piede.
La cura consiste nel risparmiare il più
possibile sforzi fisici alla schiena, senza però
obbligarla a prolungate immobilizzazioni.
Evitare quindi di sedersi su poltrone e divani
troppo bassi e morbidi, dormire preferibilmente
su un fianco con le cosce flesse, alzarsi dal letto
mettendo prima i piedi per terra, sollevare pesi
piegandosi sulle gambe, calzare scarpe comode
e con tacchi ai minimi termini. Gli antidolorifici
vanno presi con cautela e solo su precisa
prescrizione del medico di fiducia.