03/06/2010
Policlinico di Milano, sala con contenitori di azoto liquido per la conservazione delle cellule staminali del sangue del cordone ombelicale (foto MILESTONE).
BANCA DI SANGUE CORDONALE
La banca dove vengono conservate le unità di sangue cordonale. E' anche la struttura che si occupa della loro distribuzione presso il Centro Trapianti di Midollo dov'è ricoverato il paziente per il quale l'unità di sangue è stata selezionata.
CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE
Sono le cellule che hanno la capacità di generare le cellule del sangue e i suoi elementi (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Tali cellule sono presenti nel midollo osseo, che è il principale organo emopoietico, nel sangue periferico, e nel sangue cordonale.
RACCOLTA E CONSERVAZIONE ALLOGENICA (DONAZIONE)
Il sangue del cordone ombelicale è donato per essere messo a disposizione della collettività. La donazione è volontaria, gratuita e anonima. La raccolta e la conservazione non comporta alcun onere per la donatrice e la famiglia. Le banche di raccolta sono strutture pubbliche e fanno parte del Sistema Sanitario Nazionale.
RACCOLTA E CONSERVAZIONE DEDICATA
Il sangue del cordone ombelicale è riservato ad un familiare, compatibile, generalmente un fratello, affetto da una patologia per la quale è indicato un trattamento terapeutico che prevede l'utilizzo di cellule staminali emopoietiche. La raccolta e la conservazione non comportano alcun onere per la donatrice. La donazione in questo caso è permessa solo previa autorizzqazione medica.
RACCOLTA E CONSERVAZIONE AUTOLOGA
E' il caso in cui il sangue del cordone ombelicale viene riservato per il neonato a cui appartiene o per uso intra-familiare. Le spese per la raccolta e la conservazione in banche private (estere) sono a carico della famiglia.
TRAPIANTO ALLOGENICO
Consiste nel prelievo da un donatore sano, compatibile, di un numero adeguato di cellule staminali emopoietiche e nella loro successiva introduzione in un paziente.
TRAPIANTO AUTOLOGO
Termine improprio che indica l'infusione in un paziente trattato con radio o chemioterapia, di cellule staminali emopoietiche provenienti dal paziente stesso e prelevate in precedenza.
(fonte: Ministero della Salute)
di Alberto Laggia e Stefano Stimamiglio