15/05/2013
«Una operazione preventiva? Io ho scelto di non farla». Ad affermarlo senza mezzi termini è Annamaria Mancuso, presidente di Salute donna (www.salutedonnaweb.it). L’associazione, che fa informazione e prevenzione, conta 5000 iscritte in tutta Italia, è impegnata sul fronte della prevenzione, dell’informazione e della corretta conoscenza per evitare inutili allarmismi e situazioni di stress, in un passaggio già così difficile come la malattia tumorale.
Mancuso è testimone vivente di questa scelta: 53 anni, 20 anni fa si è ammalata di tumore ben due volte, a 32 anni e a 38 anni. «Dopo il secondo tumore – racconta – mi sono sottoposta al test genetico e sono risultata positiva ai due geni che "roteggono" dalla proliferazione dei tumori il Brca 1 (quello a cui è risultata positiva la Jolie, ndr) e il Brca 2. Sono dunque anche io altamente a rischio, ma non ho fatto la sua stessa scelta. Ho percorso un’altra strada: quella di fare l’operazione di asportazione dell’utero e dell’ovaio – anche qui rischiavo di sviluppare dei tumori – Ogni anno, invece, mi sottopongo a una risonanza magnetica per tenere sotto controllo il seno».
Quali le ragioni di non procedere alla mastectomia? La presidente dell’associazione di volontariato spiega che: «dopo aver consultato autorevoli specialisti ho compreso che avrei potuto ammalarmi lo stesso. Così ho deciso di non operarmi».
Annamaria Mancuso si dice serena della sua scelta: «Vivo ogni giorno – ci tiene ad affermare - quello che il buon Dio mi dà».
Francesca Lozito
Orsola Vetri (a cura di)