Dossier - Partiti ricchi, Italia povera

Mentre il tenore di vita degli italiani cala, i contributi ai partiti crescono e si moltiplicano. Tutte le cifre di uno scandalo che dura da decenni.

Ma discutiamo anche del "quanto"

15/04/2012
Gianfranco Fini, presidente della Camera (foto Ansa).
Gianfranco Fini, presidente della Camera (foto Ansa).

Leggo che i Presidenti di Camera e Senato ed i Partiti stanno studiando come stabilire un controllo sui contributi elettorali dati ai Partiti partecipanti alle elezioni, anche a quelli che non hanno una rappresentanza nei Parlamenti Europei, Nazionali e degli Enti locali, alcuni dei quali risultano finanche sciolti.


Mi sembra che sia stata posta l’attenzione essenzialmente alla trasparenza della spesa di tali rimborsi ma non sembra che paritetica attenzione sia stata posta sull’entità di tali rimborsi. Negli ultimi 10 anni con sistematici interventi tali contributi si sono moltiplicati tanto che la spesa per le elezioni risulta oggi di gran lunga inferiore all’entità dei fondi attribuiti ai Partiti, tutti sono stati accontentati. 

Per il controllo della spesa non dovrebbero esserci problemi essendo chiaramente materia della Corte dei Conti, e questo dovrebbe valere per ogni bilancio dove direttamente o indirettamente vengono utilizzati i soldi dei cittadini, Partiti, Sindacati, Enti, Associazioni ecc…

La questione da discutere in Parlamento è l’entità dei contributi che certamente non dovrebbero essere superiori alle spese effettivamente sostenute per le elezioni. Oggi poi, che siamo in profonda crisi, la questione dell’equità e della priorità nella spesa diviene ancor più doverosa e pressante. Non sono un esperto giurista ma mi chiedo se sia possibile non corrispondere i fondi del previsto rimborso ai Partiti per le passate elezioni che risultano eccedenti la spesa effettiva sostenuta dagli stessi. Se ci fosse questa possibilità avremmo trovato una possibile soluzione ad uno dei problemi che oggi affligge il Governo ovvero il pagamento delle pensioni ai cosiddetti “esodati” il cui numero sembra sia di molto superiore alle previsioni.

Roberto Jucci

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Postato da giogo il 17/04/2012 18:19

PER V.A.Contadino...e la lista LA FAI ECCOME SE LA FAI...ma sol che la tua è una LISTA DI PARTE, di che parte sei ?? Dalla parte dei ladri ,delle cricche,della P2,del bunga bunga,dei cristiani di facciata e la lista sarebbe lunghissima.Poi che centra Santoro(che non mi va di difendere)? Perchè non menzioni allora i soldoni che prende l'elefantino-Ferrara, o lo spreco di soldi della RAI del MInzolino,o dei soldi pubblici rubati dal faccendiere Lavitola(ora in carcere) pseudo direttore dell'Avanti? Delle cricche-ruberie della Maddalena o del dopo terremoto dell'Aquila e dei massaggi-ricompensa del sottosegretario alla P.Civile Bertolaso,del ministro-lampo Brancher che ha patteggiato una condanna di circa 2 anni?...e la lista LA SAI ma mi fa nausea elencarla.Ecco quando si E' DI PARTE come lo sei tu allora SI SI che si è in malafede. Condivido "tutto" quello scritto da Santrev.Saluti

Postato da Vincenzo Alias Il Contadino il 17/04/2012 14:38

Per santrev, sei in malafede e critico per un fumista che dice come la pensa un contadino o deve chiederti il permesso? Io per avere i miei diritti dall’Inps la magistratura ci ha messo 7 anni e 16 anni dalla Legge a hoc! Ora spiegami la soluzione rapida di Santoro ed altri perché è immediata? Io percepisco poco più di 1000€, Santoro 80.000€ a puntata questa è Giustizia uguale per tutti o per chi sta nella Casta e chi ruba una cioccolata va in galera e chi hanno milioni tergiversano? Che azzecca, forse perché sono un vecchio dirigente Socialista? Ebbene, io sono Cristiano e Cattolico e sono Democratico e non ho mai perso il sentiero e sono ancora nella terra con i calli, anzi oggi ho pure delle spine alle mani! Io ho espresso amarezza per tutti i Politici che fanno questo e non faccio lista. Vincenzo.

Postato da santrev il 17/04/2012 14:03

@ Il Contadino - Ma le notizie le prendi direttamente da Arcore o ti sono filtrate dai giornali di casa Berlusconi? Da quel che scrivi si legge solo metá della veritá. La legge sul falso in bilancio, fortemente voluta per .... modernizzare l'Italia, mi pare sia stata approvata? O no? Poi volevo segnalarti che per oltre un anno abbiamo assisitito a politici e faccendieri legati al premier, (Frattini e Lavitola tanto per chiarire), che si sono attivati per la casa di Montecarlo, che sembrava essere la causa di tutti i mali. Poi abbiamo assistito all'attacco a Boffo, altro momento fondamentale che bloccava lo sviluppo dell'Italia. L'unico momento esaltante del governo di cui non trovi nulla di negativo é la visita di Geddafi a Roma. Magari se ci spieghi i risvolti positivi della vicenda, potremo capire meglio, perché all'estero di quella pagliacciata hanno riso tutti.

Postato da Rodolfo Vialba il 17/04/2012 10:41

E’indubitabile che i partiti politici, di questi tempi, non godano di grande popolarità. Prescindendo della cause che ne determinano la collocazione all’ultimo posto (4%) nella graduatoria degli enti e delle istituzioni nei quali gli italiani ripongono fiducia, va osservato che il sistema parlamentare di democrazia rappresentativa, quale delineato dalla nostra Costituzione, non può vivere senza partiti, o comunque senza strutture ed organismi di rappresentanza delle idealità, dei valori, degli interessi, delle esigenze e necessità presenti nel Paese. Ciò detto non significa che i partiti, in particolare in una fase economicamente difficile per il Paese come quella attuale e in ragione degli scandali che emergono dalle indagini della magistratura sul Tesoriere della Margherita, Lusi, e su quello della Lega, Belsito, che coinvolge molti dirigenti della Lega stessa, possano limitarsi a qualche ritocco della loro immagine e ritenere, con ciò, che sia possibile riconquistare la fiducia dei cittadini. Se è vero che abolire il finanziamento dei partiti, oggi chiamato “rimborso spese elettorali”, apre la strada al condizionamento dei partiti da parte dei potentati economici e finanziari, altrettanto vero è che le proposte del PdL, PD, e UDC, si limitano solo alle modalità di controllo e rendicontazione delle somme elargite dallo Stato, ma lasciano inalterate le norme di legge e l’entità dei rimborsi. Non c’è dubbio che vadano definite nuove e diverse modalità di controllo e rendicontazione, ma non deve neanche esserci dubbio sulla necessità di modificare le norme di legge in vigore in merito dei rimborsi, non per abolirli ma per riportarli a livelli di coerenza con le spese realmente sostenute. Sarebbe però più opportuno discutere di finanziamento ai partiti, così come fa la legge di iniziativa popolare promossa da Pellegrino Capaldo, per la quale si stanno raccogliendo le firme di presentazione al Parlamento, che si basa su contributi personali fino a 2000 a cui lo Stato corrisponde un credito di imposta del 95%, oppure come altri sostengono, la possibilità che il finanziamento avvenga attraverso un meccanismo analogo a quello dell’8 o 5 per mille previsto nella dichiarazione dei redditi per le Confessioni Religiose e per le ONLUS, la ricerca scientifica, ecc. Infine va ricordato che dopo 64 anni dalla approvazione della Costituzione i partiti anzitutto, e poi il Parlamento, non hanno ancora provveduto a dare attuazione a quanto stabilito dall’art. 49 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Non è detto che tutto questo, riguardando il contenitore, sia sufficiente a ridare credibilità e fiducia ai partiti, dipendendo questa molto più dal contenuto del contenitore, ma sarebbero dei passi oggettivamente positivi.

Postato da martinporres il 16/04/2012 07:26

Tutto, per quanto riguarda le modifiche alla legge sul rimborsi elettorali ai partiti, sembra risolversi nel solito “cambiamo tutto per non cambiare nulla”. Si tratta, ormai, di gruppi di potere autoreferenti.

Postato da Vincenzo Alias Il Contadino il 15/04/2012 20:15

E’ l’euro il male Europeo con una Cgil-Pci e Movimenti Rossi compreso “George” che non firmava Leggi di riforme utili a modernizzare l’Italia. Così oggi “Re George I”firma tutto, ma a che serve se quel “Salva Stati”Bbe sarà bruciato dagli stessi con altri venerdì nero ma per il piccolo risparmiatore e chi farà la spesa quotidiana? Purtroppo, noi osanniamo e strapaghiamo i cosiddetti “Pannoloni” nell’Olimpo della Casta, anche se questi, sono gli autori del danno arrecato al Popolo Italiano con 1800Mld€, Deficit Pubblico lievitato per il loro tornaconto di clientelismo, oggi rappresentato da Casini e Fli Voltagabbana come i “Franchi Tiratori”che facevano cadere il Governo e accusavano il Psi, pure d’essere ladroni ed ora chi sono e, a che livello? Forse non sono keskì ad osannare questo Governo che ci ha resi in mutante e continuano pure a raccontare frottole, invece, qualcuno che “magnava, pane e cicoria, mentre non ci dice nada dei 240mln€ in cassa o dei 27 fregati! Io credo che per rialzare la testa e competere occorre eliminare l'EURO per controllare l’inflazione ristampare la cara lira o almeno averlo come doppio circolante: dimenticato che un muratore costava 100€,oggi prende 200-300 e pure in nero? Le derrate alle stelle, ma sapete quante le paghe ai contadini? Quest’estate perchè non passate nei campi, lì vedrete, cocomeri, pomodori produzione non raccolti perchè?Il costo per raccogliere costa di più! http://vincenzoaliasilcontadino.wordpress.com/2012/04/14/3786/

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