Missioni di pace o guerra e basta?

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Postato da drenato il 27/03/2012 16:45

Le riflessioni di Lotti e altri mi sembra che tocchini dei punti importanti, che chiedono riflessioni serie, non legate solo alla retorica o a schemi un po consunti.... Con la guerra credo che non si debba... scherzare o far finta di giustificare spese o attività in nome di un nemico.. spesso presunto... La scelta della guerra è SEMPRE una sconfitta, da una parte e dall'altra. E poi leggendo i dati di questi primi 3 mesi del 2012 da cui si scopre che oltre 30 donne sono state uccise... dai loro uomini (marito, fidanzato, convivente ..) dovremmo riflettere. Allora il nemico è l'uomo? il maschio? Dobbiamo dichiarare guerra? a chi a tutti i mariti come potenziali nemici? Oppure dobbiamo investire molto su una cultura... diversa, di accoglienza, di pace anche nei rapporti. C'è bisogno di calma e di riflessione. la guerra ... 'è avventura senza ritorno...'

Postato da Franco Salis il 27/03/2012 09:38

Da persone di rilievo che hanno rilasciato queste dichiarazioni e giudizi, mi sarei aspettato più concretezza, (a parte il ddl di Scanu) che non ho letto). Dal TG 1 ore 8 del 27.03.2012:Con l’ausilio delle immagini mostrava la floridezza della Corea del sud, contrapponendola alla povertà del nord. Aggiungeva però che la Corea del Nord disponeva e dispone di armi micidiali con le quali ha ricattato e ricatta la Corea del sud ottenendo(estorcendo dico io ) finanziamenti. Oh, Gianpiero, guerra è anche questo. E non è affatto detto che là è possibile perché le due Coree sono separate solo dal 38° parallelo. Ciò premesso, io non so se abbiamo bisogno di 130 o 90,o anche meno F.35. Ma i potenziali nemici aggressori, sapendo che disponiamo di un minimo di difesa, non ci penseranno neppure ad aggredirci. Quale, in concreto sia questo “minimo” io non lo so, ma lo sanno o dovrebbero saperlo i generali a 4 stelle, quelli cioè che hanno fatto prima di conseguire il grado la scuola di guerra. Altro pensierino collegato. Avrai visto l’impegno la capacità tecnica delle azioni di salvataggio della Costa concordia da parte dei sommozzatori militari. Se costoro non si fossero in continuità addestrati, non avrebbero potuto conseguire il successo sinora conseguito. Tu mi dirai che sei disponibile per questo tipo di spesa. Occhio, la difesa è un fatto complesso e difficile, per me impossibile, dire questo si e quello no , perché proprio quel “NO” può essere il tassello che può fa saltare il tutto. Ci siamo già dimenticati della guerra dei Balcani, invocata con un grido di dolore da Giovanni Paolo II? Concludo: distrarre soldi dal ministero della difesa a favore del ministero dell’istruzione e/o sanità, va bene, purché non ci mettiamo in condizioni da poter essere ricattati da uno... quale Bossi o i burattinai dei NO TAV o Sardigna indipendentista, con l’occupazione simbolica dell’isola Mal di ventre, del tentativo, per fortuna fallito, di insurrezione della Sardegna, mediante accordo con Gheddafi che ciclicamente si presentano.Ciao

Postato da folgore il 26/03/2012 22:37

Mentre a Roma si discute Sagunto cade. Mentre si decide se le armi da acquistare sono "costosissime" i nostri militari rischiano la vita in tutto il mondo. "Da chi e da cosa siamo minacciati? Di quale sicurezza stiamo parlando?" Mi sembra che pericoli nel mondo ce ne siano parecchi. E sono esattamente quei militari, a cui si dovrebbero negare delle armi adatte alla bisogna, ad evitare che la nostra vita sia minacciata direttamente. E le richieste di chi li vuole attrezzati non sono certo assurde, anzi....