29 giu
L'anticiclone Nord africano che porterà in tutta Italia una nuova ondata di caldo intenso il prossimo fine settimana.
Possono dormire sonni tranquilli coloro che sono già in ferie o che si accingono a partire per i mari e/o per i monti perché non ci saranno nuvole, tantomeno piogge, a rovinare il loro meritato riposo. La nota dolente sul fronte del tempo invece proviene dalle temperature. Infatti, come ai più noto, tra oggi venerdì 28 e sabato 29 giugno, con il ritorno sull’Italia dell’anticiclone Nord africano, le temperature subiranno un brusco rialzo su tutta la penisola, tanto che si passerà dal caldo moderato dei giorni appena passati al caldo intenso su gran parte dell’Italia.
L’apice del caldo verrà raggiunto tra il 30 giugno e l’1 luglio, ovvero proprio in pieno week end, quando verranno superati i 34 gradi su almeno il 60% della penisola. In particolare la calura sarà più insopportabile su Emilia, Romagna, Basso Veneto, Trentino, Alto Adige, Est della Lombardia, regioni centrali, Puglia, Campania.
Ma ecco in dettaglio il tempo giorno per giorno per questo fine settimana.
Venerdì 29 giugno
Poche nuvole sulle Alpi con sporadici temporali pomeridiani. Qualche temporale pomeridiano anche sui rilievi molisani e campani. Bello e soleggiato sul resto d’Italia. Temperature massime superiori o uguali a 35 gradi : 36 gradi a Bologna; 35.5 gradi Modena, Reggio E., Mantova, Rovigo, Padova; 35 gradi a Rieti, Ferrara e Perugia.
Sabato 30 giugno
Sereno su quasi tutta l’Italia a parte qualche isolato breve temporale pomeridiano su Val d’Aosta, Verbano. Temperature massime maggiori o uguali a 35 gradi: 37.5 gradi a Perugia; 37 a Ferrara, Padova, Rovigo; 36.5 a Bologna, Modena, Reggio E., Mantova, Forlì , Ravenna; 36 gradi a Taranto, Bolzano, Trento, Parma, Cremona, Verona; 35.5 gradi a Chieti, Isernia, Toscana tranne le coste; 35 gradi a Foggia, Terni.
Domenica 1° luglio
Un po’ di nubi su Sardegna e regioni del Nordovest con temporali pomeridiani sparsi su Alpi e Prealpi; sereno sulle altre regioni. Temperature massime maggiori o uguali a 35 gradi: 38 gradi a Ferrara, Perugia, Rovigo, Rieti; 37.5 a Arezzo, Siena, Bologna; 37 gradi a Modena, Reggio E., Firenze, Pistoia, Prato, Foggia; 36.5 gradi a Forlì, Mantova, Verona, Parma, Taranto ; 36 gradi a Chieti, Isernia; 35.5 gradi a Vicenza; 35 gradi a Roma, l’Aquila, Frosinone, Cremona, Urbino, Arezzo, Gorizia, Treviso,
Pubblicato il 29 giugno 2012 - Commenti (0)
22 giu
L’intensa ondata di caldo apportata negli ultimi giorni dall’anticiclone Nord africano sull’Italia (soprattutto su regioni di Nordest, regioni centrali, Puglia e Sardegna) durerà fino a oggi, venerdì 22 giugno. Da domani sabato 23, le temperature scenderanno al di sotto dei 33 gradi già su tutto il Nord Italia mentre l’ondata di caldo insisterà ancora su Umbria, Lazio tranne le coste, Puglia e Sicilia. Domenica 24 le temperature si porteranno al di sotto dei 33 gradi su tutta l’Italia, tranne la Puglia centrale.
Lo smorzamento del caldo rovente nel fine settimana sarà merito dell’anticiclone delle Azzorre il quale, a partire appunto da sabato 23, scaccerà l’anticiclone Nord africano dal Nord Italia e poi, domenica 24, anche dalle regioni centro-meridionali. In tal modo l’aria sahariana fino a ieri, giovedì, riversata sull’Italia dall’anticiclone africano verrà sostituita con aria fresca atlantica sospintai appunto dall’anticlone delle Azzorre sulla nostra penisola
Ma ecco in dettaglio il tempo per il fine settimana.
Venerdì 22 giugno
Sereno su quasi tutta l’Italia, a parte qualche temporale pomeridiano su Alto Adige, Trentino, Friuli.
Temperature oltre 34 gradi: 35.5 gradi su province di Foggia, Frosinone, Brindisi, Taranto; 35 gradi su province di Roma, Rieti, Teramo e l’Aquila tranne le coste, Lecce, Perugia, Terni; 34.5 su province di Trani, Barletta, Siracusa, Caserta, Latina.
Sabato 23 giugno
Un po’ di nubi su Lombardia, Liguria, Venezie, Lombardia, Piacentino; sereno sul resto d’Italia; temporali sparsi su Alpi e Prealpi centro-orientali con sconfinamenti anche in pianura su Friuli, Veneto, Lombardia, Piacentino.
Temperature al di sopra dei 34 gradi: 35.5 gradi su province di Taranto, Brindisi, l’Aquila, Teramo, Rieti, Roma, Ascoli, Terni, Perugia; 35 gradi su province di Roma e Siracusa.
Domenica 24 giugno
Corpo nuvoloso atlantico in movimento dalle regioni di Nordovest, al mattino, e verso la Toscana e le regioni di Nordest, al pomeriggio; un po’ di nubi anche su Lazio e Campania. Isolati temporali pomeridiani sulle Alpi centro-orientali.
Temperature quasi ovunque inferiori a 33 gradi e per lo più tra 28 e 32 gradi.
Lunedì 25 giugno
Un po’ di nubi su quasi tutto il Nord Italia; sereno sulle altre regioni. Temporali pomeridiani su Alpi e Friuli.
Temperature massime quasi ovunque inferiori a 33 gradi e per lo più tra 28 e 32 gradi.
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Pubblicato il 22 giugno 2012 - Commenti (0)
26 apr
Da domani, venerdì 27 aprile la Sardegna e gran parte delle regioni centrali saranno sotto la cappa rovente di una lingua d’aria molto calda, sospinta su tali regioni un anticiclone Nord africano, oggi, venerdì, centrato sul Lazio. L’anticlone si chiama IGNAZ - e non Hannibal, nome, quest’ultimo, inventato da un sito web meteo - secondo la convenzione da parte del Servizio Meteo Tedesco di assegnare un nome a tutti i centri di bassa o alta pressione che compaiono sull’Europa. Domani venerdì 27, la lingua d’aria calda, dopo avere ieri raggiunto la Sardegna, si allungherà anche alle regioni centrali. Le regioni più calde saranno la Toscana, l’Umbria, il Lazio e il Nordest della Sardegna. Il giorno 28 aprile, apice della caldo, si prevedono, per tali regioni valori tra 26 e 29 gradi. Ovviamente la presenza dell’anticlone Nord africano porterà anche il bel tempo su quasi tutta l’Italia.
Ecco in dettaglio il tempo previsto fino al primo maggio.
Venerdì 27: Nubi innocue su Alpi centro-occidentali e Piemonte; sereno sul resto d’Italia.
Sabato 28: Un po’ di nubi su Alpi centro-occidentali, Trentino e Alto Adige; isolati rovesci su Val d’Ossola; sereno sul resto d’Italia.
Domenica 29: Nubi su gran parte del Centronord; qualche pioggia su Piemonte, Val d’Aosta, Valtellina, Milanese; sereno su Liguria, Versilia, Venezia Giulia, Nord Sardegna, coste Medio Adriatico e su tutto il Sud.
Lunedì 30: Nubi su gran parte del Nord Italia. Piogge al mattino su Piemonte, Val d’Aosta, Ponente ligure, e, al pomeriggio, anche su Lombardia, Trentino, Alto Adige; isolati rovesci pomeridiani su Verbano, Milanese, Valtellina. Sereno su Venezia Giulia, Veronese, Emilia e al Centrosud, tranne la Toscana.
Primo maggio: Un po’ di nubi su Alpi, Piemonte, Sardegna; qualche pioggia su Alpi centro-occidentali, Nordovest Sardegna; sereno sul resto d’Italia.
www.meteogiuliacci.it
Pubblicato il 26 aprile 2012 - Commenti (0)
12 gen
Dopo un periodo di caldo anomale, il gelo scenderà sulla penisola italiana.
L’anticiclone delle Azzorre che ha insistito sull’Italia per più di un mese, portando tempo in prevalenza bello e temperature miti, comincerà tra venerdì e domenica ad indebolirsi, per une debole perturbazione in arrivo dalla Spagna.
Poi alla fine di domenica arrivano sull’Italia correnti polari che porteranno fino al 20 gennaio freddo evento su tutta la penisola e anche nevicate fino a quote molto basse su Abruzzo, Molise Puglia, Lucania a Calabria.
Venerdì 13: un po’ di nubi su regioni tirreniche, Veneto Marche, Umbria, Media Puglia, Lucania, Ovest Sardegna, Nordest Sicilia. Sereno sulle altre regioni. Nella notte nebbie e gelate al Nord.
Sabato 14: nubi su Liguria, Emilia,Lazio, rilievi abruzzesi, Campania, Lucania, Calabria e Isole. Piogge in Calabria. Nebbie e gelate di notte e al primo mattino al Nord, Umbria e Toscana.
Domenica 15: nubi su Basso Piemonte, Levante ligure, Emilia, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e al Sud. Sereno sulle altre regioni. Piogge su Calabria, Est Sicilia. Deboli venti di Bora sull’Adriatico, in sensibile aumento dalla sera.
Lunedì 16: sereno su Alpi e Toscana. Nubi sul resto d’Italia. Piogge su Sardegna, Sicilia, Puglia. Nevicate fino a quote di 300-500 metri su Abruzzo e Molise e oltre 500 m sul Nord della Sicilia. Possibili nevicate anche lungo le coste abruzzesi.
Pubblicato il 12 gennaio 2012 - Commenti (0)
20 giu
L'anticiclone delle Azzorre in arrivo sui Paesi europei.
Curisando
In Italia tutte le ondate di caldo estive sono provocate dall’espansione verso la penisola dall’ alta pressione che nella stagione calda è solita occupare il Nord Africa.
Perché? Ebbene, in primis, la serenità del cielo tipica delle alte pressioni favorisce una forte insolazione; inoltre nelle alte pressioni vi sono lenti moti discendenti i quali impediscono al calore e al vapore emanati dal suolo di diluirsi verso l’alto. Di conseguenza, finché c’è l’alta pressione, calore e vapore restano intrappolati in prossimità del suolo in un sottile strato atmosferico, facendo in tal modo aumentare, giorno dopo giorno, la temperatura e l’umidità, fino a sconfinare prima o poi in un insopportabile caldo afoso. Per di più nelle alte pressioni i venti sono deboli o assenti e pertanto il calore accumulato al suolo non viene diluito nemmeno orizzontalmente, un motivo in più perché le temperature raggiungano valori elevate.
Infine nelle alte pressioni Nord africane i venti a quote oltre 1000-2000 metri sospingono sull’Italia aria già inizialmente molto calda di origine sahariana, la quale poi, nei lenti moti discendenti, si surriscalda ulteriormente per compressione, contribuendo così ad aumentare ancor più la già elevata temperatura al suolo. In estate è preferibile invece l’anticiclone della Azzorre perché sospinge sull’Italia aria fresca atlantica la quale quindi nella fase di compressione, pur riscaldandosi, non diviene però mai così rovente come quella Nord africana.
Pubblicato il 20 giugno 2011 - Commenti (0)
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