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Africa: in aumento il rischio malaria
Dopo la siccità l’arrivo delle piogge potrebbe favorire la diffusione della malattia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel Mondo, a causa della malaria, muoia circa un bambino al minuto. Ebbene, questo triste conteggio potrebbe diventare ancor più pesante nell’immediato futuro: dopo un lungo periodo di grave siccità nei prossimi mesi difatti, a causa di oscillazioni periodiche nella circolazione atmosferica, in Africa Centro-Orientale dovrebbero arrivare piogge più regolari e abbondanti, che però daranno vita a condizioni più favorevoli alla diffusione della malaria.
Le zanzare che trasportano il parassita responsabile di questa malattia difatti si riproducono più numerose, e diventano decisamente più attive, quando il clima diviene più caldo e umido: ebbene le piogge dei prossimi mesi renderanno l’ambiente di molte zone dell’Africa Orientale senz’altro più umido, aumentando così le occasioni di contatto fra zanzare portatrici del micidiale parassita e umani, con un inevitabile notevole aumento delle infezioni di malaria. Proprio alla luce di queste considerazioni di recente la NOAA ha sviluppato un indice, il Malaria Risk Index for Africa, che tenendo in conto diversi fattori climatici, è in grado di fornire per ciascuna regione dell’Africa il livello di rischio relativamente alla malaria.
Per quest’ultima parte di dicembre le analisi degli studiosi americani prevedono un livello di rischio estremamente elevato (nell’immagine qui sopra le zone colorate di arancione acceso) soprattutto per la Repubblica Centrafricana, le regioni meridionali del Sudan e diverse zone di Etiopia, Kenya e Somalia.
Pubblicato il 28 dicembre 2011 - Commenti (0)