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La Niña si intensifica
Possibili conseguenze anche sul clima italiano
Nel Pacifico è in atto un particolare fenomeno climatico, La Niña, caratterizzato dal raffreddamento di un’ampia fetta di questo oceano e dallo sconvolgimento della normale circolazione atmosferica di tutta la regione . lI fenomeno, che in questa parte del Globo si ripete periodicamente, a causa delle profonde interazioni che legano oceani e atmosfera e della vastità dell’area interessata (ai Tropici il Pacifico occupa circa un terzo della circonferenza terrestre) è in realtà capace di sconvolgere la circolazione atmosferica di tutto il Pianeta. In Italia in particolare durante le annate caratterizzate dalla presenza de La Niña aumentano le probabilità di un inverno siccitoso, come in effetti sembra stia avvenendo, almeno al Nord, in questa stagione.
In ogni caso, l’immagine ricostruita dagli analisti del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena conferma un’intensificazione dell’episodio di Niña in corso e mostra in particolare la situazione media nei dieci giorni centrati sull’8 gennaio 2012: attraverso i dati raccolti dal satellite Jason-2 della NASA, in effetti, si nota chiaramente, nel Pacifico Centrale e Orientale, una vasta regione oceanica caratterizzata da temperature superficiali decisamente inferiori al normale (aree colorate in celeste/blu), mentre nel settore più occidentale di questo bacino, a causa dell’intensificazione degli alisei che accompagna solitamente La Niña, si sono accumulate acque molto più calde (aree colorate di giallo/rosso) che, come già avvenuto lo scorso anno, rischiano di scatenare piogge eccezionali nella vicina Australia.
Pubblicato il 25 gennaio 2012 - Commenti (0)