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Tempesta di Sabbia nella Penisola Arabica
La tempesta di sabbia è stata generata dal passaggio di una perturbazione.
Agli inizi della scorsa settimana, un'enorme tempesta di sabbia ha oscurato i cieli di una grossa fetta della Penisola Arabica. In questa immagine, raccolta dai satellite Terra della NASA, si riconosce con chiarezza la colossale tempesta di sabbia che, dopo aver attraversato Arabia Saudita e Yemen, è scivolata sopra le acque del Mare Arabico e ha quindi abbandonato la regione. La gigantesca tempesta di sabbia è stata generata dagli intensi venti collegati a una perturbazione che si è mossa da nord verso sud attraverso la Penisola Arabica, e le cui nuvole sono chiaramente visibili nella stessa immagine (le bande bianche sulle acque del Mare Arabico).
Il vento e la turbolenza che accompagnavano la perturbazione, difatti, hanno sollevato enormi quantità di polvere e sabbia dal Deserto del Rub’ al Khali, un deserto assai vasto che occupa circa un terzo (quello più meridionale) della Penisola Arabica e che rappresenta il secondo più grande deserto di sabbia del Pianeta: contiene in effetti più o meno la metà della sabbia che riempie il Deserto del Sahara e in alcuni punti le sue dune sono alte anche centinaia di metri. Ebbene, proprio grazie alla presenza del Deserto del Rub’ al Khali la parte meridionale dell’Arabia Saudita è in effetti fra le regioni al Mondo maggiormente interessate dal passaggio di enormi tempeste di sabbia.
Pubblicato il 14 marzo 2012 - Commenti (0)