13/06/2013
Papa Francesco saluta un giovane in Piazza San Pietro
E la Giornata mondiale della gioventù torna in America latina. Dopo la prima celebrata a Roma nel 1986, l’anno seguente Giovanni Paolo II volò a Buenos Aires per quello che sarebbe divenuto un appuntamento fisso del suo pontificato. E non solo. Quest’anno, per il Brasile, tocca a un Papa venuto da quel continente rinvigorire la fede, ridare la speranza, spingere i giovani alla missione, come recita il tema dell’incontro pensato già da Benedetto XVI. Un’eredità che papa Bergoglio ha accolto con favore allungando i giorni di permanenza e chiedendo di visitare anche favelas, ospedali, carceri.
Accanto a lui ci saranno tutti i cardinali brasiliani, la presidenza della Conferenza episcopale e i vescovi della regione, già invitati a pranzo per il 27 luglio, subito dopo l’incontro con la classe dirigente del Brasile, e con lui anche il 24, ad Aparecida, nel santuario dove il Papa venererà la Madonnina nera tanto cara ai brasiliani. Intanto, dall’arcivescovo di Rio monsignor Orani Tempesta, il Papa ha ricevuto il kit del pellegrino, compreso il Cd con le canzoni della Gmg e la copertina raffigurante proprio Francesco. È tutto pronto per l’incontro che porterà in Brasile, dal 23 al 28 luglio oltre due milioni di giovani da tutto il mondo.Il crocifisso, la Madonna, l’ospedale.Le spiagge di Copacabana. Le favelas. Il Cristo Redentore che, dall’alto del Corcovado, apre le braccia all’umanità. Gli italiani che si preparano a partire per Rio sanno già quale sarà il programma. E sono pronti a incontrare i loro coetanei brasiliani, il 24 luglio, tra i malati dell’Ospedale São Francisco de Assis na Providência. In segno di condivisione e amicizia regaleranno loro, alla presenza del Papa, un crocifisso che riproduce quello di San Damiano, ad Assisi, e una statuetta della Madonna di Loreto. Entrambi i doni benedetti da papa Francesco che, della Gmg, si è fatto subito partecipe.Nelle udienze in piazza San Pietro, nei discorsi del Regina coeli prima e dell’Angelus poi, non ha mancato di invitare i giovani a seguire Cristo e ad annunciarlo al mondo. Sulla scia di Benedetto XVI, che aveva scelto il tema della Giornata: «Andate e fate discepoli tutti i popoli».
Tra festa, preghiera e impegno sociale, le giornate saranno scandite dalle catechesi previste per i giovani nelle diverse lingue. Il 23, don Orani celebrerà la Messa di apertura e il 25 luglio sul lungomare di Copacabana è prevista la festa di accoglienza dei giovani con il saluto e il discorso di papa Francesco. La consueta veglia è in programma il 27 sera nel Campus Fidei a Guaratiba. E dopo la notte passata in preghiera, alle 10 del 28 è attesa la Messa celebrata dal Papa per tutti i giovani.Nel corso della sua permanenza a Rio, tra i tanti appuntamenti del Papa è prevista anche la benedizione delle bandiere olimpiche che sventoleranno in Brasile nel 2016. Intanto, però, il prossimo anno, il Paese ospiterà i Mondiali di calcio. L’esplosione di gioventù è appena cominciata.
Annachiara Valle
a cura di Alberto Chiara e Antonio Sanfrancesco