17/10/2011
L’Italia ha le politiche di
sostegno alle famiglie “peggiori d’Europa”. Non usa eufemismi il Rapporto
Caritas-Zancan e conferma ciò che molte volte Famiglia Cristiana ha denunciato.
Mancano asili nido, servizi domiciliari per le persone malate o anziane. Il
sistema fiscale ignora il carico delle famiglie con figli. Sono povere il 9% delle famiglie con un figlio, il 15% di quelle con due figli e
il 27% delle famiglie con tre o più figli. Le situazioni più
drammatiche sono al Sud, dove vive un terzo della popolazione italiana ma due
terzi dei poveri.
La disoccupazione, che in Italia è del 8,4%, nel Meridione
raggiunge il 13,4% come dato medio, ma quella giovanile in alcune aree
sfiora il 50%. Anche i servizi alla famiglie nel Sud sono assai
precari. In Calabria per esempio l’ 83% cento dei Comuni non ha l’asilo
nido.
Venti donne su 100 alla nascita del primo figlio in Italia vengono
licenziate o abbandonano il lavoro, perché i servizi all’infanzia non ci sono o
costano troppo, perché sono privati.
Alberto Bobbio