04/06/2011
La struttura della pelle (disegno di Fabrizio Dalia).
La pelle è uno degli organi più grandi del corpo. Negli adulti, copre una superficie di circa 2 metri quadrati e pesa all’incirca 3 chilogrammi. Due centimetri quadrati ospitano in media 19 milioni di cellule, 925 ghiandole sudoripare e 90 ghiandole sebacee, 65 peli, 50 centimetri di vasi sanguigni, 19 mila recettori sensoriali e 20 milioni di microrganismi.
È una struttura complessa, formata da tre strati sovrapposti.
Epidermide
È la parte direttamente a contatto con l’ambiente esterno e assolve soprattutto una funzione di difesa. È a sua volta suddivisa in quattro strati e si compone di vari tipi di cellule: ci sono quelle di Langerhans, che hanno un ruolo nella risposta immunitaria; quelle di Merkel, che hanno a che fare con la sensibilità cutanea; i melanociti, che producono la melanina, una proteina che protegge dai danni delle radiazioni solari ultraviolette; i cheratinociti, i più numerosi, che fabbricano la cheratina, proteina fibrosa che funge da scudo contro gli agenti esterni. Il processo di formazione, sviluppo e morte dei cheratinociti si chiama cheratinizzazione, dura in media 25-28 giorni ed è regolato in modo che lo spessore dell’epidermide si mantenga costante.
Derma
È lo strato sotto l’epidermide, che nutre e sostiene. Consta di due parti, papillare e reticolare, e i suoi costituenti sono: il collagene, che assicura robustezza alla pelle; l’elastina, che la rende elastica; la sostanza fondamentale, che ha un ruolo di cementante. È sede dei vasi sanguigni, delle terminazioni nervose e dei cosiddetti annessi cutanei: ghiandole, peli, follicoli e muscoli piliferi.
Ipoderma
È l’ultimo strato ed è costituito in prevalenza da tessuto adiposo. Suoi compiti sono fare da cuscinetto, da isolante e da riserva di calorie. È molto innervato e vascolarizzato.
Maurizio Bianchi e Giusi Galimberti