22/04/2013
Il logo del Giorno della Terra 2013.
«Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. Queste parole, pronunciate dal senatore americano Nelson, inaugurarono il 22 aprile 1970 la prima Giornata mondiale della Terra. Da allora, le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, con l’obiettivo di favorire la conservazione delle risorse naturali. Nel 1970, fu lo storico anchorman della Tv americana Walter Cronkite a commentare la giornata che vide la partecipazione di grandi nomi dello spettacolo come Paul Newman e Ali MacGraw, insieme a rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni ambientaliste.
Da allora, il numero di Paesi aderenti all’iniziativa è cresciuto di anno in anno fino a raggiungere il numero di 175 nell’edizione del 2013. L'Earth Day ha contribuito in modo determinante alla creazione del primo Summit sulla Terra, svoltosi nel 1992 a Rio de Janeiro, la prima conferenza mondiale che riunì capi di Stato e di Governo per discutere sulle misure per migliorare lo stato di salute del Pianeta. Ma la vera svolta si è avuta negli anni 2000 con lo sviluppo di Internet che ha consentito di allargare enormemente la partecipazione all’Earth Day che ormai supera il miliardo di persone in tutto il mondo, unite dagli stessi obiettivi: l’abbandono dei combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, la responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy.
Eugenio Arcidiacono
a cura di Felice D'Agostini