01/09/2011
Chi fa trekking ed è in cerca di compagnia per una vacanza di questo tipo, che può essere anche impegnativa, ha la scelta tra numerose associazioni che organizzano viaggi a piedi.
La Compagnia dei cammini (www.compagniadeicammini.it) che ha per simbolo un omino di sassi come quelli che si incontrano di frequente lungo i sentieri a indicare la direzione, spesso più efficaci della segnaletica fatta con la vernice, è una di queste.
Un'altra è Walden (www.waldenviaggiapiedi.it), che prende il nome dal famoso libro di Henry David Thoureau, antesignano dei naturalisti americani e fautore di una vita sana e a contatto con la natura. Walden è socia di Aitr (Associazione italiana turismo responsabile) e ha lanciato anche il progetto “A piedi nella filiera corta”, un modo di camminare tra i piccoli produttori biologici e sostenerli.
Esiste poi la possibilità di partecipare a viaggi che promuovono altre forme di turismo a basso impatto ambientale come la bicicletta, la barca a vela, il cavallo, il nordic-walking, il rafting, la subacquea, la canoa, lo sci e le ciaspole. Jonas (www.jonas.it) e Zeppelin (www.zeppelin.it) sono due delle realtà più rappresentative in questo caso.
Il panorama però è ricchissimo e in evoluzione, anche per quanto riguarda il turismo naturalistico. C'è, ad esempio, la possibilità di partecipare a trekking con la speranza di osservare lupi e orsi nel parco nazionale d'Abruzzo, accompagnati dalle guide di Ecotour (www.ecotur.org), a Pescasseroli o di La Betulla (www.labetullaonline.com), a Civitella Alfedena.
Il Wwf ha lanciato da poco “Na.Tu.Re.” (www.wwfnature.it), un portale su natura e turismo responsabile. Utilizzando il motore di ricerca interno è da oggi possibile trovare l’offerta su misura per tutti: le classiche vacanze per famiglie, campi avventura per ragazzi e i viaggi per adulti e da quest’anno le novità delle vacanze in fattoria, le microvacanze e i weekend in Italia o in altre parti del mondo.
Ma non è finita qui. Il nuovo sito permette anche tanti approfondimenti. Il primo “comandamento” del turista responsabile è infatti viaggiare informati. Ecco allora uno spazio dove si possono trovare notizie su Mediterraneo e Alpi, le due ecoregioni prioritarie, scrigni di biodiversità, che il nostro Paese ospita e dove la maggior parte di noi passa le vacanze. E’ possibile così conoscerle meglio, scoprendo diversi aspetti curiosi e sfiziosi, comprendere cosa significa “impronta del turista” (ovvero l'impatto della propria vacanza) e avere suggerimenti su come fare una vacanza responsabile, prima, durante e dopo il viaggio. Un particolare molto importante è la presenza di una quota solidale: partecipando a queste vacanze sarà possibile rafforzare i progetti del Wwf nel nostro Paese.
E
per chi voglia viaggiare per conto proprio e scoprire la natura, sono arrivati in libreria il volume “Weekend nella Natura” (Touring Club) e il manuale per ragazzi “IO VIAGGIO RESPONSABILE In giro per il mondo rispettando le persone, la natura e i luoghi”, una guida al turismo responsabile che nasce dalla collaborazione tra Touring Editore e
WWF Italia.
Gabriele Salari