Dossier - E cresce il turismo verde

Roulotte, tenda, camper. Contatto con la natura ed enogastronomia. E ancora: le ferie in barca a vela e la passione per il trekking. I viaggi con una quota di solidarietà.

Il successo dell'agriturismo italiano

01/09/2011

Un ampio servizio del quotidiano inglese "The Times" ha esaltato di recente la vacanza in agriturismo in Italia, sottolineando la bontà della cucina tradizionale, la possibilità di “tirare” la pasta con le proprie mani, il totale relax e i prezzi molto convenienti. Dall'appassionata descrizione dell'inviata, Caroline Hendrie, si direbbe che, molto più dei templi della Magna Grecia, nella sua visita in Campania abbia apprezzato la preparazione dei cavatelli.

Per non parlare delle degustazioni guidate di vini e olio extravergine di oliva, soprattutto quando si viene a sapere, come nel caso di "Baglio Fontanasalsa", in provincia di Trapani, che per l’altissima qualità, il suo olio è stato recentemente scelto da Moet Chandon tra i prodotti di eccellenza mondiali da abbinare al Dom Perignon.

"Il turismo sta molto cambiando - dice Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist, l'associazione di settore aderente a Confagricoltura - e non basta più la visita a monumenti e musei con la guida che spiega e il gruppo che ascolta. L'ospite vuole essere protagonista attivo delle tradizioni locali, ama alloggiare in edifici storici, imparare a cucinare, gustare le specialità enogastronomiche del luogo, partecipare in prima persona alle feste e al costume della comunità che lo accoglie, riposarsi davanti ad orizzonti di bel paesaggio. L'agriturismo ha successo perché offre queste opportunità".

Se il turismo italiano soffre (-14,5 per cento di presenze nel 2010), l’agriturismo limita i danni e chiude a -6,5 per cento, meglio del settore alberghiero (-9,6 per cento) e di quello extralberghiero (-19,9 per cento). Secondo un sondaggio effettuato dall’Osservatorio nazionale del turismo, al primo posto, fra ciò che oggi i turisti apprezzano di più, c’è la cordialità di chi ospita, aspetto che, per la maggioranza degli intervistati, deve distinguere la vacanza ”verde”. Seguono la qualità della ristorazione, le possibilità di intrattenimento, il comfort degli alloggi, il contesto ambientale (natura, paesaggio, assenza di fonti di inquinamento). L'offerta culturale è mediamente al settimo posto, ma con significative differenze fra turisti italiani (ottava posizione) e stranieri (quinta). Anche la convenienza del prezzo rappresenta un significativo fattore di scelta.

Con un altro sondaggio, l'Osservatorio Nazionale del Turismo ha indagato su come il turista preferisce trascorrere la giornata, confermando che le tradizionali visite culturali a monumenti e musei sono precedute, nell'ordine, da passeggiate ed escursioni e da degustazioni di prodotti enogastronomici locali e partecipazioni a feste tradizionali, attività più congegnali a un agriturismo.

Le risposte degli intervistati rafforzano la sintonia fra agriturismo e desideri del turista: “Ho fatto shopping” (in campagna si va alla scoperta soprattutto di prodotti enogastronomici e artigianali tipici); “Ho conosciuto gente del luogo” (le piccole comunità rurali sono generalmente accoglienti e disposte al dialogo); “Ho giocato o chiacchierato con amici” (nell'azienda agrituristica è facile conoscere gli altri ospiti con cui condividere interessi e curiosità).

Gabriele Salari
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare

Ultimi dossier pubblicati

%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati