01/09/2011
Senza connessione internet e senza campo per il cellulare sembra che non si possa più vivere. L'estate può essere l'occasione allora per liberarci da questa necessità, che però diventa a volte un'ossessione e una forma di dipendenza.
Per staccare completamente la spina, l'Ente del turismo svizzero ha promosso un concorso on-line per vincere un soggiorno nello chalet Seewli a 2.000 metri, nel Cantone Uri. Qui non c’è campo nè rete ma in compenso ci sono tante valide alternative per trascorrere il tempo libero: per esempio provando una delle numerose escursioni o pescando nel vicino laghetto. Il vincitore potrà farsi accompagnare da 10 amici di Facebook e magari vivere così realmente amicizie a volte solo virtuali.
Di possibilità di vacanza off line ce ne sono molte altre, come si può verificare sul sito www.svizzera.it/estate con le proposte suddivise per aree geografiche. Nel Vallese si può pernottare ai margini del ghiacciaio Aletsch vicino al lago Marjeelen in un rifugio raggiungibile tramite sentieri ben segnalati da Riederalp o Bettmeralp. In Ticino, tra la Valle Maggia e la Valle Verzasca, c’è un gruppo di malghe che sembra uscito da un libro illustrato. Complessivamente si può scegliere fra una trentina di proposte che hanno in comune l’altitudine e la posizione in uno scenario incantevole.
In Italia, un albergo che si trova nel parco Adamello Brenta, costruito secondo le regole della bioarchitettura, ha avuto la stessa intuizione ma, a ben guardare, sta anche a noi, riuscire a goderci il relax estivo, abbandonando per un po' la tecnologia che impieghiamo nella vita di tutti i giorni.
Gabriele Salari