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lug
Aria da terremoto: pura leggenda
Curiosando
Secondo la tradizione popolare di tutto il mondo i terremoti sarebbero eventi più probabili quando l’aria è calma, calda e afosa. A sostenere per primo la teoria fu addirittura
Aristotele nella sua opera
“Meteorologica”, ove tra l’altro confutava le teorie di illustri suoi predecessori: quella di Anassimene, secondo il quale i terremoti sarebbero invece stati scatenati dal brusco passaggio da suolo umido a suolo bagnato e viceversa, nonché la teoria di Anassagora per il quale i terremoti erano la conseguenza di brusche irruzioni dell’aria nelle cavità della terra e infine quella di Democrito il quale attribuiva il fenomeno alle piogge torrenziali.
Ovviamente oggigiorno la scienza nega una correlazione tra i terremoti e
lo stato dell’atmosfera, anche sulla base dei rilevamenti sperimentali,
quali quelli effettuati negli anni ‘70 dallo scienziato giapponese
F.Omori il quale decise di verificare appunto la fondatezza dell’“aria
da terremoto”. Allo scopo analizzò le condizioni atmosferiche presenti
poco prima dei diciotto terremoti più violenti accaduti fin allora in
Giappone. Il responso fu inequivocabile: mai le scosse telluriche erano
state preannunciate da giornate calde, afose e senza vento.
Pubblicato il 25 luglio 2011 - Commenti (0)