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Primavera: che sonno!
La primavera, come noto, impone ritmi incalzanti al nostro organismo e che si traducono in un surplus di stress e in un maggiore consumo di energie fisiche e psichiche. E’ pertanto normale che, alla fine di una normale giornata di lavoro e dopo il rilassante e tanto atteso pasto serale consumato con i propri famigliari, venga a molti la voglia irresistibile di distendere le stanche membra sul proprio divano con l'intenzione dichiarata di volere vedere il programma preferito in TV ma in realtà, inconsciamente, più per godere di quella straordinaria sensazione di pace e di tranquillità e di distacco dal modo che ci prende nel dopocena.
Ma il nemico è dietro l’angolo perché con il fisico, debilitato dal lavoro e dallo stress primaverile e con la TV che ci fa da ninna-nanna e da racconta-favole, ci si addormenta in un attimo. E quando dopo una o due ore ci si risveglia, ci sente come un pugile suonato: ci riesce difficile sollevarsi dal divano, si raggiunge barcollanti il bagno e si fa una fatica immane spogliarsi per mettersi il pigiama e per sollevare le coperte, convinti però di riprendere il sonno appena interrotto nel divano e di godersi il meritato riposo.
Ma ecco a questo punto la grande delusione: il desiderio di dormire che sembrava così forte ed ineliminabile, improvvisamente svanisce e ci ritrova stranamente incapaci di addormentarsi anche per qualche ora.. Ebbene sono molti coloro che ogni anno debbono fare i conti con questi inconvenienti, frutto, in gran parte, della incipiente primavera. Insomma avrete capito che è un abitudine scorretta addormentarsi nel divano, specie nella stagione del “dolce dormire”. Appena si avverte sonno e si stenta a tenere gli occhi aperti è meglio andare subito al letto.
Pubblicato il 20 marzo 2012 - Commenti (0)