12/10/2011
Sostiene in modo corretto il materasso ultra-tecnologico Cloud di Tempur.
La maggior parte delle persone soffre di mal di schiena almeno una volta nella propria vita. Questo disturbo è una delle più importanti cause singole di perdita di giorni di lavoro per malattia.Va più soggetto a questa patologia chi solleva spesso pesi, chi rimane seduto in posizione fissa o scomoda e chi dorme su un letto inadeguato. Anche gli individui sovrappeso ne sono spesso colpiti, perché la loro schiena deve sopportare un peso non programmato per la propria corporatura. Un tempo si pensava che la panacea per il mal di schiena fosse interporre tra la base del letto e il materasso un’asse di legno. Oggi si sa che questo presunto rimedio causa più problemi che guarigioni.
Quale materasso?
Una recente indagine pubblicata su Lancet, invece, ha accertato che fra 300 soggetti affetti da mal di schiena cronico, quelli di loro che dormivano su letti di consistenza medio-rigida dichiaravano di soffrire meno durante il sonno, al risveglio e durante la giornata e di aver addirittura ridotto l’uso di antidolorifici. Per beneficiare di un riposo salutare è necessario utilizzare un materasso che ci permetta di raggiungere una situazione ergonomicamente ideale; ciò si verifica quando la colonna vertebrale è opportunamente sostenuta, tanto da mantenere la sua conformazione naturale.
Due sensazioni segnalano in maniera precisa il soddisfacimento di questa condizione: percepire l’opportuno supporto lombare e sentire che la postura del corpo assunta venga mantenuta. Un materasso troppo rigido provoca punti di elevata pressione su alcune parti del corpo, mentre uno troppo morbido è privo delle caratteristiche di sostegno.
Quindi il materasso corretto deve:
- consentire la deformazione locale sotto il peso del corpo;
- fornire il giusto sostegno, consentendo che la colonna vertebrale mantenga la sua forma naturale, cioè le sue quattro curve rispetto all’asse anteriore-posteriore e la sua ortogonalità rispetto all’asse destra-sinistra.
Il materasso svolge un ruolo importante nella salute del riposo. Lo usiamo per circa otto ore al giorno e, nella fase del sonno profondo, in una situazione di totale rilassamento muscolare. Se non si adatta adeguatamente al corpo, sostenendone in modo armonioso la parte scheletrica, rischiamo indolenzimenti muscolari e compressioni dannose. La sensazione di comfort però non è uguale per tutti: per le persone di taglia piccola è soprattutto una questione di strato superficiale del materasso; per quelle di taglia grande, il cui tronco e bacino affondano maggiormente, è avvertibile solo alle estremità degli arti superiori e inferiori. Si deve concludere dunque che non esiste un materasso “migliore” in assoluto, perché peso e altezza sono due variabili importantissime per determinare il giusto grado di rigidità del materasso.
Dall’esperienza accumulata negli anni dagli esperti del settore riuniti nel Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità, il materasso in lana è il meno adatto per chi soffre di disturbi alla schiena. Sebbene sia un materasso caldo, morbido e di lunga durata, che facilita la traspirazione e assorbe l’umidità, necessita di contro di una manutenzione frequente: la lana va infatti integrata, perché a lungo andare, con il peso e l’umidità del corpo si appiattisce, perde elasticità e si infeltrisce. Non mantenendo le caratteristiche originarie, rischia di non accogliere e sostenere la colonna vertebrale in modo adeguato.
La ricerca e gli sviluppi tecnologici del settore negli ultimi anni si sono focalizzati proprio su come migliorare il confort ergonomico del materasso; e la combinazione di diversi materiali, sfruttando le caratteristiche di ognuno, va proprio in questa direzione. Non è possibile però indicare la tipologia di materasso più adatta a chi soffre di mal di schiena. In lattice, in poliuretano, a molle: non esiste un materiale ergonomicamente valido per tutti in quanto ogni persona presenta delle caratteristiche morfologiche che devono essere rispettate. Sicuramente il materasso, e così il cuscino, devono garantire un buon sostegno alla colonna cercando però di non alterare e anzi adattarsi alle curve fisiologiche dell’individuo distribuendo in modo uniforme il peso corporeo. Ne deriva che la scelta del materasso è importante sia a livello preventivo che curativo e non va generalizzata. La situazione ideale sarebbe quella di poter “provare” direttamente il materasso prima dell’acquisto.
Maurizio Bianchi e Giusi Galimberti