01/10/2012
«Non desiderare la donna d’altri».
Desiderio umano da orientare. Il nono comandamento
introduce un cambiamento
e riporta l’intero discorso morale
al cuore dell’uomo, vale a dire al centro
della persona e dei suoi progetti.
Non basta l’operazione “Mani Pulite”,
occorre l’operazione “Cuore Pulito”.
Non si è persona morale se non lo
si è dal profondo
del cuore. L’operazione
“Cuore
Pulito” apre su
traguardi molteplici
e attraenti.
«Fin d’ora la purezza
del cuore ci
permette di vedere
secondo Dio,
di accogliere l’altro
come un prossimo;
ci consente
di percepire il
corpo umano, il
nostro e quello
del prossimo, come
un tempio
dello Spirito Santo, una manifestazione
della bellezza divina» (Catechismo
della Chiesa Cattolica, n. 2519).
Il valore dell’operazione “Cuore pulito”
appare vistosamente dal suo rovescio,
dall’esibizionista, dal trasgressivo,
da colui che, in nome della libertà, si
rende schiavo della moda e di quanto
esige il pubblico. L’etica del nono Comandamento
non ha nulla di repressivo,
di mortificante, di colpevolizzante;
ha tutto di liberante e di promovente la
persona. Promette quanto ognuno desidera
nell’aspirazione a vivere rapporti
autentici con le persone e con Dio.
Luigi Lorenzetti