04
feb
L’ambito del sacro deve
essere sempre rispettato.
Così come ogni religione
merita rispetto. Su questo
dovremmo essere tutti
d’accordo. Non accetto,
quindi, che le verità di fede
o i sacramenti vengano
utilizzati per pubblicizzare
dei prodotti o per alimentare
le battute dei comici.
Sono una credente e vorrei
che la nostra religione
fosse sempre rispettata.
Pubblicitari e comici
spremano diversamente le
meningi e attingano altrove
le loro battute. Lascino
stare la religione e il sacro.
Non tutto si può ridurre
a commercio, a ironia
o a battuta comica.
Gloria
Sono perfettamente d’accordo
con te, cara Gloria. Mi fanno
davvero pena tutti quei comici
e menestrelli mediatici
che, a corto di battute e di fantasia,
si buttano su parolacce e
volgarità, oppure fanno la parodia
del sacro e dei simboli religiosi,
ferendo la sensibilità
dei credenti. Comici e menestrelli
che, con “sprezzo del pericolo”,
osano dileggiare esclusivamente
la tollerantissima religione
cristiana, perché altrove
sanno che non possono permetterselo.
O temono conseguenze
poco raccomandabili.
Per chi vuol fare satira, dovrebbe
essere sempre di monito la
saggezza popolare del detto:
«Scherza coi fanti e lascia stare
i santi». Ne guadagnerebbe anche
il livello delle loro esibizioni,
davvero penosissime.
Pubblicato il
04 febbraio 2013 - Commenti
(4)