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Cari adulti vi scrivo...
Sono uno studente liceale di Benevento.
Le scrivo come cittadino e affezionato
lettore per esprimere la mia delusione per
i numerosi scandali cui assistiamo ogni
giorno. Stiamo sprofondando nell’abisso.
Posso farle un elenco: corruzione negli
organi democratici, evasione fiscale,
delinquenza, malfunzionamento delle
strutture pubbliche, disinteresse da parte
dei cittadini alla politica, mancanza
di lavoro e di meritocrazia, mezzi di
informazione sottomessi a forze politiche
ed economiche, un sistema fiscale non
equo, istituzioni gestite da uomini corrotti
ed egoisti, collusi con mafia e criminalità
organizzata… È anche vero che queste
persone sono state votate dagli italiani.
Nonostante tutto, io voglio guardare
al domani con speranza. Ho l’obbligo di
impegnarmi con tutte le mie forze perché
le cose cambino. Come me, molti giovani
nutrono lo stesso auspicio. A chi ci governa
e agli adulti chiediamo di non deludere
le nostre aspettative. E di restituirci,
con esempi migliori, l’orgoglio di essere
italiani.
Mario Z.
Il tuo atteggiamento, caro Mario, è quello
giusto. Non basta lamentarsi di ciò che non
funziona. O fare la “lista della spesa” degli
scandali che ci sprofondano nell’abisso. Occorre
reagire e impegnarsi in prima persona, senza
rilasciare deleghe in bianco. È facile aggregare
e strumentalizzare il malcontento, per alimentare
l’antipolitica. Ma la sola protesta, senza
un progetto, non porta lontano. Contribuisce,
anzi, a disgregare il Paese. Più di quanto
non lo sia già. Sebbene voi giovani siate delusi
dai pessimi esempi di noi adulti, non è tempo
di mollare. Rendetevi protagonisti del cambiamento.
Questi nostri politici, da soli, non si
scolleranno mai dalle poltrone. Da veri camaleonti,
sono furbi e lesti nel riciclarsi.
Pubblicato il 10 dicembre 2012 - Commenti (8)