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giu
Come liberarsi da una mamma iperprotettiva
Leggo Famiglia Cristiana da una vita.
Mi è sempre piaciuta, e non vedevo
l’ora che arrivasse a casa. Come ora,
che si è rinnovata e ha contenuti
sempre vicini alla gente. Ho
quarant’anni, sposata con Massimo,
e un figlio di 16 mesi. Due genitori
meravigliosi e nonna Teresa di 96
anni, in gambissima. Il problema è
mia mamma, iperprotettiva. Sempre
presente nella mia vita. Vuole imporci
il suo stile. E noi dovremmo fare
le sue stesse rinunce. Non andare,
ad esempio, in vacanza e comprarci
il minimo indispensabile per vivere.
Ci ha dato un aiuto economico,
ma vuole che ci sentiamo “obbligati”
verso di lei. Le manchiamo di rispetto
se io e la mia famiglia ce ne andiamo
una settimana al mare?
Luana
Vai tranquilla al mare. E, se puoi, anche due settimane. Non potrà che fare bene
a te e a tuo marito, ma soprattutto al vostro piccolo. Non andate a sperperare soldi,
in modo dissoluto, tra bagordi e capricci. Anche un breve distacco da tua mamma,
non può che giovarti. Ma aiuterà anche lei a capire che i figli non sono un
“possesso” su cui esercitare un perenne dominio. E, soprattutto, che i gesti di “generosità”
non devono porre vincoli e soggezione di alcun tipo. Anche affettivo. Il vero
problema, che riguarda tante famiglie, è che l’attuale crisi economica trasforma in
lusso o eccezione quel che dovrebbe essere lecito e alla portata di tutti. Soprattutto
dopo un anno di lavoro. Per il riposo del corpo e dello spirito. Certo, a livello generale,
è bene adottare uno stile di vita più sobrio. E non vivere al di sopra delle proprie
possibilità. Ma la sobrietà non è tirchieria, né egoismo. La vita va vissuta nella
gioia, godendo e condividendo i beni che il Signore ci ha dato.
Pubblicato il 30 giugno 2010 - Commenti (0)