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mar
Famiglia: ciò che è, ciò che non è
Ho settant’anni, leggo da sempre e con piacere il suo
settimanale, cerco di tenermi informata su ciò che
accade nel mondo. Vorrei esprimere il mio pensiero
su un tema molto attuale: i matrimoni omosessuali e le
adozioni. Ascolto con tristezza le opinioni dei cosiddetti
esperti che vogliono a tutti i costi far passare per bene
ciò che è male, chiamando amore ciò che è egoismo.
Che pena! Ritengo che il rispetto sia dovuto a tutti,
ma è dovere dei credenti, ma anche dei laici, alzare la
voce per affermare chiaramente che, fin dalle origini,
Dio ha creato l’uomo e la donna. Solo la loro unione
ha riempito la terra, dove siamo ospiti. Non possiamo,
quindi, cambiare “l’ordine” creato e approvare il
“disordine”. Le conseguenze sarebbero una sciagura
per tutti. Che futuro ci potrà essere senza la “vera”
famiglia? I bambini, piccoli innocenti nel caos totale,
rischiano di dimenticare come si pronunciano i nomi
più dolci: mamma e papà. L’uomo d’oggi, caro padre,
è vittima della propria superbia, e non è più capace di
discernere.
Maddalena
A gennaio c’è stata a Parigi una grande manifestazione
di quasi un milione di persone scese in piazza a manifestare
contro i matrimoni omosessuali e la possibilità di
adozione da parte di coppie gay. Non si è trattato del pallino
fisso dei cattolici, ma tantissimi laici e rappresentanti
di altre religioni hanno ribadito la loro convinzione che il
matrimonio è solo tra un uomo e una donna. E che i bambini
hanno diritto a un padre e a una madre. Se si chiama
famiglia ciò che non lo è, si fa un torto a tutti.
Pubblicato il 06 marzo 2013 - Commenti (3)