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I nonni non sono “usa e getta”
Per quello che vale, le rinnovo il mio sostegno per la battaglia morale che sta portando avanti. Ho sessant’anni e sono nonna
di due splendidi nipoti, che adoro. Spesso passo sopra alle loro marachelle, ma se per caso, qualche volta, dico «ora basta», la loro mamma mi zittisce in malo modo. E io devo tacere. In altre parole, è come se mi dicesse: «Fai la baby sitter e zitta!». Le sembra il modo? La prego, dica una parola anche per noi nonni. La mamma in questione legge Famiglia Cristiana, ed è mia figlia. Non la nuora.
Maria Grazia
Non importa se nuora o figlia, ma quel modo di fare è deprecabile. L’importanza dei nonni, per il prezioso aiuto che danno alle giovani famiglie, si capisce solo quando non li si ha a portata di mano. Lei non è la “serva” di sua figlia, anche se volentieri si presta ad accudire i nipotini. Glielo faccia capire subito, invitando sua figlia, altrimenti, a procurarsi una baby sitter. La sua disponibilità non può essere trasformata in obbligo, come fosse una “servitù” dovuta. Certo, il ruolo primario dell’educazione spetta ai genitori. Ma, se non apprezzano la collaborazione, se ne assumano le conseguenze.
Quando viene meno il buonsenso, qualche scossa può essere salutare. Anche nei confronti di sua figlia. I nonni non sono “usa e getta”. Sono un capitale di saggezza, che è da insensati sciupare così malamente.
Pubblicato il 22 giugno 2011 - Commenti (1)