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mar
Il peso della crisi sui bilanci di famiglia
Sono davvero addolorato di doverle scrivere che, quest’anno,
non posso rinnovare l’abbonamento a Famiglia Cristiana.
Ho quarantatré anni e la rivista è in casa nostra da quando sono
bambino. Della rivista si sono innamorati anche mia moglie
e i miei tre figli, nonché i suoceri che non la conoscevano. Per
me è stata sempre un punto di riferimento importante. Mi piace
perché non parla solo di Dio, come vorrebbe Celentano, ma aiuta
a capire come vivere la fede nella concretezza di ogni giorno.
Purtroppo, sono stato colpito anch’io dalla crisi. Non ho più
lo stipendio e devo fare qualche taglio. Continuerò a leggervi
“a scrocco” da mia madre. Spero, quanto prima, di rifare
l’abbonamento. Continuate così, la rivista è bellissima. I miei
figli la portano a scuola, quando tratta certi temi.
Roberto
La crisi economica morde e si fa sentire nei bilanci delle famiglie.
Come te, caro Roberto, tutti quelli che hanno perso il lavoro sono costretti
a far quadrare i conti. Tagliano il superfluo e anche il necessario.
Noi, come rivista, non riteniamo di essere annoverati nel superfluo
dei costi, ma tra le cose necessarie che aiutano a crescere nella vita.
Per questo, da tempo, abbiamo costituito un fondo alimentato
dagli stessi lettori per aiutare quelli in difficoltà a pagare il rinnovo.
Da lì ho attinto i soldi per garantire a te, caro Roberto, a tua moglie
e ai tuoi ragazzi l’abbonamento a Famiglia Cristiana. Per una piacevole
e “istruttiva” lettura, almeno per un anno ancora.
Pubblicato il 22 marzo 2012 - Commenti (6)