06
lug
Le conversioni a Medjugorje
Siamo abbonati da anni.
Vogliamo ringraziarla per
il bel servizio sui trent’anni
di Medjugorje. Per me
e mia moglie l’incontro,
abbastanza casuale, con
Medjugorje ha significato
una rivoluzione nella nostra
vita. Giustamente avete
titolato il vostro servizio:
“Trent’anni di conversioni”.
Perché questo è il frutto
più evidente. Anche per chi,
come noi, era già cattolico
praticante, ma ha avuto
la piacevole sorpresa
di riscoprire l’attualità
del messaggio evangelico
e la gioia di viverlo nel
quotidiano. Sono stati
rivitalizzanti i nostri
momenti di preghiera
nella comunità locale.
Consigliamo ad altri di non
limitarsi a farsi raccontare
queste esperienze di
conversione, ma andare
a Medjugorje e vedere di
persona.
Fernanda e Adolfo
Pubblico la vostra testimonianza
e l’invito che fate ad altri
di recarsi a Medjugorje, perché
al di là del giudizio che darà
la Chiesa sulla veridicità
delle apparizioni, sono tantissime
le persone che si sono
convertite o hanno rafforzato
la loro fede. Nel servizio sui
trent’anni di Medjugorje abbiamo
dato la parola a due
noti teologi. Uno ha espresso
le ragioni che lo portano a credere,
perché dai frutti si riconosce
che l’albero è buono. L’altro,
partendo dalle divisioni
dei vescovi locali, mette in
guardia dal non ridurre la preghiera
e la conversione a
un’esperienza individuale.
Pubblicato il 06 luglio 2011 - Commenti (7)