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ago
Quando i corrotti si moltiplicano
Nella situazione in cui
siamo, ognuno deve
fare il proprio dovere. A
cominciare dalle cose più
piccole. Anche a livello di
linguaggio. Sul tema della
legalità, ad esempio, io
non dico più «la corruzione
dilaga», ma «i corrotti si
moltiplicano». Così come
non «l’evasione in Italia…»,
ma «gli evasori italiani…».
Basta: non siamo solo
spettatori di quanto accade
intorno a noi. Dobbiamo
assumerci le nostre
responsabilità. Parlare
delle istituzioni in modo
generico è fuorviante. Le
leggi sono state votate da
persone ben precise. Sogno
una Famiglia Cristiana che,
con i suoi interventi, dia un
seguito a questa concretezza.
Un lettore
Di questa lettera, prima ancora
dell’invito alla concretezza
di linguaggio che dovremmo
usare ogni giorno, mi piace
il richiamo alla responsabilità
personale. In tutto. Dalle cose
più semplici alle vicende che
riguardano le istituzioni e la
politica del Paese. Basta, dice
il lettore, alle deleghe in bianco.
Alla distanza che separa
noi comuni cittadini da coloro
che sono chiamati a gestire la
“cosa pubblica”. Questa coscienza
civica s’è un po’ persa
nel tempo. Così, sono dilagate
corruzione e illegalità varie.
Anche se stiamo assistendo a
qualche “risveglio civico”, il
cammino della piena responsabilità
è ancora lungo.
Pubblicato il 29 agosto 2012 - Commenti (9)