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lug

«Sono arrabbiata con la Chiesa»

Sono una fedele lettrice e le scrivo per esprimere la mia rabbia contro quelle persone di Chiesa che ne macchiano l’immagine con i loro comportamenti. Nel corso dei secoli, la gerarchia ha molto sporcato questa santità. Che contrasto tra il Dio della fede e il dio quattrino: quello del potere, della ricchezza e di tante immoralità. La mia Chiesa, spesso, non è credibile. E molti giovani si allontanano da lei. Per rievangelizzare il mondo non servono dibattiti e riunioni, ci vogliono esempi e testimonianze. Senza dubbio, nella Chiesa c’è stato e c’è tanto bene, ma non si può nascondere il marciume. È possibile che il “servo dei servi”, così mi piace chiamare il Papa, non riesca a cambiare le strutture di una Chiesa che ha perso credibilità? Forse, un’immagine più sobria di vescovi e cardinali gioverebbe alla causa. Via, allora, lo sfoggio di tanti orpelli preziosi, che offendono i poveri. La semplicità aiuta a essere testimoni più credibili del Vangelo. Avrei tante altre cose da dire, ma temo che lei non pubblichi quello che ho scritto.

Maria


Quanto furore, cara Maria. Anche se non tutto è fuori luogo. Non è la Chiesa ad aver perso credibilità. Sono gli uomini che ne offuscano l’immagine. Non è una novità. È sempre accaduto nella sua storia bimillenaria. Anzi, in passato, si ricordano tempi così bui, che non si capisce come la Chiesa sia potuta sopravvivere. In verità, lo sappiamo: grazie alla sua origine divina. Per questo, anche le debolezze, gli scandali e le controtestimonianze dei preti non potranno mai sopraffarla o distruggerla. Ciò non toglie che la Chiesa, in quanto fatta da uomini, non sia sempre da riformare. E che non debba chiedere perdono delle colpe di cui si macchia. Più sobrietà di vita e più vicinanza ai poveri non guasterebbero alla sua buona causa.

Pubblicato il 26 luglio 2012 - Commenti (44)

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Postato da francogro il 08/08/2012 17:18

Buon giorno. Il giorno 26 Luglio 2012 ho inviato un commento e, come intuivo non avrebbe avuto risposta. Probabilmente perchè più che un commento era una protesta. Il mio scopo era quello di avere almeno una parola, un conforto un segno di vicinanza parte Vostra magari anche con un mail sulla mia posta.Questo a prescindere dagli scambi epistolari sul blog:"sono arrabbiata con la Chiesa" con tante teorie e tanta filosofia. Guardiamo come viene detto nell'ultimo blog, anche senza la casta i GESTI CONCRETI. Anche don Sciortino non risponde.

Postato da brunoi il 01/08/2012 20:23

Caro Salis,io non sono l'avvocato del Vaticano e so bene che la sentenza l'ha sparata la Cassazione e non te,ma perche'pensi sempre che il Vaticano sia in cattiva fede? Pensi davvero che abbia voluto ammazzare (come dici tu) 127 bambini? Sull'effetto dannoso delle onde elettromagnetiche ci sono discordanze tra gli stessi esperti. Dici che Veronesi é un vecchio rimbambito come lo é Mons.Tonini quando dice qualcosa che a te non va',insomma te sei sempre dalla parte di chi condanna il Vaticano. Io sono piu' guardingo conoscendo bene i miei polli. Ti sei mai chiesto perche'é stata fatta causa a Radio Vaticana e non ad altre stazioni radio che talvolta sono anche piu' potenti? Sono rimbambito anch'io?

Postato da brunoi il 01/08/2012 20:13

aldo abenevoli,non sono un simpatizzante di C.L .ne dell'Opus Dei,ma conosco alcuni aderenti di questo movimenti che considero persone integerrime.Poi ce ne sono altri che danno scandalo e lei capira' a chi mi riferisco. Conosco anche un prete dei Legionari di Cristo ed é pure esemplare.Non si puo' fare di tutta l'erba un fascio.E qui si potrebbe tornare al discorso dei tradimenti di Pietro e Giuda. Le mele marce sono ovunque. Pero'devo dire una cosa; quando vado in Chiesa,anche da prete piu' indegno sento sempre annunciare il Vangelo. Lei dice che si sta' staccando dalla religione come tanti altri. Questo distacco é piu' marcato nelle Chiese protestanti,e le cause non sono tanto nel cattivo esempio del clero,ma piuttosto dal materialismo che ci porta sempre piu' distante dai valori cristiani. Come le dicevo nel post precedente,io credo che la Chiesa cattolica é combattuta per le sue posizione sui temi etici. Avendo vissuto in paesi dove certi leggi sono in vigore da anni e avendone visti i risultati,credo che in un prossimo futuro molti riconosceranno che la Chiesa aveva ragione.Ci sono dei valori naturali e basilari essenziali per una societa'

Postato da giogo il 01/08/2012 16:26

Victoria Victoria...ma il mio post ti pare un inno ai giornali del sultano??? Suvvia pura ironia. E così ne approfitto avevo dimenticato...IL Foglio diretto da quel bravuomo (si fa per dire,altrimenti Victoria...) di Ferrara detto l'elefantino. Ciiiaoo

Postato da aldo abenavoli il 01/08/2012 16:19

Gentile signor Brunoi. Grazie per le Sue puntualizzazioni che meritano di essere approfondite. Se la Chiesa fosse unicamente un insieme di sette diaboliche guidate da monsignori famelici non sarei qui a mandare post . Se mi permetto di avanzare critiche anche severe è perché sono sinceramente convinto che la religione cattolica sia l’unica vera e comunque la sola che possa vantare quel requisito di credibilità derivante dalla straordinaria intuizione di un Dio che attraverso Gesù si fa uomo. Nel post precedente non ho inteso sostenere che pastori tutti cattivi guidano un gregge sempre e comunque buono ma solo che le responsabilità degli uni e degli altri si collocano su di un piano diverso. Prendiamo il caso delle Congregazioni che vanno per la maggiore come Opus Dei, Legionari di Cristo e Comunione e Liberazione, tutte nell’occhio del ciclone non per chiacchere malevole ma per fatti gravissimi e inoppugnabili. Forse pedofilia, sete di denaro e potere, carrierismo e affarismo sono prerogativa della gerarchia ecclesiastica che guida queste Congregazioni? Ovviamente no. Solo che quando si legge che in una vicenda discutibile è coinvolto un alto prelato, e cioè un pastore, la gente comincia a chiedersi con sempre maggiore esistenza: come è possibile che una religione così meravigliosa possa essere infangata da coloro che dovrebbero testimoniarla con il loro esempio? In conclusione lei introduce il suo intervento contestando la mia qualità di cattolico praticante. Rovescerei la questione affermando che, dopo essere stato cattolico fin dalla nascita, mi sto progressivamente allontanando dalla religione e purtroppo temo di non essere il solo. unlaicoallaricercadellaverita.myblog.it

Postato da Franco Salis il 01/08/2012 14:46

Ma scusa, brunoi il 01/08/2012 10.30, “come sempre spari sentenze e giudizi senza rifletterci sopra”. Come sarebbe a dire? La sentenza " l’ha sparata la Cassazione” non io! me lo potevi dire che sei l’avvocato del Vaticano! Non avrei perduto tempo a rincorrere documentazione delle mie affermazioni. E’ vero che Veronesi , ti ricordo la data di nascita 28 novembre 1925, è stato consulente di parte del Vaticano ed ha fatto le sue valutazioni che però sono state contraddette da altri periti. Non credo che personaggi soggiogati dal maligno che si annidano in Vaticano, “abbiano voluto”, certo è che hanno determinato la morte. Infatti se “avessero voluto” il reato non sarebbe stato di “getto di cose pericolose”, quindi omicidio plurimo colposo, ma omicidio volontario e non sarebbe andato in prescrizione. Il tribunale in sede di cassazione ha invece dato ragione ai contro periti,che non significa credere a questo anzi che a quello,ma è il frutto dell'analisi di tanti elementi. Sai che cosa significa ciò? Lascia che lo dica più che altro a me stesso come mio pro memoria : ogni grado di giudizio deve dimostrare che il grado precedente ha sbagliato. Non sono due valutazioni diverse perché diversi sono i giudici. No, no il secondo grado deve dimostrare che il primo ha sbagliato e così la cassazione, che decide in merito o con rinvio. Nel primo caso la sentenza è definitiva, nel secondo viene rimessa al secondo grado perché omissiva di qualche elemento. L’Avvenire ha dato molto risalto alla consulenza di Veronesi, evidenziando il suo ateismo o laicismo. Ma la scienza prende in considerazione gli ultimi ritrovati ritenuti validi dalla comunità scientifica e non tiene in alcun conto il confessionalismo o il laicismo e viaggia con una velocità decisamente superiore a quella di un cervello di 87 anni. Con tutto il rispetto di tale personaggio, ma si dovrà arrendere anche lui alla condizione umana. Hai visto questa mattina il servizio su Canale 2000 TV la notizia fresca, fresca della nuova metodica denominata EXIT del parto messo a punto dall’Ospedale Pediatrico “Bambin0 Gesù” e del “Policlinico Gemelli” in collaborazione fra loro e lavorando in equipe senza pretese di leadership.A me ha fatto piacere. Acc. a me che guardo pure la TV del vaticano. Ciao

Postato da Lea Provasi il 01/08/2012 12:44

Sono una lettrice storica di Famiglia Cristiana. Il mio non è un vero e proprio commento, ma propongo una riflessione nuova. Il mio parroco approfitta dell'omelia, verso il termine, per fare della propaganda politica. Si scaglia sempre sulle scelte di una parte, bollandola come scandalosa e anticristiana, lasciando però intonsi argomenti molto scabrosi che anche l'altra parte offre: problemi con la giustizia e la morale veramente gravi, a mio parere. Chiedo questo: un sacerdote non dovrebbe essere politicamente super partes, offrendo riflessioni evangeliche in grado di formare le coscienze, cosicchè ognuno abbia gli strumenti per una corretta scelta politica? E' forse il parroco che deve mettere la fatidica x sulla mia scheda elettorale o sono io a poterlo fare liberamente senza poi essere oggetto di strali da parte sua?? Non sono condannabili moralmente i comportamenti sbagliati di entrambi gli appartenenti ai due schieramenti politici??

Postato da Lea Provasi il 01/08/2012 12:44

Sono una lettrice storica di Famiglia Cristiana. Il mio non è un vero e proprio commento, ma propongo una riflessione nuova. Il mio parroco approfitta dell'omelia, verso il termine, per fare della propaganda politica. Si scaglia sempre sulle scelte di una parte, bollandola come scandalosa e anticristiana, lasciando però intonsi argomenti molto scabrosi che anche l'altra parte offre: problemi con la giustizia e la morale veramente gravi, a mio parere. Chiedo questo: un sacerdote non dovrebbe essere politicamente super partes, offrendo riflessioni evangeliche in grado di formare le coscienze, cosicchè ognuno abbia gli strumenti per una corretta scelta politica? E' forse il parroco che deve mettere la fatidica x sulla mia scheda elettorale o sono io a poterlo fare liberamente senza poi essere oggetto di strali da parte sua?? Non sono condannabili moralmente i comportamenti sbagliati di entrambi gli appartenenti ai due schieramenti politici??

Postato da brunoi il 01/08/2012 11:09

aldo abenavoli, ho l'impressione che lei non sia cattolico praticante o quantomeno abbia dimenticato che Cristo fu' tradito per tre volte dall'apostolo Pietro sul quale fondo' la Sua Chiesa. Per non parlare di Giuda che lo vendette per 30 danari. Quindi Cristo conosceva le debolezze umane. Certamente i Pastori del gregge dovrebbero impegnarsi maggiormente nella testimonianza ma anche noi semplici fedeli non siamo eclusi. Siamo tutti Chiesa. Cmq se la fede dipendesse dagli errori del clero, la Chiesa non sarebbe sopravvisuta all'inquisizione! Lei da laico ha espresso soddisfazione che il tema della "crisi "della Chiesa cominci a entrare al centro dell'attenzione e ne approfitta per dire che i non credenti o i fedeli di altre religioni non sono piu' disponibili a sopportare i privilegi della Chiesa cattolica come l'8xmille. Anche qui ha dimenticato che i non credenti possono devolvere l'8xmille allo stato e le altre religioni usufruiscono pure loro dell'8xmille. Andrebbe ricordato che lo stato é debitore alla Chiesa cattolica dell'ingente patrimonio confiscato in passato e che era il frutto dei lasciti dei propri fedeli per la missione della propria Chiesa. Se lo stato restituisse quel patrimonio, la Chiesa non avrebbe bisogno dell'8xmille per mantenere le sue strutture e per finanziare le innumerevoli opere sociali e di assistenza, soprattutto nel terzo modo. E' ormai scontato che contro la Chiesa cattolica si é scatenata una campagna denigratoria fatta di illazioni e di strumentalizzazioni di casi negativi che nessuno nega. La Chiesa da' fastidio ai poteri forti perche' é rimasta l'unica istituzione a difendere la dignita' dell'uomo ed é uno ostacolo per quelle forze che vorrebbro il completo dominio dell'uomo. Per non parlare della difesa della famiglia naturale e della vita in tutti i suoi aspetti, pure queste posizioni non gradite a certe lobby.

Postato da brunoi il 01/08/2012 10:30

Franco salis,come sempre spari sentenze e giudizi senza rifletterci sopra. Hai scritto che il Vaticano ha acconsentito che 127 bambini fossero ammazzati dalle onde magnetiche di Radio vaticana. Pensi davvero che abbiano voluto queste morti per sete di potere? Qualche tempo fa'il noto scienziato Veronesi,che é notoriamente ateo e anticlericale,in una trasmissione Tv disse che era stato consulente del Vaticano per quanto riguarda il problema delle onde elterromagnetiche.Secondo lui non arrecano nessun danno. Anche altri esperti hanno espresso delle perplessita'; com'é possibile che banali onde radio causino tanti danni,mentre radiazioni estremamente piu' energetiche come IR-VIS e in minore misura le UV,non facciano praticamente niente? E che dire dei telefonini appoggaiti all'orecchio? Se il Vaticano é riconosciuto colpevole é giusto che paghi i risarcimenti,mi domando pero'se anche altre stazioni radio piu' potenti di quella del Vaticano sono sottoposte alle stesse indagini.

Postato da brunoi il 31/07/2012 23:14

franco salis, mi sembra di averti gia' detto in passato che quando leggo i tuoi post penso al tuo conterraneo Cossiga. Brava persona per certi aspetti,ma molto confuso e picconatore a destra e a manca e molto influenzabile e suscettibile. Vedo che per te Mons.Tonini é un vecchio rimbambito....Fisichella é quello che ha dato la Comunione a chi,a Berlusconi? Ma dove sta' scritto? Ad una domanda di un lettore di "Oggi" rispose che che un divorziato risposato che poi ritorna single puo' tornare a ricevere la Comunione. Questo vale per tutti e non solo per Berlusconi. Dov'é il sacrilegio?

Postato da Franco Salis il 31/07/2012 17:57

Caro brunoi, forse non ci comprendiamo per via dell’intercalare dei commenti. Magari io rispondo prima che tu abbia postato e poi tu credi che mi riferisca all’ultimo post e viceversa. Mi capita spesso quando “ciatto” con mie figlie sparse per il mondo,(ho già detto che non sono bamboccione) talvolta molto lontano e tarda ad arrivare. Io ho letto il testo integrale della lettera “incriminata” e non ho alcun dubbio di interpretazione. Mons. Fisichella non è leggibile dopo il sacrilegio compiuto con la comunione al fuggitivo aggravato dalla motivazione addotta, CHE DENOTA LA SUA PREDILEZIONE PER I POTENTI. Quindi con me, CHIUSO, se la vedrà con nostro Signore. Mons. Tonini, chi è, quello di cui è stato festeggiato il 98esimo compleanno? Anche da “giovane” ha detto tante di quelle sciocchezze con le quali riscuoteva simpatia tra le persone serie, ma che non avevano la capacità di distinguere il contenuto dal modo in cui veniva comunicato. In poche parole sapeva vendere bene la sua merce. Ricordati invece ciò che diceva San Paolo “ una porzione di verità sta anche nei pagani”. Vergognarmi di che cosa, della verità? IO VADO FIERO PER QUELLA ESPRESSIONE perché delitti accertati da tribunali Usa e Italiani. Ma perché mi obblighi a dire che se il Papa ,come il fuggitivo, non si fosse avvalso della carica di capo dello stato(SCV) sarebbe stato condannato anche lui? O lo metti in dubbio? Fisichella lo mette in dubbio? Soprattutto del tribunale italiano perché in Cassazione. Ma perché “ tu vuoi ch’io rinnovelli//disperato dolor che il cor mi preme// già pur pensando, pria ch’io ne favelli”(Dante, inf. XXXIII, vv 4-6), Io “fui” il conte Ugolino e il Vaticano “è” l’arcivescovo Ruggeri. “or ti dirò perch’i son tal vicino” che certamente non mi piace dire ,ma lo faccio come servizio alla verità! Anche se “doloroso”, perché derivante dai doveri di un battezzato . O si deve vergognare Padre (non mio) Lombardi che ha tentato di confondere la verità?Vuoi che ti dica come quando e dove? I delitti addebitati due responsabili dell’inquinamento della radio vaticana sono stati prescritti, ma sono rimasti in piedi il risarcimento per le vittime e per i superstiti delle vittime. Non trovi vergognoso che il Vaticano per accumulare POTERE abbia acconsentito che( mi pare) 127 bambini tanti adulti siano stati ammazzati dalle onde elettromagnetiche. Credi che si possa essere condannati a pagare gli indennizzi se non fossero stati accertati le colpe? Ma insomma! Siamo in uno stato di diritto! O credi che la “derubricazione” per “getto di cose” sia meno grave? Credi che mentendo riesci a fare un servizio alla chiesa? Io non ho mai dubitato di quello che “dice il Papa o la stampa cattolica”, HO SEMPRE RILEVATO LA INCONGRUENZA DI CIO’ CHE DICONO E DI CIO’ CHE FANNO, DOCUMENTI ALLA MANO. Tu neghi, neghi e poi neghi persino l’evidenza. Ti sei scandalizzato perché ho concluso un mio intervento tempo addietro affermando che il Vaticano è un covo di latrocinio”. Perché invece non ti scandalizzi del “latrocinio”. Anche teologicamente è spiegabile: il maligno si insinua la dove c’è potere, per accumulare potere. Il maligno ha “tentato” persino Gesù Cristo. Anche Dio lo sapeva ( genesi cap.3 versetto 15 nell’edizione in lingua corrente, in altre edizioni si parla di “insidiare”) e “ tu (chi è questo “tu” l’umanità o la gerarchia della chiesa?) la (è evidente l'annuncio di Maria) colpirai al calcagno”. Ma se le cose stanno così dove è la differenza tra me e la stampa laicista: io sono e resto al servizio della Chiesa di Cristo, i laicisti vogliono la distruzione della Chiesa perché essa condannando il relativismo e dimostrando ampiamente che quest’ultimo non fa il vero bene dell’uomo, sottrae terreno sotto i loro piedi. E dimmi se è poco! Ciao

Postato da aldo abenavoli il 31/07/2012 17:06

Constato con una certa soddisfazione che il tema della crisi della Chiesa comincia ad entrare al centro della attenzione anche se siamo ancora molto lontani dall’ intravedere una via di uscita. E’ vero quanto affermato da don Sciortino, e cioè che la Chiesa è fatta di esseri umani ciascuno con i suoi limiti; non va dimenticato peraltro che Gesù Cristo nel fondare la Chiesa ha affidato a Pietro e ai suoi successori il compito e la responsabilità di testimoniare e diffondere il messaggio cristiano. Se dunque la Chiesa come comunità di fedeli è formata da peccatori come il sottoscritto è anche vero che gli errori e o i peccati del sottoscritto, per gravi che siano, non possono essere messi sullo stesso piano rispetto a quelli dei successori degli apostoli. Guai ai pastori che lasciano perdere il gregge loro affidato afferma Geremia in un brano profetico ripreso dal libro di Gianluigi Nuzzi.”Le Carte segrete di Benedetto XVI”. Questo significa che le responsabilità dei pastori che si perdono le pecore per strada non possono essere scaricate sul gregge. Pedofilia e omofobia, integralismo e formalismo, ipocrisia, carrierismo, menzogne, arroganza, intrighi. Questi non sono peccati della comunità dei fedeli e cioè del gregge,ma della gerarchia ecclesiastica e cioè dei pastori. Ne è prova ulteriore la circostanza che la comunità dei fedeli si è letteralmente stufata di essere trattata da pecora e comincia a fare delle domande imbarazzanti alle quali i pastori non sono in grado di rispondere. Per contro i non credenti o i fedeli in altre religioni non sono più disponibili a sopportare i privilegi palesemente incostituzionali (vedi ad esempio l’8 per mille) di cui beneficia la religione cattolica. Ecco perché la crisi di cui soffre la Chiesa diventa crisi della religione e non può essere liquidata con il solito ritornello trito e ritrito che ci propina periodicamente Don Sciortino, persona degna della massima stima e rispetto perché è un pastore seriamente preoccupato della fuga del suo gregge, ma che non vuole, o forse non può, fare il salto richiesto dalle circostanze. unlaicoallaricercadellaverita.myblog.it

Postato da Victoria il 31/07/2012 14:48

Mi viene da sorridere per il post di giogo@29/07/2012 18.22. Quei giornali che ha indicato sarebbero "buona stampa"? Molto discutibile la scelta. Ad ogni modo, sappia giogo che è bene sentire sempre diverse campane, di indirizzo partitico diverso, e mettersi in testa che si deve far di tutto per distinguere con obiettività ciò che può essere credibile da ciò che invece non lo è. Senza paraocchi.

Postato da brunoi il 31/07/2012 12:44

nel precedente post non avevo potuto terminare una frase a proposito della lettera del Papa "Crimen sollicitationis" Dicevo che su internet si puo' leggere il testo integrale con varii commenti di Mons.Fisichella e Mons.Tonini e anche di Micromega.Ovviamente io ritengo piu' credibili i due Vescovi rispetto a Micromega,ma ognuno é libero di seguire chi vuole. Vedo,caro Salis che ancora una volta scrivi una frase che dovrebbe farti vergognare "...il Papa ha messo in essere tanti delitti..." Come vedi la stampa cattolica,in questo caso "Famiglia ceristiana" l'ha pubblicata mentre "Repubblica" non pubblica mai lettere di cattolici che non siano contrarie allo sua linea editoriale. Ti dice nulla questo? il tuo senso critico é a senso unico,prendi per oro colato cio'che scrivono gli integralisti anticlericali nei confronti della Chiesa,mentre dubiti sempre di quello che dice il Papa e la stampa cattolica. Una via di mezzo non esiste per te?

Postato da Franco Salis il 30/07/2012 20:07

@ brunoi 30.07.2012,15,12 e 17,54, di seguito ri riporto parzialmente in mio posto di un fatto da te lamentato. La cosa non mi dispiace,perché così,se mi capita che mi sfugga qualcosa,ho un precedente.Comunque alle parole che seguono posso aggiungere che un altro servizio sulla repubblica,presente unicamente su repubblica,è stato cancellato (dalla edizione on line)evidentemente era del tutto falso.Infine e concludo,non ho postato a proposito dell'abito sporco di color giallo del Papa perché mi ha irritato al punto da rendermi incapace di scrivere.Era tale l'indecenza cui il Vaticano ha posto rimedio chiedendo e ottenendo il sequestro delle copie non ancora consegnate:Il Papa ha messo in essere tanti delitti che tu chiami errori,ma non per questo perde il diritto al rispetto. Postato da Franco Salis il 23/07/2012 17.22 "Con una durissima smentita padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, è intervenuto su un articolo comparso oggi sul quotidiano La Repubblica a firma del vaticanista Marco Ansaldo" Ho letto su repubblica.it l'articolo e ho sentito padre (non mio) Lombardi al TG.di Rai 1:macché “durissima” aveva il tono giusto, contenuto preciso, adeguato cioè alla pretesa sicurezza del servizio. Non appariva “irritato” caso mai “indignato”. Vorrei che si continuasse così.

Postato da brunoi il 30/07/2012 17:54

salis e santrev; nel mio post precedente ho parlato di altri giornali che non hanno nulla da invidiare a "Repubblica",ma di quest'ultimo mi piace dire ancora qualcosa. Lo stesso giorno della visita del Papa a Milano di fronte a oltre un milione di persone,"Repubblica" si limito'a scrivere poche righe sull evento,ma a titoli cubitali annuncio'in proma pagina l'ennesimo documento segreto del Vaticano.E sapete di cosa si trattava? Era la lettera che un cardinale scriveva al Papa per lamentarsi del modo di celebrare la Messa da parte dei neocatecumenali ! Pero'il tirolo attirava,anche se il contenuto faceva sorridere! Leggo ogni giorno "Repubblica"( ma non lo compro) Seguo con attenzione la rubrica lettere di C.Augias e non mancano mai quelle anti/chiesa; pillole quotidiane per scalzarne i valori che difende e promuove. Possibile che non ne riceva altre di tenore diverso.Ho provato a scrivergli io,mi ha risposto privatamente,ma mai le ha pubblicate. Cosi é. Qualcuno dira' che tra i documenti trafugati e pubblicati c'é anche la lettera di Mons.Vigano'che lamentava al Papa il suo trasferimento in Usa. Ma cosa c'era di tanto eclatante e scandaloso? Mons .Vigano',persona rigorosa e onesta,é stato troppo precipitoso nel voler cambiare l'amministrazione del Governatorato della Citta' del Vaticano,dove per consuetudine venivano concessi gli appalti alle Ditte di sempre senza la minima concorrenza. Il cambiamento repentino ha causato tensioni nei vari uffici e la soluzionme é stato il trasferimento. Iniziativa opinabile,ma neppure da ricamarci troppo sopra.Cose che avvengono ovunque. A Salis,che ricorda spesso la lettera del 18.5.2001 (De Delictis gravioribus,)scritta dal Card.Ratzinger ai Vescovi e che dava attuazione al documento "Sacramentorume sancititaeis" .Le istruzioni contenute nel documento sono rivolte ad aggiornare quanto gia stabilito in altro documento "Crimen sollicitationis"emesso da Giovanni XXII nel 1962.Tra le altre cose si sollecitavano i Vescovi ad informare la Congregazione della Fede sui casi di abusi su minori e introduceva una stertta vigilanza sui tribunali diocesani al fine di evitare eventuali insabbiamenti. Su internet si possono trovare i testi integrali con varie commenti da perte di Mons.Fisichella,Moms.Tonini e anche di Micromega.Per

Postato da brunoi il 30/07/2012 15:12

santrev e salis, mi sarei quantomeno aspettato un riconoscimento che "Repubblica" ha copiato un falso da "Die Welt on line" relativo a tre personaggi del Vaticano che sarebbero indagati per il trafugamento dei documenti.Secondo me,e secondo tutta la stampa tedesca che non ha dato credito a quanto puvbblicato da quel sito,c'é differenza tra essere sentiti o essere indagati. Quanto al report di Moneyval, anche altri giornai come il Corriere della sera hanno dato una versione molto simile a quella della stampa cattolica e cosi molti giornali esteri. Leggete la relazione originale di Moneyval e vedrete che cio' che ho riportato nel mio post precedente non me lo sono inventato. E' stato lo IOR stesso a chiedere di far parte della "White list",tutte le banche corrono il rischio di incorrere nel reciclaggio,e lo IOR in misura maggiore in quanto il Vaticano riceve molte donazioni.Nel post precedente ho fatto riferimento al figlio di Ciancimino invitato in una trasmissione tv dove confesso'di sapere che alcuni mafiosi avevano depositato danaro allo Ior Subito dopo il conduttore disse che questo personaggio non sempre é attendibile.E perche'l'ha invitato allora? Non escludo anche che qualche intestatario di conti sullo Ior abbia fatto da prestanome a qualcuno,ma va' precisato che tutti i cittadini vaticani (laici e non) hanno il conto sull'IOR. Conclusione: non giustifico gli errori di chicchessia,ma é evidente che é ina tto una campagna diffamatoria contro la Chiesa che utilizza e ingigantisce le cose a dismisura fino a far immaginare il Vaticano come una specie di organizzazione mafiosa Piena di bande di cardinali in lotta per il potere... E in questa campagna non c'é solo "Repubblica" o "Il Fatto quotidiano" ma anche "Libero" Il Giornale" Panorama" tutti in cerca di "scoop",ma anche spinti da furore ideologico e laicista.E anche qualche cattolico é caduto nella trappola.

Postato da giogo il 29/07/2012 18:22

Ecco in conclusione di tante polemiche un consiglio disinteressato...bisogna leggere solo la buona stampa... un breve elenco incompleto,Il Giornale, Libero,Panorama,Chi,TV sorrisi e canzoni... qualc'uno l'ho scordato ma ve lo do la prossima puntata.Saluti p.s.un aiutino l'editore è un nullatenente....

Postato da Roberto Borghesi il 29/07/2012 14:40

Sono d'accordo con don Antonio...succede anche a me talvolta di sbagliare come Maria...e per l'errore, l'opinione contraria, l'esempio non condiviso o il comportamento di uno o pochi riportare ciò a l'intera Chiesa...

Postato da Franco Salis il 28/07/2012 19:36

@ brunoi il 27/07/2012 22.32. Ognuno di noi ha il suo tallone d’Achille. Io non vado contro la chiesa né contro il clero perché trovo riprovevole generalizzare e attribuire a tutti colpe ignominiose che appartengono a pochi. Io ho anche dei “meriti”. Infatti io non giudico la “persona” ma ciò che dice o fa la persona, chiunque essa sia,E QUESTO è UN DOVERE DELLE PERSONE PENSANTI. Questo per evitare equivoci o fraintendimenti fra persone che, scrivendo sulla stessa testata, debbono assicurare rispetto reciproco. Insisto, nessuno toglie serietà e buoni intendimenti alla tua persone, ma quello che hai detto, è una sequenza di cose false. Infatti l’interpretazione che fai tu è uguale identica alla presentazione che ha fatto sia F.C. che l’Avvenire. Tu hai spaccato in due i servizi: da una parte quelli della stampa cattolica, dall’altra quelli di repubblica e il fatto quotidiano e tu hai sposato quelli della stampa cattolica, gettando “fango” sulla stampa laicista. Tu hai detto che “ Moneyval, la divisione del Consiglio d'Europa che valuta i sistemi antiriciclaggio ha recentemente dichiarato che la Santa Sede (Ior compreso) é largamente conforme agli standards internazionali ed ha percorso molta strada in breve tempo.(stesse parole copia-incolla di F.C. o di Avvenire). FALSO. Moneyval ha detto che lo Ior ha percorso un tratto PARI AL 47% DELLA STRADA VERSO l’antiriciclaggio LA TRASPARENZA E ADEGUAMENTO AGLI STANDAR. Questo cosa significa? Te lo sei chiesto o ti sei limitato a dire evviva Famiglia Cristiana abbasso la repubblica e fatto quotidiano! significa che sino all’anno scorso o quanti anni siano passati era del tutto fuori e che ancora deve percorrere un 53% di strada, L’IOR ANCORA NON E’ AFFIDABILE. Per esempio l’ior non può gestire le pensioni integrative perché non è affidabile se poi c'è qualcuno che comunque glieli affida, sotto mentite spoglie ,peggio per lui. E’ certo che in passato abbia riciclato denaro sporco, soldi della mafia ,tanto per intendersi. Sai che cosa significa soldi della Mafia? Soldi che gli “uomini d’onore” acquisivano attraverso il pizzo e ammazzando la gente che si opponeva ANCHE SACERDOTI. Cosa c’entra Ciancimino! Ripeto cosa c’entra Ciancimino. Certamente repubblica ha evidenziato la verità della decisione della Moneyval dal suo punto di vista, il fatto quotidiano ha calcato la mano, ma non hanno lanciato fango! ma tutti, soprattutto la stampa cattolica ,un po’ meno quella laicista hanno mentito, perché sottolineare un aspetto negando il nocciolo è mentire. Guarda c’è un principio di pedagogia ormai universalmente accolto, secondo il quale non è un bravo genitore colui che coprele magagne del proprio figlio. Stesso principio pedagogico è attribuibile ai cristiani nei confronti della chiesa. Ho già detto e lo ripeto: E’ vero o non è vero che il Vaticano ha azioni nell’ENI. Se è vero che l’ENI sta distruggendo una porzione dell’Africa è vero o non è vero che il Vaticano acquisisce denaro sporco e mettendolo nel calderone lo “lava” .

Postato da corongiucarmelo@gmail.com il 28/07/2012 11:36

Don Antonio ha perfettamente ragione. La Chiesa è santa perché santo è il suo fondatore, Cristo. Gli uomini che dovrebbero rappresentarla non sempre sono all'altezza del proprio compito. Hanno le stesse debolezze e gli stessi problemi di tutti gli uomini, essendo appunto tali. Non dobbiamo quindi preoccuparcipiù di tanto perché la Chiesa è ben protetta. Se invece guardiamo alla chiesa, quella degli uomini, beh, ben venga il momento della sua distruzione a vantaggio della Chiesa di Cristo nella quale tutti siamo santi.

Postato da santrev il 28/07/2012 01:55

@brunoi - Secondo te la chiesa sarebbe piú grande se querelasse il giornale Repubblica? O comunque qualsiasi altro giornale dal quale venisse attaccata? Io so solo che dai contenuti dei documenti trafugati in Vaticano e pubblicati sulla stampa emerge una chiesa diversa da quella alla quale credevo di appartenere. E' di questi contenuti che dovrebbe parlare padre Lombardi. Ho scoperto che anche Maria la pensa come me. Questo é tutto! E ció significa che non sono degno di essere cattolico? Se invece condanno Repubblica, lo sarei? E un cattolico non ha il diritto di condannare gli squallidi comportamenti di alcuni personaggi della gerarchia ecclesiastica? Ció che scrive Salis sui comportamenti di certi personaggi sul tema della pedofilia, sono forse falsi? O devo aspettarmi un nuovo dogma per farmeli digerire per diventare un cattolico modello? Tu difendi la Chiesa dagli attacchi di Repubblica, io credo invece di difenderla dagli attacchi che dall'interno provocano quel marciume di cui Maria ha fatto riferimento. Buona notte.

Postato da brunoi il 27/07/2012 22:32

chi legge abitualmente i miei interventi sa'che non giustifico mai gli errori dei membri della Chiesa (a volte pero'dimentichiamo che tutti siamo membri della Chiesa e non solo il clero),ma non tollero le strumentalizzazioni o le esagerazioni e le illazioni che leggiamo soprattutto su certa stampa laicista come "Repubblica","Il Fatto quotidiano e "L'Espresso".Per mesi questi giornali avevano parlato della corruzione della Santa Sede e dello IOR e per alimentare questa polemica in una trasmissione Televisiva era stato invitato come ospite niente meno che Ciancimino che lo stesso conduttore poi defini non sempre attentibile.Intanto pero'gli fu' concesso di gettare fango sul Vaticano. A sorpresa pero'(per loro) Moneyval,la divisione del Consiglio d'Europa che valuta i sistemi antireciclaggio ha recentemente dichiarato che la Santa Sede (Ior compreso) é largamente conforme agli standards internazionali ed ha percorso molta strada in breve tempo.Solo 10 paesi su 30 hanno fatto meglio. Considerando che il Vaticano riceve molte donazioni in "cash" si raccomanda quindi che l'Istituto sia sottoposto nel prossimo futuro alla vigilanza prudenziale di un supervisore indipendente per prevenire il fenomeno di riciclaggio cosi come avvenuto a livello internazionale. La Santa sede ha voluto far proprie queste regole nell'utilizzo delle risorse materiali che servono allo svolgimento della proipria missione e intende proseguire su questa strada. Credo che per una corretta informazione i media dovrebbero parlare del Vaticano e della Chiesa anche quando c'é una notizia positiva; i giornali piu' seri l'hanno fatto mentre "Repubblica"Il Fatto quotidiano" e "L'Espresso" no hanno spesso una sola riga.E cosi i loro lettori continueranno a pensare che il Vaticano é corrotto. Purtroppo in questa trappola ci cade anche qualche cattolico sprovveduto piu' propenso a prendere per oro colato cio'che scrivono i suddetti giornali,piuttosto che la nostra stampa.

Postato da martinporres il 27/07/2012 19:48

Quanto Don Primo Mazzolari diceva di papa Pio XII : "Solo colui che ama Cristo, può custodire e pascere le sue pecorelle, perché solo colui che ama Cristo può essere riconosciuto dalle sue pecorelle: perché solo colui che ama, vede nelle anime il Cristo e le sa rispettare, aiutare venerare come membra stesse di lui; perché solo colui che ama può mutare la sua autorità in servigio. Pietro ha un cuore, il suo gran cuore. Cristo glielo prende lo accende della sua carità e lo inserisce nella pietra e ve lo crocifigge sopra. La Chiesa è in queste due realtà: cuore e pietra. Chi separa l’una dall’altra commette un orribile sacrilegio. Nessuno potrà togliere alla Chiesa la fermezza nel testimoniare la verità, perché nessuno potrà togliere dal cuore l’amore. Il cuore della Chiesa batte col cuore di Pietro, ama col cuore di Cristo. Nel cuore di Pio XII batte il cuore di Pietro ama il cuore di Cristo Riposando sul quel povero cuore stanco e sofferente – tutti i grandi cuori sono cuori sofferenti- si riposa sul cuore di Cristo." Questa frase va inserita nella vita e nella storia di Don Primo per coglierne in pieno il significato e per capire cosa significa amare la Chiesa.

Postato da Franco Salis il 27/07/2012 18:27

@DOR1955 il 27/07/2012 16.07,fermo restando che spetta a te stabilire, se “giudicare” o meno e io no posso pretendere nulla, voglio precisare che qui non si tratta di “giudicare” ma semplicemente come insegna Matteo sostenersi l’un l’altro, in comunione e senza Papi e gerarchie varie ,con continui, ove occorra, richiami. Quanto “un pò sopra le righe” hai ragione, e io l’ho riconosciuto più volte. Avrei dovuto usare un linguaggio più consono, è questo un po’ un mio limite e ho spiegato che ho contezza anche dei motivi: una vita vissuta in trincea ha attivato nella mia psiche meccanismi che producono tale linguaggio, che non è, o forse si, la “spina” di cui ha fatto riferimento marialma. Dio mi ha fatto dono di una pervicace volontà di rimanere fedele a chi, nonostante oltre mezzo secolo, si trova nelle condizioni in cui mi trovavo io. Come può il Papa comprendere se non a parole la tragedia di quella madre ventenne che ha gettato nel cassonetto il figlio senza neppure sapere di averne un altro che ha poi partorito in clinica! Magari sarà capace di fare una bella “omelia”, ma non è in grado di comprendere(=mettere insieme) e senza comprendere non può neppure “inter ligere” . Capisci che io e credo molti così detti preti da strada del tipo di don Mazzi possono comprendere il dramma di questa ragazza . Come si fa a innalzare continuamente un inno al creato, alla natura al rispetto dell’ambiente e nel contempo arricchirsi con i proventi dell’ENI che produce petrolio e anche povero di solfati, e a buon mercato ma con tecnologie obsolete e macchinari colabrodo inquinando il Niger e l’oceano, creando ulteriore povertà. Quindi ad uno come me vissuto in trincea avendo ricevuto tanti calci ai fianchi, al punto di indossare un cilicio alla rovescia, non lo addormenti. Ho certezza non solo di fede, ma anche prove di natura umana che mi confortano in questo senso. Tu Papa vuoi trarre in inganno me che ha usufruito delle colonie parrocchiali con proventi(non della parrocchia, anzi) ma del piano Marshall e che pertanto ha partecipato alle colonie estive in cui quasi tutti i giorni, le ragazze aspiranti al posto fisso di maestra(tale servizio gratuito produceva punteggio ai concorsi), intonavano con un tono andante e quindi mosso e quindi elevato :tra le rose e le viole//in colonia si sta bene// noi vogliamo tanto bene// alla cara direttrice//direttrice ,direttrice cara, vero angelo sei tu// seguiva l’apparizione della direttrice cui seguiva un prolungato applauso. Oggi si dispone di strumenti più sofisticati per le grandi riunioni di massa vedi Madrid, vedi Milano che producono isterismi di massa, ma non promuovono la fede. Per finire anche io sorpreso di tanti lettori che hanno fatto riferimento al mio commento e all’amico cokino voglio dire che non sono affatto un teologo.Ciao

Postato da brunoi il 27/07/2012 17:38

Santrev,leggento commenti come il tuo talvolta penso che qui scrivono persone che cattolici non sono o quantomeno sono male informati.Hai scritto che Padre Lombardi si accanisce contro un giornale che secondo lui ha diffamato l'immagine del Vaticano.Intanto va' chiarito che si tratta di "Repubblica" assai noto per il livore antichiesa.Come é stato riportato anche da altri giornali "Repubblica" aveva copiato un articolo pubblicato su"Die Welte on line",che neppure la stampa tedesca aveva preso in considerazione perche'fazioso e inattendibile. In quell'articolo venivano chiamate in causa tre persone notoriamente specchiate e degne che lavorano in Vaticano,ma per il fatto di essere state sentite da una commissione Vaticana,con un funambolismo verbale esse sono state descritte come sospettate di complicita'. Alle proteste di Padre Lombardi "Repubblica" ha risposto con un certo imbarazzo.ma non ha avuto il coraggio di chiedere scusa.Bene farebbero i tre interessati a sporgere querela.Quando ci v',ci vo'.

Postato da masperi.umberto@yahoo.it il 27/07/2012 16:50

La nostra critica, per essere credibile ,dev’essere a 360°;no? Ed allora: se la chiesa è formata da uomini, è formata anche da persone … come chi sta al Pirellone, no? ( tanto per non fare il nome di For…ni).Vogliamo parlarne? ( col cuore in pace, dato che le elezioni sono ancora lontane). CERTAMENTE se ne parlerà nel prossimo XXIII meeting di CL.,Rimini ( con quel “rapporto con l’infinito” che sa tanto di romanticismo tedesco ottocentesco alla Schlegel, coi risultati ,che vediamo, di sete del potere ... all’infinito, la troppo dimenticata agostiniana “ libido dominandi”, XIV,28), a Rimini tra gli “A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora …” dell’allora Don Sturzo, poi divenuti “tutti poveri-casti-ubbidienti” ciellini , che rispondono alle legittime domande dei giornalisti con le battute sciocche,impertinenti,ridicolizzanti (vi ricordate dell’ “église des pauvres” di fine anni sessanta, pre-sessantotto ? Questa è la fine che ha fatto la chiesa,sempre con la minuscola). Anche a Lei,Don Antonio, rivolgo la mia richiesta ,prima che qualche eminenza tragga lezione dello “stile risposta” formigoniana. OGGI non c’è forse bisogno di un Dante del terzo millennio ( col mio mai sopito desiderio che Famiglia cristiana diventi il nostro Alighieri : anni fa,infatti, a partire dal 26/9/90, ne diffuse, per dispensa,il grande capolavoro). E CHE FURORE, se ri-leggiamo certe pagine dell’Inferno del sommo poeta. Ed il Fiorentino giudicava( e come !, anzi esagerava, da non imitare,condannando post morten e qualcuno anche ante mortem). A noi basta tenere gli occhi aperti, e non tacere, come NON in quella lettera.

Postato da DOR1955 il 27/07/2012 16:07

Noto che il caro Franco Salis ha parecchi estimatori anche se a volte nel suo impeto va, a mio modesto parere, un pò sopra le righe. Comunque potrebbe avere anche delle ragioni come avere dei torti; non spetta a me giudicare e non lo voglio assolutamente fare. Ognuno, in "scienza e coscienza" è giusto che esprima le proprie opinioni, giuste o sbagliate che siano. Dove mi voglio soffermare è sulla risposta di Don Antonio, quando scrive: "Per questo, anche le debolezze, gli scandali e le controtestimonianze dei preti non potranno mai sopraffarla o distruggerla". E' vero Don Antonio, non sarà un presbitero, o anche mille, a distruggere la Chiesa, quella di Dio; in compenso i loro comportamenti immorali e dissoluti distruggono la fiducia di milioni di persone verso questa "Istituzione". E guarda caso, questo avviene in special modo dove la comunicazione, e con essa la circolazione di notizie, è più libera, come in Europa e America del nord. Forse è il caso che oltre "alla sobrietà di vita e icinanza ai poveri" chi ha la possibilità di "fare pulizia" fra gli uomini di Chiesa abbia il coraggio di farlo. Ogni "pecorella" smarrita sarà "addebitata" al pastore che non è riuscito a custodirla.

Postato da Franco Salis il 27/07/2012 14:57

La lettera del 15.5.2001 non ha bisogno di alcuna interpretazione è chiara e inequivocabile. Non si tratta di una lettera dai contenuti giuridici complessi, ma impone semplicemente e puramente: chi sa deve zittire, pena la scomunica .Punto. Guarda a caso che due tribunale Usa hanno condannato due vescovi per i reati di copertura della pedofilia (sia chiaro non per pedofilia). Lo sai che nella lista dei presunti colpevoli vie era anche Joseph Ratzinger, poi stralciato perché capo di stato? Lascio perdere Maria, ma lasciate che dica che mi appare una cristiana candida e per il suo candore porta la Croce di Cristo, veniamo a me. Quali sono gli elementi che ti inducono a pensare che io mi reputi “perfetto”? Ho ,o non ho, SEMPRE!, avanzato “accuse” circostanziate e documentate non da repubblica, che nonostante le numerose bucce di banana, rimane un giornale serio. C’è stato un solo caso in cui ho avanzato “accuse gratuite”? E’ vero o non è vero che non si fa servizio alla chiesa, chiudendosi bocca, occhi e naso? Visto che nell’ultimo codice canonico(1982? Opera che non brilla per diritto, per i suoi continui rinvii alla “prudenza dell’Ordinario del luogo" e di conseguenza appare un’opera compilata, sebbene non volontariamente, in collaborazione col maligno), sono state introdotte le dimissioni anche per il Papa ,sino ad allora vigeva il principio “supplet ecclesia”. A proposito della presa di posizione nei confronti di Padre (non mio) Marciel. Ma sei ingenuo o fingi di esserlo? Quale è l’uomo politico accusato di mafia o di collusione con essa che non si vanti di aver fatto una legge contro la mafia! Debbo fare l’esame di coscienza come si trattasse di un “chiacchiericcio”? E che dire dell’incontro con le vittime della pedofilia, quale mente se non posseduta dal maligno può partorire una cosa del genere? Mi sono già espresso con motivazione: o sono comparse o sono state pagate a prezzo d’oro! Questo è mio libero e originale pensiero, che non ho letto in nessun giornale laicista. Qui si tratta di “delicta graviora” ,nel senso letterale del termine. Debbo farmi l’esame di coscienza per chiedere ripetutamente se è vero o falso che lo SCV ha azioni nell’ENI che sta distruggendo una porzione di Africa, per non rinunciare alla gestione del potere? Perché non sei tu a farti l’esame di coscienza e chiederti: ma Cristo è contento di questa mia omertà? Dai, non sarà Franco Salis ,untorello di manzoniana memoria, a distruggere… Milano, pardon la chiesa. Ciao, non volermene che io non ne voglio a nessuno.

Postato da LucianaMercuri il 27/07/2012 11:59

Anch'io sono arrabbiata con la Chiesa. Tantissimo. Ci sono tante cose che non mi piacciono. E' per questo che prego sempre per i sacerdoti, per le necessità della Chiesa e per tutte le vittime di abusi da parte del clero, affinchè possano ritrovare l'Amore di Dio. Amen.

Postato da cokino il 27/07/2012 11:15

Franco Salis, lo nasconde, ma è un teologo, Maria è arrabiata, don Sciortino conosce e media. la Chiesa ci espone Cristo ed insiste perchè noi seguiamo Cristo. E' un ruolo e nello stesso tempo un compito fondamentale. Poi c'è tutto l'altro dietro, che appare, che si nasconde, che è a favore di Cristo che è contrario a Cristo. I misteri della Chiesa, e non da oggi......da sempre. Che vogliamo fare ? Teniamoci al Chiesa e nello stesso tempo discerniamo, valutiamo, apprezziamo, non seguiamo gli esempi cattivi, allontaniamoci dal male che si annida nella Chiesa, ma apprezziamo anche quanto di bene,e tanto, compie la Chiesa.

Postato da santrev il 26/07/2012 23:36

Cara Maria condivido quello che hai scritto e ringrazio don Sciortino per averlo pubblicato. Quella che hai definito la tua chiesa é anche la mia chiesa. Purtroppo quella che abbiamo davanti agli occhi oggi é una cosa molto diversa. Basta vedere l'intervista di padre Lombardi che si accanisce contro un giornale che secondo lui ha diffamato l'immagine del Vaticano. Ma come? La chiesa ha bisogno dei grandi comunicatori per dialogare con i suoi fedeli? Ci manca solo l'utilizzo della pubblicitá, poi siamo al completo. Sono gli esempi e le testimonianze degli uomini come dici tu, che formano la chiesa, e che la rendono forte e viva agli occhi dei fedeli. Ma finché questa chiesa vive di esterioritá, come i grandi raduni reclamizzati da stampa e televisioni, o come i meeting di Rimini dove la "crema" della gerarchia vaticana va a mettersi in mostra per dettare le condizioni alle nomine dei nuovi politici, dovremo "accontentarci" di una chiesa fatta di "uomini", come mi pare dica don Sciortino. Ma la chiesa sará fatta sempre e solo da uomini! Quindi io dico, bisogna avere il coraggio anche di criticare e magari chiedere di allontanare quegli uomini che, come dici Maria, fanno perdere credibilitá alla chiesa.

Postato da agostino migliorini il 26/07/2012 21:53

Pur con tutte le sue rughe, questa è la Chiesa istituita da Gesù su Pietro e gli Apostoli. Anche nelle nostre parrocchie ci sono cose che non vanno, ma - proprio con un bell'esame di coscienza - cosa fa ognuno di noi per migliorare la situazione? Personalmente abbiamo tutti 2 possibilità: aiutare collaborando in quello che ci è possibile e pregare per le nostre comunità e per i nostri sacerdoti. Il resto va affidato alla divina Provvidenza, che certamente non ha bisogno del nostro consiglio e soprattutto non ha bisogno del nostro giudizio: la regola aurea di ognuno di noi dovrebbe essere quella evangelica del "non giudicate..." così otterremo noi stessi misericordia, di cui tutti abbiamo bisogno (senza escludere l'umana giustizia per quanto di competenza) Agostino Migliorini. Trevenzuolo. VR

Postato da ltumaini il 26/07/2012 21:44

Anch'io sono arrabbiata con la chiesa... ma se nonostante tutto quello che ha combinato c'è ancora significa che forse c'è dentro lo Spirito santo e poi... l'Ecclesia non sono i preti e nemmeno i cardinali... siamo noi, "aspiranti" cristiani!

Postato da vitorusso49 il 26/07/2012 20:48

Sono molto d'accordo con Maria ed, in gran parte, con Franco Salis.

Postato da brunoi il 26/07/2012 19:33

Franco Salis,anche tu come la lettrice Maria siete membri della Chiesa; vi ritenete perfetti? Io non lo sono e prima di criticare gli altri mi faccio un esame di coscienza. Non é la prima volta che accusi l'attuale Papa di quando da Cardinale scrisse una lettera (15.5.2001) ai Vescovi di tutto il mondo intimando il silenzio per i casi di pedofilia,pena scomunica.In realta'quella lettera voleva significare ben altro. Certamente l'interpretazione di "Repubblica" non é quella giusta.Va' letta integralmente e saputa interpretare. In realta' questo Papa, gia' da cardinale, aveva denunciato la sporcizia della Chiesa e appena eletto ha preso decisioni drastiche anche nei confronti di preti pedofili o corrotti come Padre Maciel.

Postato da paciugone il 26/07/2012 18:59

Sono assolutamente d'accordo con la linea di Franco Salis. Non ho la sua cultura e senz'altro non ho la sua spiritualità e la sua caratura, ma anche a me sembra che quello che manca per rendere viva, attuale ed aderente al mondo di oggi, alla società nel suo insieme, vecchio mondo e nuovi mondi, è la CONSTATAZIONE che la chiesa è sì fatta di UOMINI, ma da uomini semplici, disponibili, aperti e non di PRESCELTI. In un mondo che è tutto una finzione la COSA INDISPENSABILE per la chiesta è la semplicità, la chiarezza, la trasparenza. E che Iddio illumini ogni uomo

Postato da masperi.umberto@yahoo.it il 26/07/2012 18:25

Caro Don Antonio, lasciamo stare innazitutto il ... "furore", visto che duemila anni fa anche LUI ne ebbe non poco quando prese in mano lo staffile e rovesciò ciò che sappiamo. Poi, proprio, perchè la chiesa (uso la minuscola) è fatta di .... uomini, il problema non è forse che occorre fare veri uomini? In terzo luogo: aggiorniamo l'invito di Leoene XIII che ,appunto, "invitava" ( i cattolici) ad "uscire dalla sacristia" ( non è più un problema dei laici ,ma di qualcun altro nella Chiesa, che dall'alto si fa maestro). Inoltre, prendiamo sul serio ( sempre dall'alto) quanto ebbe a dire quel grandissimo papa ( Paolo VI :"noi, maestro in UMANITA' "). La chiesa (si è dimenticato di dire )è sempre in cammino: col Vaticano II ci fu lo sforzo di apertura ai laici, ma poi... PS. Famiglia cristiana dialoga sempre con noi laici ( e Lei,don Antonio, non deve molto a questo dialogo?) Ma fuori dalla sacristia devono ancora uscire tante eminenenze. Dopo il Vaticano II ci fu un papa che ne era fuori, ed aveva prima Lui spalancato le "sue" porte e finestre .. ma (oggi) il cammino della Chiesa (uso la maiuscola) dove si orienta? Quelle lezioni sono entrate nella pausa di fine anno scolastico? A me francamente tanta esteriorità ( e penso alle vesti da faraone del pontefice durante certe cerimonie) dà proprio fastidio, ma almeno mi rassicura di quell'atteggiamento di esteriorità da evitare per ritornare, appena dopo, al problema del fare "veri uomini". Il dialogo di F.C. coi laici che peso ha nella chiesa? In questa chiesa fatta di uomini... che devono quotidianamente farsi veri uomini. *** Le suggerirei , se rilegge le sue affermazioni finali, di non collocarsi nella prosptettiva degli "eufemismi", con le congiuzioni negative ( "ciò NON toglie ... NON debba ... NON guasterebbe ) : attenuano là dove invece occorre avere il coraggio di parlare apertamente ( con tutta la modestia di cui si è capaci, conapevoli del "medico cura te stesso").

Postato da l.santiamantini il 26/07/2012 18:20

Caro Direttore, lei scrive: "Più sobrietà di vita e più vicinanza ai poveri non guasterebbero alla sua buona causa": giustissimo, anzi, io dico che sarebbero necessarie. Ma ormai credo che non bastino; secondo me, ci vorrebbe qualche cosa di molto più decisivo e incisivo. Magari un nuovo Concilio ecumenico. Che cosa ne dice lei, e che cosa ne dicono i lettori?

Postato da silpi48 il 26/07/2012 18:10

Anch'io sono arrabbiato per questa Chiesa (o meglio per tutte le alte gerarchie) e mi sento impotente, perchè nulla sta cambiando e come dice Franco Salis, non posso accontentarmi sempre "...è fatta di uomini". Anche Gesù Cristo, figlio di Dio, difronte agli uomini era un uomo ed ha affrontato la croce per noi. Non mi sembra che chi si trovi in posizione di comando sia propenso al martirio. E' così difficile tornare alle origini, dove la Chiesa era formata dai fedeli attorno ai suoi vescovi e ai suoi presbiteri, senza bisogno di cardinali, monsignori, canonici, ecc. e chi più ne ha, più ne metta. Il Concilio Vaticano II era su questa strada, ma mi sembra che si stia tornando indietro nel periodo peggiore della Chiesa. La Chiesa, quella vera dei fedeli è forte, e sopravviverà certamente agli scandali. Forse non sarà sempre da riformare, ma dare una scossa a un sistema di governo che sembra più dalla parte del dio denaro che effettivamente dalla parte dei poveri. Le parole del Papa, se non seguite da testimonianza e umiltà, per quanto autorevoli rischiano di restare solo e comunque buone parole.

Postato da Galbiati Massimo il 26/07/2012 17:09

Sono d'accordo con Maria e con Franco Salis; più volte ho espresso a F.C. gli stessi concetti, non sono stati pubblicati, ma avevo espressamente dichiarato che il mio intento non era quello di vedere pubblicate le mie opinioni, ma quello di sollecitare una riflessione. F.C. ha il merito di portare a conoscenza di molti alcune situazioni del mondo dimenticate dalla maggior parte dei media, e di pubblicare non so in che misura anche il dissenso dei lettori. Ha però forse il demerito di non vedere e di non parlare con sufficiente obiettività dei mali della Chiesa, opponendo o il periodo storico di certi episodi o il fatto che la Chiesa è costituita uomini,gli stessi uomini che si ritengono depositari dell'unica verità. Gesù riconoscerebbe nella Chiesa di oggi quella da Lui voluta?

Postato da Andrea Annibale il 26/07/2012 14:14

Un tempo si sottolineava molto il legame tra Chiesa Terrena e Chiesa Celeste e si dovrebbe tornare a farlo. In effetti, solo coloro che sono pellegrini verso la patria celeste, sono legati alla Chiesa del secondo tipo, la Chiesa celeste, e sono autenticamente e veramente Chiesa. Gli altri, ordinati o anche solo battezzati ma destinati alla condanna eterna sono lo specchio deforme della Chiesa. Pur riconoscendo che Dio vuole tutti salvi, la erba buona è mescolata alla zizzania anche all’interno della organizzazione ecclesiale. Neppure il Papa ha sicurezza e garanzia di andare in Paradiso. Perciò, sono riduttive entrambe le visioni: quella che idealizza la Chiesa e quella che la rifiuta nel suo insieme. In realtà, dobbiamo accogliere con carità fraterna le debolezze dei nostri cari sacerdoti anche quando si deliziano di piaceri terreni mentre in Siria, tanto per fare un esempio, i bambini e gli innocenti muoiono bombardati. Si mettano un lutto al braccio, si cospargano il capo di cenere, si vestano di sacco perché quelli di Ninive ci giudicheranno e preghino per i bambini morti in Siria o in tante altre parti del mondo! Facebook: AAnnibaleChiodi; Twitter: @AAnnibale.

Postato da Franco Salis il 26/07/2012 09:08

Caro don Sciortino, sempre la stessa risposta: “la Chiesa è fatta di uomini, quindi”. E poi “mala non praevalebunt” . E no, troppo comodo. Stesso o analogo ragionamento avviene per i delitti terreni. “ma che cosa vuoi combattere la prostituzione che è un delitto che si perde nella notte dei tempi .” oppure “L’omicidio esiste sin da Caino ed Abele.” Se queste affermazioni, pure veritiere, ci dovessero portare alla determinazione di don Abbondio “è come pretendere di raddrizzare le gambe ai cani”. Non ci sto. Credo che la linea da seguire sia già tracciata da evangelista Matteo e non “da fior fiore di teologi”. Maria non ha avuto il coraggio di dirlo, ma a me che il coraggio non manca (o la sfrontatezza, ognuno si prenda liberamente il termine che gli sembra più consono) dico che i teologi non servono, meglio la teologia “fai da te” quella che ti consente di esaminarti continuamente e a chiedere l’aiuto del Signore per essere o diventare “ fratello in Cristo di ogni essere umano”. Serve come accennato da Maria “Per rievangelizzare il mondo non servono dibattiti e riunioni, ci vogliono esempi e testimonianze”. Cara Maria, facciamoci un bell’esame di coscienza per liberarla dalle turlupinazione derivanti anche da teologi che si mettono al servizio dell’obbedienza al sovrano assoluto dello SCV ,tradendo così non solo Cristo e la Chiesa intesa come popolo di Dio, ma l’umanità intera. “Mala non praevalebunt “ vale per la Chiesa come Sposa di Cristo. Questo Papa che tu generosamente chiami “il servo dei servi” quand’era ancora cardinale il 15.5.2001 ha firmato una lettera indirizzata a tutti i vescovi del mondo intimando il silenzio per il caso di pedofilia, pena la scomunica. Successivamente quando uomini di chiesa, e non, hanno gridato dai “Tetti” allo scandalo e questo è divenuto incontenibile, allora La Congregazione per la dottrina della fede (sto sbagliando soggetto?) tira fuori un documento pregevole per trattare la materia, ma Bagnasco per l’Italia adattandolo, come richiesto, ha aggiunto il non obbligo del vescovo alla denunzia, inducendo i vescovi di fatto all’omertà indipendentemente dalle norme del CPP. Per questo fatto sia il vescovo di Boston (o alta città USA ) nonché quello di Filadelfia sono stati condannati per aver coperto preti pedofili e sarebbe stato condannato anche il “servo dei servi” se non si fosse avvalso dell’immunità di capo di Stato. Dicasi idem per i fatti dell’inquinamento delle antenne di Radio Vaticana . Il processo in cassazione si è concluso con una condanna civile, e una dichiarazione di avvenuta prescrizione per i reati accertati di natura penale. Due cose ci rimangono da fare: denunciare sempre (se mi scomunicano, non lo fanno perché non ne vale la pena, mi ricorderò che Gesù ha detto:” Beati quelli che sono perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli! Beati sarete voi, quando vi oltraggeranno e vi perseguiteranno, e falsamente diranno di voi ogni male per cagion mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli; così, infatti, hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi". e pregare Iddio affinché mandi il Suo Spirito a purificare gli alti prelati corrotti e come tali seguaci di satana, che portano alla rovina non solo la cristianità, ma tutta l’ umanità. Ciao

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Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di Famiglia Cristiana. In questo blog affronterà le tematiche riguardanti la famiglia e le questioni sociali, dalla disoccupazione, all'immigrazione all’impegno dei cristiani.

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