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set
Un Paese sempre più egoista e menefreghista
Ci sorprendiamo della disonestà
della casta e della cricca? Legga
quel che mi è successo. Mio marito,
giorni fa, ha comprato una ricarica
telefonica da quindici euro.
Digitando il numero si è sbagliato
e ha “regalato” la somma a un’altra
persona. Quando se n’è accorto, ha
contattato la signora chiedendole
cortesemente di rendergli quanto
dato per errore. L’arzilla signora,
dopo un giorno di riflessione, gli
ha risposto: «Guardi, io non avevo
bisogno della sua ricarica, ma ormai
che ce l’ho, me la tengo». Mio marito
le ha ribadito che si trattava di un
errore, e la signora gli ha risposto
che non era affare suo. Il mio
rammarico non è per i soldi persi,
ma per quel comportamento. Mio
marito fa il poliziotto, prende un
magro stipendio e tutti i giorni
rischia la vita per garantire una vita
sicura al prossimo. Noi, quest’anno,
le vacanze non ce le siamo potute
permettere. Ormai, l’onestà è merce
rara in questo Paese.
Eleonora
I soldi del demonio prima o poi vannoin crusca. I disonesti di giorno se laspassano, ma i giusti la notte dormonosonni più tranquilli. Dai piccoli gestisi vede la grandezza d’una persona.Ma anche la sua bassezza morale.Quindici euro non fanno la fortuna dinessuno, tanto meno mandano in malorauna famiglia. Ma quello sgarbo ègrave, spia di un Paese sempre piùegoista e menefreghista. Mi auguroche l’arzilla signora si ravveda e restituiscaquei pochi spiccioli che le appesantisconosolo la coscienza.
Pubblicato il 10 settembre 2010 - Commenti (0)