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feb

Una lezione di vita per l'8 marzo

Mia madre, il prossimo mese, compie ottant’anni. Dopo una vita di “buona politica”, come lei dice, oggi si sente tanto amareggiata. Per questo, ha condiviso la manifestazione delle donne a difesa della propria dignità. Lei non ha potuto parteciparvi, ma ha scritto questa lettera alle donne, in vista del prossimo 8 marzo. «Chiudendo la mia vita travagliata mi chiedo, e chiedo, a chi di competenza, di scendere dagli “altari” e guardare da vicino la sofferenza degli operai in lotta per il lavoro, dei pensionati abbandonati negli ospizi, di chi vive con seicento euro al mese. Come non indignarsi degli scandali morali di chi ci governa? A nome di tutte le donne offese nella dignità di madri, mogli e figlie, dico al “Re sole” di lasciare il suo posto. Il popolo italiano crede nel valore della famiglia, dell’uguaglianza e della giustizia. Il mio grido non è di disperazione, ma di speranza verso un nuovo mondo per le generazioni future».
Tomasina P.

La lezione di tua mamma ci fa bene. Soprattutto perché viene da una donna carica di anni e di saggezza. Che se avesse potuto sarebbe stata in prima fila, il 13 febbraio scorso, a manifestare per la difesa della dignità delle donne. Una lezione per tantissime persone, lontane dai problemi che gravano sulle famiglie, sui giovani senza futuro e speranza, sui disoccupati o sugli anziani abbandonati e umiliati a vivere con quattrocento euro al mese. E, allo stesso tempo, assistiamo a sprechi, corruzione e ostentazioni di ricchezza che gridano vendetta agli occhi di Dio. È uno schiaffo ai poveri, a chi fa la fila per un pasto al giorno. A chi risparmia sul riscaldamento perché i soldi non bastano più. Feste e festini sono uno scandalo per un Paese povero che arranca.

Pubblicato il 28 febbraio 2011 - Commenti (12)

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Postato da Libero Leo il 10/03/2011 12:46

Scritto ed inviato il 6.3. Inviato di nuovo il 10.3. Sono perfettamente d'accordo con Giogo: "ci sono festini e festini". Però, non intendevo trattare di feste e festini, ma della frase di don Sciortino, che mi è parsa alquanto categorica. Mi sembra che don Sciortino si riferisse ad un solo tipo di festa. Perciò la sua osservazione la girerei a don Sciortino: caro don Sciortino, c'è festino e festino, c'è festa e festa. C'è la festa vera, cioè quella che corrisponde alla realtà dei fatti, che spesso non si conoscono con precisione; e c'è la festa che immaginiamo cedendo al nostro istinto e/o credendo a coloro che ce la vogliono fare immaginare come conviene a loro. A me è capitato spesso di prendere per vero ciò che ho letto sui giornali, per poi, alla fine, scoprire che non era vero nulla. Di questi tempi sarebbe bene ricordare la celebre "La calunnia è un venticello..." dal "Barbiere di Siviglia" ed anche, cristianamente, attendere l'accertamento dei fatti prima di scagliare pietre. Infine è bene ricordare che moltissime sono le persone che, inquisite ingiustamente per molti anni dalla magistratura e condannate spietatamente dai giornali, alla fine sono risultate del tutto innocenti.

Postato da giovanniorosei il 07/03/2011 12:43

ho 56 anni sono cattolico non praticante scrivo per la prima volta su un giornale stanco di sentire pseudo cattolici giustificare comportamenti amorali di chi si definisce cattolico e non si comporta da cattolico .la fede non la si impone si pratica .

Postato da Daniela Carenini il 06/03/2011 21:28

Mi è capitato oggi di consultare il nuovo calendario di Famiglia Cristiana alla ricerca della data del MERCOLEDI' DELLE CENERI. Ho visto il giorno dell'8 marzo con una bella scritta in rosso sulla festa della donna. Ma il mercoledì delle ceneri, non c'è. Non è segnato. Non ci sono segnate le domeniche di Quaresima. Sono andata a controllare in un altro calendario, donatoci dal nostro Ottico di fiducia e lì ho trovato il 9 marzo con l'indicazione "Le ceneri". E ci sono anche tutte le domeniche di Quaresima indicate! Mi è venuta la curiosità, a quel punto, di controllare anche la data della Pentecoste e nel calendario di Famiglia Cristiana non c'è!!!! Così ho guardato l'altro calendario e l'ho trovata nel 12 Giugno. In famiglia Cristiana il 12 giugno è dedicato a S. Onofrio. E la festa dello Spirito Santo, il protagonista della nascita della Chiesa, non figura in un calendario cristiano! Che è successo? Mia madre è abbonata da anni a Famiglia Cristiana, e anch'io quando posso lo leggo volentieri, ma questo calendario mi lascia veramente perplessa. Come lo spiega? Saluti
Daniela

Risposta di: Don Giusto Truglia, condirettore di Famiglia Cristiana

Gentile signora Daniela, la ringraziamo molto per il suo commento.
Ha ragione lei, non sono segnati i tempi liturgici sul calendario. Ogni anno si cerca di fare qualcosa di nuovo e di sottolineare alcuni argomenti. Quest'anno abbiamo puntato sugli 80 anni del nostro giornale e sull'importanza della famiglia, tanto da inserire foto tutte dedicate a famiglie, bambini, nonni e genitori. E segnalando anche le giornate dedicate alla famiglia (vita, nonni ecc.).
Il calendario vero e proprio è scandito dai giorni della settimana e della domenica, con il santo del giorno e nessun'altra indicazione liturgica. Che tuttavia pubblichiamo ogni settimana sul giornale in edicola e in parrocchia e sul nostro sito, con tanto di segnalazione delle letture bibliche e dei santi del giorno.
Ad ogni modo, ci siamo accorti che i lettori sono interessati ad avere anche sul calendario da muro le indicazioni liturgiche più complete e pertanto vedremo di sopperire nei prossimi anni. Grazie a lei per averci segnalato il suo interesse.
La salutiamo cordialmente e le facciamo gli auguri più cari perché questo anno sia ricco di bene.

Postato da giogo il 05/03/2011 12:42

Per DegreIO..io invece i settanta gli ho passati da un pò ma una porcata-bunga-bunga del genere in vita MIA NON L'HO' VISTA MAI!! Un consiglio apri gli occhi le orecchie e il buonsenso di cristiano. Saluti

Postato da giogo il 05/03/2011 12:28

Scrivo...ripetutamente a Libero Leo (non mi censurate come la precedente x favore) Ma che creatura benpensante, ingenua, candida?? il nostro Leo.. AMICO CI SONO FESTINI E FESTINI non ci far passare x cretini, ci sono festini di tipo famigliare anche con bambini...e vi sono FESTINI BUNGA-BUNGA. E chi vuol intendere... intenda ,se nò ci sono degli enormi e scandalosi PARAOCCHI!! Saluti

Postato da Libero Leo il 04/03/2011 00:22

Don Sciortino scrive che "feste e festini sono uno scandalo per un paese povero che arranca". Io non faccio ferie, nè viaggi di piacere. Lavoro 50 ore ogni settimana e pago le tasse su quanto guadagno. Per riposarmi trovo utile e piacevole fare feste e/o festini con amici e conoscenti quasi ogni settimana. Per don Sciortino sono uno scandalo perchè faccio feste e festini! Che cosa dovrei fare? Dovrei fare come molti miei coetanei: lavorare meno e pagare meno tasse, divertirmi più possibile andando a teatro e facendo ferie con lunghi e costosi viaggi? Così non farei feste e festini e don Sciortino non mi accuserebbe di dare scandalo!

Postato da masperi.umberto@yahoo.it il 03/03/2011 16:17

Pongo una domanda a al SETTANTENNE " degrel0 il 02/03/2011 21.12"; la pongo io che ho 60 anni, e non sono vissuto in una caverna o in una cella di trappista in tutti i miei anni: quali ambienri ha frequentato? Ci sono TANTE BELLE RAGAZZE che sono oneste, e non hanno fatto quelle scelte, e magari rimangono senza lavoro, ma con la GRANDEZZA della loro DIGNITA' di persone oneste. BERLUSCONI è veramente un CORRUTTORE ( il nostro settantenne in che mondo vive?), MENTRE io posso affermare di essere stato (e lo sono tuttora) onesto, ma sono sicuro che anche il settantenne cui mi rivolgo lo sia. Certo che difendere certe persone, se non lo è a causa di ignoranza, non significa mettersi su una BELLA strada, col rischio poi di andare a braccetto? CI PENSI BENE; anche nel rispondermi (diabolicum perseverare: lo dicevano gli antichi, anche se non di 40 secoli fa). PS. per evitare equvoci, non sono una donna, ma un uomo, marito e padre, che non rifiuta di essere giudicato, ma da persone intelligenti, con valide motivazioni, perchè è solo questo che giova.

Postato da erberto lamera il 03/03/2011 08:55

lo spunto offerto dalla tua mamma mi porta a riflettere non tanto sulle situazioni negative della nostra politica (il "RE SOLE"), e ce ne sono l'elenco sarebbe troppo lungo, quanto sulla perdità dei valori morali di molti, sopratutto di coloro che fanno politica i quali al contrario dovrebbero essere e dare l' esempio. Forse il mio sogno è una utopia ma auspico che abbiamo ancora la possibilità di esprimere questo dissenso in modo da proporre e far nascere nuovi politici, nuove idee, che sull'insegnamento del Vangelo promuovano nuovi obiettivi al servizio delle persone, in particolare quelle più deboli, e quindi al servizio dello Stato. Questi ideali non sono una utopia se attuati e perseguiti da noi tutti che siamo persone e quindi abbiamo l'obbligo come cristiani di promuoverle. Così potremo cambiare formando una nuova classe politica, quindi un nuovo Stato. E' una Utupia?

Postato da degrel0 il 02/03/2011 21:12

E ti pareva:il Principe di questo mondo,il corruttore supremo Berlusconi colpevole degli ultimi 40 secoli di oscenità! ma per piacere,ho quasi 70 anni e le belle ragazze hanno sempre sfruttato il "tesoro"sul quale sono sedute ,i giovani che preferiscono pesare sui genitori piuttosto che lavorare al sabato ,e i moralisti dell'ultima ora che giudicano ma guai a chi li giudica! Perchè così poca onestà intellettuale, a chi giova?Ossequi.

Postato da masperi.umberto@yahoo.it il 01/03/2011 15:30

Rev. Don Sciortino, secondo Lei COSA SIGNIFICA quell'espressione ( che però,attenzione,può essere un grido di dolore):"...scendere dagli altari"? Le sembra di aver risposto nella Sua...risposta ? (E se fosse ormai inutilmente un grido rivolto ad uomini di chiesa?). Per essere un 'grido di speranza' (come dichiara chi può essere nostra mamma, forse, non dovrebbe essere LA SPERANZA di una chiesa che abbia altro coraggio rispetto alla comoda prudenza di un , tanto per essere chiari, card. Bagnasco ?

Postato da giuseppepuleo il 01/03/2011 09:58

Chiamarlo "IL RE SOLE" o meglio ancora"CESARE", così come fanno alcuni, da un'idea del personaggio in questione: BERLUSCONI SILVIO il quale, secondo me, sta alla politica come la Luna sta al Sole, se ne servono entrambi a propio uso e consumo, la Luna neanche si vedrebbe mentre "CESARE" sarebbe già da tempo al suo POSTO: la galera. Non dimentichiamosi dei signori Previti e Mills condannati...  per aver eseguiti suoi COMANDI ............................o crede forse il Signor Libero, se mi permette, che le sei Corti che hanno emesso sentenza di condanna siano tutte false e corrotte!?

Postato da Libero Leo il 01/03/2011 00:32

Non si può non essere d’accordo con don Sciortino, se si confronta il mondo reale col proprio mondo ideale. Che cosa c’è che possa reggere il confronto col mio mondo ideale? Nulla. E’ “tutto da rifare”! Però mi sembra più corretto confrontare la realtà attuale con la realtà del passato. Ed allora vengono in mente cose ben più ‘scandalose’ delle attuali. Mi riferisco in particolare al periodo del consociativismo, quando si votava per un partito pensando che avrebbe fatto una politica di contrapposizione ad ideologie che già manifestavano i loro perversi effetti reali, e ci si ritrovava con governi che duravano pochissimo ed in pratica facevano quel che voleva l’opposizione. Col consociativismo i politici ed i sindacalisti si mettevano d’accordo per spendere, spendere, spendere. Così crearono lo scandalo del secolo delle pensioni baby (pensionati ad circa 35 anni!!!), gli sprechi delle aziende parastatali e l’enorme debito pubblico, che ancora ora ci troviamo sul groppone e che l’Europa ci impone di ridurre prima di pensare alla soluzione di altri problemi. Ora, invece, votando possiamo scegliere il governo. Sappiamo di chi è la responsabilità, se le cose non vanno bene. Finalmente abbiamo avuto un governo che è durato una legislatura. Dopo aver superato la gravissima crisi internazionale in modo decisamente migliore di paesi simili (in particolare la Spagna), si possono prendere provvedimenti anche a favore della famiglia. Inoltre le convivenze omosessuali non verranno assimilate alla famiglia, come tentò di fare il governo precedente. C’è qualcuno che propone di rivedere la legge dell’aborto tenendo presente le indicazioni della Chiesa. C’è qualcuno che vuole mantenere in vita, se non valorizzare, le scuole private (in maggioranza di ispirazione cristiana) facendo in modo che le famiglie possano scegliere tra scuola e scuola. C’è qualcuno che vuole anche diminuire il numero dei parlamentari. Naturalmente non va tutto bene. C’è una parte della magistratura che è politicizzata, che diffonde notizie che dovrebbero essere segrete (quasi come un sacerdote che diffonda quanto viene a sapere in confessione), che basa le sue indagini quasi esclusivamente sulle intercettazioni (l’Italia detiene il record mondiale delle intercettazioni). Ci sono giornalisti che ormai non sono organi di informazione, ma megafoni politici, di cui non ci si può fidare. Ci sono molti che diventano moralisti solo quando conviene alla loro parte politica od al loro desiderio di contrastare l’avversario politico. Ci sono molti che strumentalizzano la vita privata per combattere l’odiato avversario. Ci sono molti che manifestano una indignazione talmente forte che potrebbe apparire vero e proprio odio, e che impedisce di cercare e vedere qualche aspetto positivo nell’avversario, che pur sempre è una persona e come tale va compresa, rispettata e, seguendo il vangelo, amata. Ma, se ripensiamo al passato ed, in particolare, al periodo dei cosiddetti ‘governi balneari’, del consociativismo e degli sprechi colossali, il confronto è decisamente favorevole al presente.

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Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di Famiglia Cristiana. In questo blog affronterà le tematiche riguardanti la famiglia e le questioni sociali, dalla disoccupazione, all'immigrazione all’impegno dei cristiani.

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