Don Sciortino

di Don Sciortino

Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di Famiglia Cristiana. In questo blog affronterà le tematiche riguardanti la famiglia e le questioni sociali, dalla disoccupazione, all'immigrazione all’impegno dei cristiani.

 
19
nov

La mia vita da esodato mantenuto dalla figlia

Per la terza volta, Famiglia Cristiana mi ha inviato il bollettino per rinnovare l’abbonamento. Vorrei subito procedere al rinnovo ma, come le ho già detto in una precedente lettera, sono un esodato delle Poste. La riforma Fornero mi ha tolto il diritto di andare in pensione secondo le regole di prima. Ora vivo con seicentotrenta euro al mese che mi dà mia figlia. Ma lei, tra due anni, si sposerà e io non avrò più neppure questo aiuto. Come posso pensare di sottrarre ottantanove euro a uno “stipendio” così esiguo? Non ce la faccio neppure ad arrivare a fine mese! Da un anno ho dovuto cambiare radicalmente il mio tenore di vita. Nonostante ciò, collaboro con la Caritas parrocchiale. E spero che, con un eventuale Monti-bis, non debba averne bisogno anch’io. La mia più grande delusione sono i politici cattolici. Possibile che non riescano a risolvere questa palese ingiustizia degli esodati? Si parla tanto del risveglio del mondo cattolico, ma a me sembra che dormano tutti. O che tacciano per conservare la poltrona.

Matteo L. T. - Manfredonia (Fg)

Non sei l’unico lettore in difficoltà economica, che deve fare i conti con i centesimi, per arrivare a fine mese. La tua situazione, poi, è aggravata dall’essere anche un esodato. Cioè una persona che, al momento, non gode né del lavoro né della pensione. Situazione che, con la riforma delle pensioni, il Governo avrebbe dovuto prevedere e rimediare. Per ragioni di giustizia ed equità. Un “rattoppo” governativo si dovrà pur trovare. Ma nesssuno degli esodati deve restarne fuori. Non voglio fare facile demagogia con un tema che irrita ministri e sottosegretari, ma è triste pensare che il costo di un solo cacciabombardiere F 35 (ne sono prenotati più di novanta) è superiore alla cifra che il Governo mette a disposizione degli esodati. Ma chi dobbiamo bombardare? La priorità, oggi, è dare cibo e lavoro a tanti onesti cittadini, dopo una vita di sacrifici. Quanto all’abbonamento, fammi sapere. La generosità dei lettori (che ringrazio di cuore), provvede a situazioni come la tua.

Pubblicato il 19 novembre 2012 - Commenti (6)
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