07
feb
Sono rimasto sconcertato
dopo aver letto l’articolo
della Colò sui gatti di strada,
dei quali dovrebbero
occuparsi i sindaci. Ma
in che mondo vive? Non
si può ripetere all’infinito
che chi non ama gli animali
non ama gli uomini. È una
menzogna. Gli animali
vanno rispettati, non amati!
Vanno amati i bambini soli,
i poveri, gli ammalati...
È immorale destinare risorse
per cani e gatti. I politici
si occupino di altro, non
di leggi sui “diritti” degli
animali. Caro direttore,
faccia trovare sulla scrivania
della Colò, una fotocopia
del “Caso della settimana”.
L’aiuterà a riflettere. Mi scusi
lo sfogo, ma ho dedicato
quarant’anni della mia vita
agli ammalati. So che andrò
all’inferno e là troverò cani e
gatti che mi morsicheranno
il sedere. O forse no, andrò
in paradiso perché ho amato
gli uomini fatti a immagine
di Dio.
Roberto S.
Potremmo metterla in positivo:
chi ama gli animali ama
anche gli uomini. Sono gli eccessi
che non vanno bene. E,
giustamente, fanno gridare allo
scandalo. Certo che ci sono
delle priorità, e queste vanno
rispettate. Ciò, però, non vuol
dire disprezzare gli animali o
non avere rispetto della natura.
Alla fine, tutto si tiene.
Pubblicato il
07 febbraio 2013 - Commenti
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