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Le ho già scritto, in passato, sugli insegnanti precari. Ora
voglio soffermarmi sull’immagine della donna e anche
dei bambini nella nostra società. La dignità della donna
è offesa quando viene rappresentata come oggetto. Si
mette in evidenza la sola bellezza, ottenuta magari con
la chirurgia plastica o con le foto ritoccate al computer.
Le donne dello spettacolo, cioè le sex symbol, devono
essere sempre perfette. E anche i bambini sono sfruttati,
sia in Tv che nei concorsi di bellezza. Avete presente
Miss America per le bambine? È una cosa mostruosa!
Ma il fenomeno dilaga in tutto il mondo.
Carmen R.
Quando si smarrisce il senso della vita e si inverte la scala
dei valori, può capitare di tutto. Anche quello d’essere schiavi
della propria bellezza, vittime del bisturi per fermare il tempo.
In una corsa senza fine, sempre perdente. Così si arriva
anche a sfruttare i bambini per concorsi che li vedono scimmiottare
gli adulti, come “bestioline” ammaestrate.
Dopo
tante battaglie per la parità dei diritti, la donna è tuttora offesa.
È sottomessa ai maschi e ai loro desideri, come semplice
oggetto di piacere. Peggio, poi, ci comportiamo quando rubiamo
l’infanzia ai piccoli. A quell’età, hanno solo bisogno
di essere amati, giocare e crescere sereni. Ogni cosa a suo tempo.
Non anticipiamogli l’età adulta.
Pubblicato il
01 giugno 2011 - Commenti
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