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apr

Bossi e la caccia al leone ferito

Ancora una volta, l’indignazione esplode prepotente di fronte allo spettacolo di un partito che, da quando esiste, ha sempre sparato contro “Roma ladrona”. E ora anche “farabutta”. Ma chi si spacciava per “puro” ha finito per usare i denari dei contribuenti per pagare di tutto: case, diplomi, lauree, auto di lusso, scuole private... Come rimediare a tutto ciò? Non basta affermare che «chi ha sbagliato paga». O che «non guarderemo in faccia nessuno». E via scherzando! Ormai la politica ha toccato il fondo. Non ha più un briciolo di etica. Mi auguro che tanti elettori leghisti provino la mia stessa indignazione. Contro questa metastasi, ci vuole un vero sussulto da parte di tutti gli onesti. Prima che la “barca Italia” vada davvero a fondo.

Mario M.

I primi a indignarsi dovrebbero essere i militanti leghisti, che ci hanno messo l’anima e il cuore, nonché tanti sacrifici e soldi, per sostenere l’ideale padano, oggi così miseramente deturpato. La loro “fede” è stata ferita. Tradita come non mai. Né basta qualche apprezzabile e scontato buon proposito a raddrizzare la barca, che fa acqua da tutte le parti. Se la pulizia va fatta, per essere credibile, dev’essere totale. E non selettiva. Sia pure per salvare una “trota” di papà. Più che vantarsi ora di qualche “passo indietro” da cariche istituzionali e politiche, per riaffermare la differenza dagli altri partiti, bisognava resistere e opporsi prima a qualche candidatura “familista”. In Regione e con lauto stipendio, senza alcun merito. Anzi! Ma dov’erano allora coloro che oggi si apprestano a prendere le redini del partito? Troppo facile scalciare un leone ferito!

Pubblicato il 18 aprile 2012 - Commenti (15)

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Postato da santrev il 21/04/2012 08:46

@ Martinporres - Puó darsi che Giovanardi non abbia la tessera di C.L.. Forse sono stato tratto in inganno dalle parole di osanna verso tale organizzazione, che l'ex sottosegretario a pronunciato in un incontro pubblico tenuto nella mia cittá e che faceva riferimento a quanto giá detto da lui durante il meeting di Rimini, mesi prima. Non so se sono piú importanti le tessere o le parole. D'altra parte nemmeno la Minetti fa parte di C.L., peró é stata scelta dagli esponenti di spicco di C.L. per rappresentare il mondo giovanile... nella politica lombarda. Poi abbiamo saputo dei festini di Arcore, e allora sono cominciati i distinguo... In effeti mi trovo confuso nel sapere se certi personaggi fanno parte o no di C.L., per esempio tanto per citarne qualcuno, tal Daccó, attualmente coinvolto negli scandali sulla sanitá lombarda e sul S. Raffaele. Alcune fonti di informazione lo danno come iscritto, altre lo danno come simpatizzante, comunque da tutti viene definito "Faccendiere". La cosa piú grave é constatare che C. L. si sta manifestando alla gente per questa politica gestita da squallidi personaggi e non per quello che aveva previsto il suo fondatore. Il tuo distinguo poi su Giovanardi mi pareva una difesa per C.L., ma viste le ultime news che circolano mi pare ci sia poco da difendere. Se invece era un distinguo per difendere Giovanardi, vorrei che ti informassi su quello che questo rappresentante cattolico ha fatto per la famiglia negli ultimi tre anni, visto l'incarico di governo che egli rivestiva. Se invece il tuo é amore per la "veritá ", forse sarebbe meglio che ti informassi su chi sia in realtá Comunione e Liberazione, potresti scoprire tante novitá. Formigoni fedele ai suoi ideali... vicini a C.L. ha messo in piedi proprio una bella squadra ed oggi sappiamo quali fossero le sue amicizie principali. A me viene in mente il detto, "dimmi con chi vai e ti diró chi sei".

Postato da martinporres il 21/04/2012 02:58

Umberto Bossi sarà anche un "leone ferito", ma sicuramente non domo. Con le sue ultime dichiarazioni e comportamenti ( la decisione di effettuare comizi in vista delle prossime amministrative) sta creando serii ostacoli e difficoltà al nuovo corso leghista. La sua logica è se cado io cade la lega o: "muore Sansone con tutti i filistei".

Postato da giogo il 20/04/2012 18:44

x LiberoL.amico la greppia della lega non è paragonabile con Penati e con Vendola...questi signori giustizialisti e "forcaioli della prima ora" son stati trovati con le mani grondanti di marmellata(si fa x dire)banchettavano in parecchi ...o no?? mi sembra che ti sia sfuggito(?) che di Penati e Lusi FC ne ha parlato, sei sempre puntuale comunque a difesa. ...dei ladri.Da non dimenticare cari difensori della lega che le offese fatte all'Italia sono state infinite, la più volgare fu a Venezia alcuni anni fa, a quella signora che esponeva il tricolore di pulirsi...(censura). Buffoni ipocriti difensori del crocifisso,magari poi parlare dei vescovoni,delle pallottole condite con dito medio alzato,cappi sventolati in parlamento,la secessione,volgarità a non finire....e lor signori comodamente incollati in poltrone ministeriali lautamente pagati!!! Saluti

Postato da lux1955 il 20/04/2012 18:01

Da notizie pubblicate sulla stampa parrebbe che il sig. Bossi abbia affermato che non è stato commesso alcun reato (da parte degli esponenti leghisti) in quanto sarebbero stati sottratti soldi della Lega. Devo correggere il sig. Bossi: sono, in prevalenza, soldi della collettività, malamente assegnati e peggio gestiti e controllati. Nel frattempo, si chiede agli Italiani (non solo ai padani) di tirare la cinghia. Vergogna!!!!

Postato da folgore il 20/04/2012 16:49

classico testo da Famiglia Cristiana, ove la simpatia per la Lega è a zero.

Postato da giori55 il 20/04/2012 09:19

Purtroppo non posso dimenticare che questo "leone ferito" per anni ha minacciato, deriso, vilipeso e disprezzato l'Italia e la sua Unità (salvo poi diventare ministro di quello stesso Stato tanto disprezzato solo per puro interesse personale), ha sputato sulla bandiera, simbolo per il quale sono morti tanti patrioti, in nome di uno stato, la padania, non solo che non esiste ma che, nel caso fosse stato riconosciuto, sarebbe stato xenofobo e chiuso ad ogni multiculturalità. E tutto questo con buona pace di molti alti prelati ai quali importava non diffondere il Vangelo di Cristo ma continuare a detenere il Potere terreno!

Postato da Libero Leo il 19/04/2012 19:45

Troppo facile scalciare un leone ferito! Troppo facile scalciare la Lega ferita! E' anche giusto prendersela con la Lega ferita. Ma per essere corenti col principio dichiarato da Famiglia Cristiana ("politicamente equidistanti"; da “Chi siamo” “Identità e missione” del sito), bisogna prendersela anche, con la stessa evidenzia, col PD per il caso Penati, con l'ex Margherita per il caso Lusi, e con il Sel per il caso Vendola.

Postato da luciocroce il 19/04/2012 14:58

Caro "santrev", è vero! Però, per rispetto della verità, dobbiamo pure dire che tantissimi uomini di Chiesa - e tantissimi laici credenti - la loro testimonianza evangelica, in questo brutto periodo, l'hanno resa: e grazie a quella possiamo dichiararci cattolici senza dover arrossire. Cordialmente lucio

Postato da martinporres il 19/04/2012 13:28

Santrev non mi sembra che Carlo Giovanardi appartenga a C.L. Prima di scrivere informati. Se sbaglio chiedo scusa.

Postato da degrel0 il 19/04/2012 12:50

Premesso che del destino della Lega non me ne importa alcunchè vorrei porre l'attenzione sui personaggi della politica che,indagati,non fanno un passo indietro.Parlo di esponenti del PD come Penati e il Presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani,del Presidente della Puglia Vendola,del ribaltonista Presidente della Sicilia Lombardo,del sindaco di Napoli DeMagistris!Tutti pezzi da 90 del centrosinistra,lo stesso centrosinistra che chiede le dimissioni di Formigoni pur non indagato.La solita doppia morale di partiti al cui interno i cattolici hanno una grande rilevanza!

Postato da santrev il 18/04/2012 22:56

@Luciocroce - Vorrei integrare il tuo commento su Bertone e Fisichella, ricordando che costoro non hanno trovato nulla da ridire, (anzi, hanno perfino trovato parole di "conforto"), sul comportamento a dir poco squallido del ex premier Berlusconi. Per non parlare dei politici cattolici in seno al precedente governo, Lupi e Giovanardi in primis, che essi hanno appoggiato nella campagna elettorale, visto la loro apparteneza a Comunione e Liberazione. Ora vedrai che con la caduta del berlusconismo e della lega, i vari Bertone e Fisichella di turno, di sicuro prenderanno piú coraggio, ma soprattutto saranno pronti a salire sul carrozzone del partito che governerá l'Italia nei prossimi anni. Dov'erano costoro quando il governo italiano si attivava a respingere gli immigrati in mare? Potrei rispondere, a fare i conti degli edifici coinvolti con l'ICI. Ma mi sembrerebbe di dire una cattiveria. Ma questi che la chiesa ha scelto , sono veramente gli esempi migliori di pastori che dovrebbero stare in mezzo al gregge per guidarlo? E intanto nel mio paese, grazie ai cattolici di PDL e Lega che amministrano il comune, il centro di accoglienza voluto dalla parrocchia per sostenere alcuni extracomunitari in difficoltá, non verrá costruito. E qui io mi chiedo, ma Bertone dov'é? Di sicuro non in mezzo a quello che dovrebbe essere il suo gregge!

Postato da DOR1955 il 18/04/2012 18:21

Io credo che la vicenda Lega simboleggi la famosa punta dell'icerberg della mala politica italiana. Con molta probabilità, alcuni responsabili della Lega si sono fatti prendere la mano sperperando denaro pubblico in modo "immondo", però, a differenza di altri partiti e/o movimenti di "vecchia data", non sono stati sufficientemente scaltri (nel modo più spregevole del termine) nel riuscire a nascondere le malefatte. A significare che, con molta probabilità, tanti personaggi appartenenti ad altri partiti, chi più, chi meno, non sono molto meno ignobili. Anche fra gli insospettabili o chi dichiara di non sapere mai nulla. E non voglio fare nomi; basta leggere bene le notizie!

Postato da branda il 18/04/2012 16:27

Scusate se mi intrometto ma secondo me - dico, secondo me - i leghisti e tutti i cattolici avrebbero dovuto indignarsi già da un bel pezzo, e non per questioni di soldi (che pure basterebbero e anzi se ne avrebbe in avanzo) ma soprattutto per l'odio razziale fomentato da codesti sedicenti difensori delle (vostre) radici cristiane. Cordialmente,Marco Anzalone

Postato da luciocroce il 18/04/2012 16:13

Caro Direttore, sono ovviamente d'accordo con le Sue considerazioni; però, forse, il problema rappresentato dalla Lega - almeno per noi credenti - non si può limitare all'analisi di un leone più o meno sdentato, una trota più o meno vispa, una badante più o meno disinteressata, un "successore" più o meno adeguato. Personalmente, Le confesso che ho ancora qualche difficoltà a capire come, dopo decenni in cui il leghismo ha mostrato di che pasta è fatto, continuino ad esserci credenti in buona fede che lo difendano ; passi per gli atei devoti, la cui adesione al cattolicesimo è meramente strumentale; ma il normale credente, come fa a trovarsi d'accordo con chi della carità se ne frega? Nel Giorno del Giudizio Finale su cosa crediamo che saremo giudicati? Sull'aver preteso che il Crocifisso venisse appeso sul muro dei pubblici uffici? Da molti anni, in questo Paese si è diffuso un amaro rancore preventivo nei confronti di tanti; e si è arrivati a coinvolgere in maniera diretta anche i bambini; e si sono visti sindaci e assessori agitare spettri per far venire ai cittadini la bava del livore alla bocca, sperando di interpretare istinti primordiali e alimentare così il proprio consenso: valga per tutti l'esempio del comune di Adro. E le continue, incredibili esternazioni di Bossi - senza che nessuno dicesse niente - a cominciare dagli albori? «Se c’ è qualcuno, sia pure magistrato, che vuole coinvolgere la Lega nella storia delle tangenti, sappia che noi siamo molto rapidi con le mani, ma anche con le pallottole. Dalle mie parti una pallottola costa solo 300 lire, e se un magistrato vuol coinvolgerci nelle tangenti, sappia che la sua vita vale 300 lire». ( 23 settembre 1993). E pure la Chiesa ha dato il suo contributo, magari in maniera soft: la Lega al Nord attua “un presidio del territorio” che una volta “era appannaggio di vescovi e parroci”, disse il cardinale Tarcisio Bertone, prima delle elezioni regionali 2010. E, dopo, monsignor Rino Fisichella dichiarò: “Anzitutto credo che dobbiamo prendere atto dell’affermarsi della Lega, della sua presenza ormai più che ventennale in Parlamento, di un radicamento nel territorio che le permette di sentire più direttamente alcuni problemi presenti nel tessuto sociale. Quanto ai problemi etici, mi pare che manifesti una piena condivisione con il pensiero della Chiesa". Evidentemente puntavano sul fatto che la Lega, nonostante partito anticristiano nella sua essenza , potesse comunque contribuire a difendere quelli che sono considerati i valori cattolici non negoziabili. E' il solito, vecchio discorso della "religione civile" che tante volte, nel corso dei secoli, si è pensato di poter utilizzare a difesa della "cattolicità". Perchè ci siamo ridotti così? Negli anni sessanta/settanta la Chiesa riteneva che tra i suoi compiti principali vi fosse anche quello di contribuire a creare una società meno ingiusta, e formò quindi coscienze in grado di ragionare, e operare, sui problemi della società alla luce del Vangelo. Da tempo, invece, non è più così; la Chiesa è cambiata, ha dato sempre meno importanza al tema della giustizia; conseguentemente, sono cambiati anche i sentimenti e i comportamenti dei credenti. Speriamo che ora si sia toccato il fondo e inizi, finalmente, la risalita. Cordialmente lucio

Postato da martinporres il 18/04/2012 13:37

Umberto Bossi dovrebbe dimettersi da presidente della Lega e andare a nascondersi per la vergogna. Se avesse un minimo senso della dignità personale

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Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di Famiglia Cristiana. In questo blog affronterà le tematiche riguardanti la famiglia e le questioni sociali, dalla disoccupazione, all'immigrazione all’impegno dei cristiani.

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