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“Tolleranza zero” per i preti pedofili
Leggo sui giornali che il ministro della Giustizia belga ha giudicato
irresponsabile il comportamento dell’ex vescovo di Bruges, già
al centro dello scandalo pedofilia, che in un’intervista televisiva ha
confessato di aver abusato di due suoi nipoti. «Con le sue dichiarazioni
in Tv», ha detto il ministro, «l’ex vescovo di Bruges ha superato
il limite di ciò che è accettabile». Confesso che quando si viene a
conoscenza di situazioni simili, la fede traballa. Non si può essere fieri del
comportamento di questi uomini di Chiesa, che dovrebbero essere le
nostre guide. So che sto giudicando, ma non posso farne a meno. Questo è
un crimine orrendo, in abominio a Dio. Ancor più perché commesso
da un uomo che ha consacrato la sua vita al Signore.
Doriano C.
Su questo abominevole delitto deve
esserci “tolleranza zero”. A maggior ragione
quando sono coinvolti sacerdoti
o vescovi, cui le famiglie hanno affidato,
con tanta fiducia, l’educazione spirituale
dei propri figli. Una condanna inequivocabile.
E senza tanti distinguo. «I
preti pedofili», ha detto Benedetto XVI
nel suo viaggio in Australia (2008), «devono
essere portati davanti alla giustizia
». Per i loro misfatti c’è solo da avere
profonda «vergogna». Così come, nei
confronti delle vittime, va manifestata
ampia «condivisione del dolore e della
sofferenza». I bambini vanno sempre
salvaguardati, garantendo loro ambienti
sani e sicuri. I preti pedofili che lacerano
il corpo e l’animo dei più piccoli
sfregiano anche il volto di Cristo. Sono
indegni del loro sacerdozio.
D.A.
Pubblicato il 18 maggio 2011 - Commenti (35)