03
gen
Affidabili i test per intolleranze alimentari?
Negli ultimi dieci anni è esplosa in Italia la moda di eseguire i test per le intolleranze alimentari, perché qualcuno ha imputato a queste la causa dell’ingrassamento. Dopo aver analizzato la letteratura scientifica si è concluso che si tratta di metodi superficiali e non comprovati scientificamente, che quindi sono da evitare. Gli unici test allergologici validi si fanno in strutture ospedaliere o in laboratori convenzionati, dove si riscontrano con certezza due intolleranze: quella al lattosio e quella al glutine (per i celiaci).
A tutt’oggi non esiste alcun esame di laboratorio in grado di valutare scientificamente la presenza di altre intolleranze, oltre a queste due; quindi, come possono gli altri test dare certezza? Un dato dovrebbe convincere della totale mancanza di basi scientifiche e infatti tutti i pazienti che si sottopongono a questi test alternativi risultano intolleranti agli stessi alimenti: grano, lieviti e lattosio! Non si capisce come i pazienti continuino a sottoporsi a questi esami, le cui conseguenze terapeutiche nutrizionali possono essere anche pericolose, perché fanno eliminare molti alimenti indispensabili alla salute. Oggi ci sono in giro, nei vari laboratori e studi medici, molte attrezzature che eseguono test Vega, Citotest e test del capello che difficilmente riescono a dimostrare la vera intolleranza.
Pubblicato il 03 gennaio 2011 - Commenti (0)