03
gen
Diete, non esageriamo con le proteine
Spesso, specialmente in primavera, si sente parlare di diete dimagranti miracolose dai nomi eccentrici, ma in effetti si tratta quasi sempre della stessa dieta, cioè l’iperproteica!
Proposte dagli americani, le iperproteiche (Atkins, Scarsdale, Zona, South Beach eccetera) non servono a mantenere il peso forma e, se seguite per lungo tempo, possono rivelarsi dannose. Infatti, in America si continua ad avere come problema nazionale l’obesità. All’inizio si perde acqua e, quindi, anche peso. Però si induce all’acetonemia (o chetosi) a causa della carenza di carboidrati, con conseguente acidificazione del sangue. L’organismo stesso cerca di correggere la chetosi recuperando zuccheri per non danneggiare i tessuti, in particolare il rene. Il fabbisogno calcolato di proteine da assumere al giorno varia da 88 a 92 grammi per gli uomini e da 63 a 66 grammi per le donne, mentre con la dieta iperproteica si può arrivare da 100 fino a 225 grammi di proteine al giorno e l’organismo, non essendo in grado di sopportare questo eccesso, sottopone il rene e il fegato a un superlavoro. È lo stesso principio applicato dai culturisti che vogliono perdere massa grassa e “gonfiare” i muscoli, ma anche il cuore è un muscolo, infatti molti culturisti finiscono per avere gravi problemi cardiaci. Che cosa fare allora? Ecco i suggerimenti: non più di 50-100 grammi di proteine al giorno; la giusta suddivisione delle calorie è: 15 per cento dalle proteine, il 55 per cento dai carboidrati e il 30 per cento dai grassi; bisogna introdurre almeno 100 grammi di carboidrati al giorno per prevenire la perdita di massa magra; evitare l’eccesso di grassi animali; la dieta deve essere completa e varia per evitare deficit di vitamine, sali minerali o microelementi.
Pubblicato il 03 gennaio 2011 - Commenti (0)