04
gen
Evita i diverticoli: più fibre e movimento
I diverticoli sono delle piccole ernie che assomigliano a dei palloncini e si formano lungo tutto il tratto dell’intestino crasso (o grosso intestino). Prediligono, soprattutto, il colon
discendente e poi la flessura del sigma, che rappresentano l’ultima parte dell’intestino, prima di arrivare al retto. La loro sintomatologia è classica: dolori addominali, specie a
sinistra dell’addome, stitichezza e molto meteorismo.
Questa malattia è più diffusa nei Paesi connotati da benessere e sviluppo economico, dove è possibile un’alimentazione troppo raffinata. Come prevenirla, oppure curarla? Utilizzando un regime dietetico moltoricco di buona fibra vegetale. Infatti, i diverticoli si formano per un’eccessiva pressione all’interno dell’intestino, causata da feci troppo secche e dure. Una dieta ricca in fibra, quindi, aiuta a renderle molto più morbide. Combattendo la stitichezza, si previene, indirettamente, anche la formazione di diverticoli intestinali. La fibra, infatti, si divide in solubile e insolubile; la solubile ha la capacità nell’intestino di assorbire acqua; quella insolubile, invece, a contatto con l’acqua intestinale si trasforma in una specie di gel e non ha un’azione lassativa diretta ma favorisce la flora batterica e aiuta l’intestino a regolare le sue funzioni.
Al riguardo c’è una triade salutista da tenere presente: oltre alla fibra, va assunta tanta acqua e occorre fare tanto movimento. Bisogna muoversi almeno mezz’ora al giorno di seguito (con una camminata lenta, ma costante) e non a scatti, come pulendo la casa o facendo pesi in palestra.
Pubblicato il 04 gennaio 2011 - Commenti (0)