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In forma anche con la taglia 46
È certamente necessario combattere l’obesità e prevenire il sovrappeso ma occorre evitare eccessi di dimagrimento che sarebbero altrettanto deleteri per la salute, specie della donna, soprattutto se in menopausa. Si può dire che c’è una taglia per ogni età. Infatti, a 20 anni si può tentare di rimanere in una taglia 42, a 30-35 anni, da mammina o
comunque da donna matura e bella, va bene anche la taglia 44 e, a seguire, si può immaginare una taglia 46 per una donna matura e anche per le nonne.
Questa forma fisica non è difficile da mantenere o da raggiungere, limitando o modificando
l’introito delle calorie. Per le donne, il problema è soprattutto di natura costituzionale, infatti la massa grassa femminile dovrebbe essere tra il 22 e il 25% mentre per i maschi intorno al 15%. Il tessuto adiposo ha una funzione di riserva.
La singola cellula adiposa è formata dal 90% di grassi trigliceridi, mentre il tessuto adiposo ne contiene solo il 65%. Per dimagrire occorre consumare le riserve di grasso, molto utile è l’esercizio fisico di tipo aerobico, cioè: lunghe camminate (almeno un’ora), cyclette, tapis roulant, nuoto… La seconda opzione è diminuire l’apporto calorico. È necessario, quindi, approfondire le qualità nutrizionali di ciò che mangiamo regolarmente. Variare molto e possibilmente frazionare il cibo quotidiano in cinque pasti, privilegiando verdure e frutta di stagione senza dimenticare di inserire i legumi, circa due volte la settimana in alternativa a pasti proteici come pesce, carni, formaggi, uova. È un errore eliminare la pasta ma è corretto diminuire la porzione.
Pubblicato il 01 aprile 2011 - Commenti (0)