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Non tagliate i carboidrati
Quest’articolo vuole essere una risposta a coloro che consigliano erroneamente di seguire una dieta iperproteica, con pochissimi carboidrati; infatti, eliminare pasta e pane dalla dieta può esporre a seri problemi cardiovascolari. Lo dimostra uno studio di Anthony Rosenzweig, coordinatore della ricerca americana, pubblicato sulla rivista internazionale Pnas, che ha messo in evidenza come i regimi alimentari poveri di carboidrati aumentino in maniera significativa il rischio di gravi patologie cardiovascolari, quali aterosclerosi, ictus e infarto. Un gruppo di animali è stato nutrito con diete ricche di carboidrati, un secondo con quantità moderate di questi alimenti e, infine, per un terzo gruppo i carboidrati sono stati completamente sostituiti con proteine. Dopo 6 e 12 settimane di trattamento, i topolini dell’ultimo gruppo con la dieta priva di carboidrati in effetti dimagrivano velocemente ma, allo stesso tempo, presentavano chiari e netti sintomi di aterosclerosi, repertabili con esami del sangue e con mezzi diagnostici eco-radiologici.
Secondo gli autori della ricerca, un’alimentazione povera di carboidrati, pur determinando un dimagrimento con un calo rapido e significativo del peso corporeo, ostacola sicuramente la regolare nuova formazione di vasi sanguigni. In caso d’infarto cardiaco, quindi, ciò interferisce con i meccanismi di recupero del corpo stesso, che sopperisce al limitato afflusso di sangue, dove esso manca a causa dell’occlusione vascolare. Emerge, quindi, l’indicazione che una dieta moderata e bilanciata con la giusta presenza di carboidrati e abbinata a un esercizio regolare, è la migliore per molte persone.
Pubblicato il 04 gennaio 2011 - Commenti (0)