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Immigrati, quanti luoghi comuni

La retorica sull’immigrazione è davvero stomachevole. Si tira in ballo il razzismo per creare sensi di colpa. In realtà, è solo questione di equità. Il problema delle carceri affollate non esisterebbe se non ci fosse un trentacinque per cento di detenuti extracomunitari. Perché il Governo non si attiva per fare scontare il carcere nei loro Paesi d’origine? Neppure nella ricca America è garantita l’assistenza sanitaria gratuita a chi è appena arrivato, come avviene da noi. Le case popolari sono assegnate di preferenza agli extracomunitari. Il sessanta per cento degli aiuti pubblici va agli immigrati. Per non parlare dei costi della sicurezza aggravati dalla criminalità d’importazione. Solo una minima parte di immigrati contribuisce con le tasse al benessere del Paese. La maggioranza o non lavora o lavora in nero. Tante associazioni cattoliche e sindacali percepiscono dallo Stato cento euro al giorno per ogni immigrato. Prima che generosi dovremmo essere giusti. Al ministro Riccardi questo non interessa.La sua generosità, infatti, è a carico dei contribuenti!

Luca T.

Se la retorica sull’immigrazione è stomachevole, lo è ancor di più l’insieme di pregiudizi e luoghi comuni, come quelli assemblati in queste poche righe. Colpa anche dei mass media che danno un quadro negativo e allarmante del fenomeno migratorio. I dati reali (non la propaganda) ci dicono invece il contrario. L’Italia senza gli stranieri sarebbe in ginocchio. Ancor più in crisi, in ogni settore. Il loro contributo alla ricchezza nazionale supera il dieci per cento. Non ci stanno rubando nulla.

Pubblicato il 10 ottobre 2012 - Commenti (8)

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Postato da santrev il 31/10/2012 19:00

@Libero Leo - Prima che la scimitarra dell'islamico stermini la tua famiglia, ti consiglio di chiuderti in casa e di chiedere aiuto alle forze dell'ordine, sempre che nel frattempo non siano diventate islamiche. In Germania dove vivono milioni di turchi giá da molti anni, (quindi la presenza degli islamici oltre che numerosa é anche precedente che da noi), l'economia é florida piú che in Italia. La Germania non intende proprio disfarsi di questi immigrati, proprio per non mettere in crisi la sua economia. Le chiese sono frequentate da chi vuol frequentarle, tanto come succede da noi. Invece di temere le nuove culture, studiale, e cosí capirai che non hai motivo di temerle.

Postato da Libero Leo il 20/10/2012 10:12

Se la retorica sull’immigrazione è stomachevole, lo è ancor di più l’insieme di pregiudizi e luoghi comuni, come quelli che l’Italia senza gli stranieri sarebbe in ginocchio, che sarebbe ancor più in crisi in ogni settore, che il loro contributo alla ricchezza nazionale supera il dieci per cento e che non ci stanno rubando nulla. Pregiudizi che si basano solo su aspetti materiali del problema immigrazione e che ignorano altri aspetti e le tante realtà quotidiane sotto gli occhi di tutti soprattutto in certi quartieri delle città. Se non ci libereremo dai questi pregiudizi e luoghi comuni, ci ritroveremo invasi da una nuova cultura che porterà a trasformare le chiese in moschee, i campanili in minareti e le campane nelle urla dei muezzin.

Postato da prattan il 12/10/2012 15:52

Don Antonio,ha fortemente ragione,io sono sicuro che non ci sono molte persone in italia con facili pregiudizi su immigrati come Luca,eppoi scusami se ti dico che;un italiano commette un reato in america,gli stati uniti lo trasferisce in Italia per scontare la pena? in ultima analisi eppoi mi fermo,ti dico che in Italia l'assistenza sanitaria graduita la stiamo dando anche agli animasli domestici come la puoi rifituare ad un excomunitario? ma ti fa tanto male se un medico delle asl visita e cura un excomunitario?

Postato da Filippo1184 il 11/10/2012 21:11

E come al solito non si può parlare anche dei lati negativi dell'immigrazione, perché ci sono. E la retorica buonista risponde sempre alla stessa maniera. La retorica di chi vive fuori dalla realtà, ministro Riccardi (si può dire o mi arrestano?) in primis. Aprite gli occhi, abbandonano i loro paesi lasciandoli in balia di chissà chi...ma la guerra, noi italiani, non l'abbiamo fatta? Non abbiamo sofferto la fame?

Postato da dragare il 11/10/2012 20:25

Concordo pienamente con la Sua risposta e aggiungo che purtroppo in Italia da vent'anni a questa parte, grazie a chi ha rivestito incarichi di governo, si sono persi i veri ideali della vita e si è andati avanti nell'immoralità più totale. Verso i nostri fratelli extracomunitari la stampa, non tutta fortunatamente, ha contribuito molto a creare pregiudizi che hanno portato il popolo italiano ad essere razzista. Ogni volta che in un fatto delittuoso è interessato un extracomunitario sui giornali si hanno i titoloni, se lo stesso reato è commesso da un italiano c'è sempre un trafiletto. La stessa stampa però davanti ad atti veramente eroici di amici extracomunitari tace o fa finta di niente. Il 25 agosto alle ore 15,00 circa una mia nipote rientrando dal lavor, nei pressi di casa sua ha trovato la morte in un incidente d'auto. Uscita fuori stada è andata a sbattere contr oun albero a duecento metri da casa sua. Nell'impatto mia nipote è rimasta incastrata, non poteva uscire, sono accorsi due senegalesi, due extracomunitari, che hanno tentato di tutto e si sono arresi solo quando l'auto è stata avvolta dalle fiamme hanno ucciso mia nipote. I due senegalesi sono rimasti ustionati e molto arrabbiati per non essere riusciti ad estrarre dall'auto Floriana, questo il nome di mia nipote. Gli italiani presenti non hanno mosso un dito. La stampa? solo un piccolo trafiletto che accennava all'intervento dei due fratelli senegalesi. Fratelli italiani oggi non è il momento di scagliarsi contro gli extracomunitari, oggi è il momento di abbracciarsi tutti e combattere come un unico corpo questa crisi che ci sta impoverendo.

Postato da degrel0 il 11/10/2012 16:19

Certamente molti di loro non ci rubano nulla e lavorano sodo ma altrettanti rubano,stuprano,uccidono e non si tratta di luoghi comuni ma di realta' che le associazioni benefiche fingono di non sapere.

Postato da matteo.bacchetta il 11/10/2012 15:58

Un vero compendio di tutto quanto si possa dire contro gli immigrati, complimenti al lettore. Faccio comunque notare che nella ricca America l'assistenza sanitaria gratuita non è garantita a nessuno. E aggiungo che per quanto mi riguarda ritengo che questa sia un diritto fondamentale di ogni cittadino, italiano, americano, egiziano o ucraino che sia. Come possiamo rinunciare alla civiltà in nome del bilancio?

Postato da branda il 11/10/2012 15:52

Ben detto, Don Sciortino, benedetto!

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Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di Famiglia Cristiana. In questo blog affronterà le tematiche riguardanti la famiglia e le questioni sociali, dalla disoccupazione, all'immigrazione all’impegno dei cristiani.

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